CAPITOLO 1.‪ #‎Melodypart‬  Adoro andare sullo skate di prima mattina in questo parco... Mi fa sentire libera dai miei problemi. Come se sfrecciare tra queste curve e consumare l'asfalto mi diano un senso di soddisfazione... A quest'ora, si può perfino ammirare la tenue luce dell' alba che riflette quei deboli raggi nell'acqua piovana, caduta la sera prima e raccolta in qualche pozzanghera qua e là. Ed è come se tutto ciò mi dicesse "Hey oggi è un altro giorno..." ... È un perfetto buongiorno, non credete? Poi se ci aggiungo un paio di cuffiette e Be Alright di Justin che risuona nelle mie orecchie diventa qualcosa di davvero molto confortante.  Ora sono qui; seduta sulla solita panchina, come tutte le mattine, a lasciare che questa leggera brezza mattutina di maggio mi faccia un tantino rabbrividire; per poi farmi apprezzare il sole che si innalza pian piano in cielo... E un altro giorno comincia, e mi rendo conto che mancano solo pochi giorni al primo concerto inglese di Justin per questo tour, 3 giorni per la precisione, e io sono ancora senza biglietto, ancora una volta...  Questa è la quarta volta che perdo l'occasione di vederlo e mi si spezza il cuore a pensare che non posso abbracciare una delle persone più importanti della mia vita mentre altre ragazze stanno realizzando quello che è anche il mio sogno .. E sapete perché? Perché anche se Justin farà una decina di concerti qui in Inghilterra, infatti rimarrà qui per un mese, non ho abbastanza soldi per comprare nemmeno un biglietto in ultima fila.  Lavoro come una pazza in un bar vicino casa ma i soldi, sommati alla pensione di nonna Sofia bastano a malapena per pagare le quotidiane spese; tra cui le medicine per nonna che soffre d'asma e il materiale scolastico per mio fratello che frequenta la prima elementare e adora disegnare.  Frequento il quarto anno delle superiori, nonostante il lavoro. Nonna ha voluto che io continuassi gli studi, dice che l'istruzione è molto importante... Perciò tra la scuola e il lavoro, che mi dà appena pochi soldi, non posso davvero permettermi un granché. Né tantomeno di andare al concerto... Anche se fa male, preferisco aiutare nonna Sofia e mio fratello Michael...anche se ciò significa rinunciare ancora una volta al mio sogno.  Ad interrompere i miei pensieri è il mio iPhone, regalatomi dalla mia migliore amica Lily che ha dei genitori abbastanza ricchi. Squilla e sento come suoneria One less lonely Girl. Ecco appunto è Lily.  -Hey, Lily!  -Ciao baby, dove sei?  -Secondo te sis ?  -sei Al parco con lo skate, come al solito.  -sì, mi conosci bene. - Lo so ahah! Comunque ti va di fare colazione insieme e poi andare a scuola?  -si mi va di fare colazione con te... Ma non mi va di andare a scuola.  -purtroppo dobbiamo andarci ancora per un mese e mezzo.. E dobbiamo andarci anche se non ci va. Era una domanda retorica la mia... Poi tu sei la migliore della classe!  -Lily non è vero, smettila...  -come vuoi, comunque ti consiglerei di muoverti e andare di corsa a casa a cambiarti...  -perché che ore sono?  -le sette, baby! Muoviti!  -caspita! Ho completamente perso la cognizione del tempo! -Vaai! Sono da te tra mezzo'ora, love.. -okkey, a dopo Lily! Un bacio. Chiudo la chiamata e scappo verso casa, non molto lontana da qui.  Appena arrivata apro e corro velocemente sopra da nonna . -Buongiorno nonna!- le dico schioccandole un bacio sulla guancia.  -Buongiorno cara. Vai di fretta oggi? - chiede premurosa.  -si nonna, devo prepararmi in fretta..- dico andando in camera mia.  -ti ho preparato i pancake con il cioccolato che ti piacciono tanto.. -non preoccuparti nonna. Farò colazione con Lily.. Grazie comunque.- urlo dalla mia camera mentre cerco qualcosa da mettere.  Prendo un jeans stretto scuro, una maglietta ampia bianca e nera a strisce, converse chiare.. Indosso il tutto.  Mi lavo la faccia, mi asciugo e metto un po' di matita nera sottile e della cipria. Mi pettino i capelli e li lego in una lunga libera coda con un elastico nero con un fiocco. Spruzzo un po' del profumo di Justin "Someday" e indosso la mia solita collana a forma di chiave musicale, dei bracciali neri insieme agli altri che non tolgo mai e degli orecchini neri a cerchio .  Afferro la giacca blu al volo e prendo lo zaino.  Scendo in cucina di corsa e uscendo dalla porta urlo un "Buongiorno Michael!" al mio fratellino che stava facendo colazione prima di prendere il bus.  Uscita di casa, mi muovo verso la fermata del mio bus e incontro Lily. -Hey Lily!-  -eccoti Mel!- Le vado incontro abbracciandola.  -non chiamarmi così! Lo sai che lo odio...-  -come siamo permalose stamattina! È successo qualcosa?- -no.-  -ok... Non vuoi dirmelo. Tanto prima o poi lo scoprirò. Vediamo se riesco a farti addolcire con i cornetti alla nutella che adori e un buon succo di arancia rossa che ti piace... Dai offro io. Ti va se andiamo al bar vicino la scuola? -va bene. Grazie sis -Si gente, la mia migliore amica è la migliore.  Arriva il bus e ci sediamo dietro per stare più isolate.  -guarda chi si vede! La sfigata ahah- questo è Adam con la sua banda formata da Tim, Dylan e Austin con le loro ragazze, anzi meglio dire troie della scuola, che si sono fatte tutti, Avril (la più antipatica e troia) e le sue" servette seguaci" Daisy, Jenny e Carly. Li ignoro come sempre.  -quando la smetterete? Siete patetici!- dice Lily per difendermi ma con scarsi risultati. -ahahah e tu chi saresti? La sua segretaria? Lei ha perso la lingua? Ahahah- dice strafottente Adam.  Lily fa per ribattere ma la blocco e rimane in silenzio, ormai non vale la pena; siamo arrivate a scuola.  -ma guardala ahah fa pena!- dice Avril credendosi la regina di non so cosa.  Tiro Lily per un braccio prima che dicesse altro, e scendiamo dal bus. Ci avviamo verso il bar, entriamo, io prendo posto e Lily ordina.  Osservo Austin da lontano, quanto è bello!  E si, ho una cotta per lui... Dal primo anno delle superiori. Ma lui sta con i fighi della scuola ed è solito non ribattere quando gli altri del suo gruppo mi prendono in giro... Per di più è "fidanzato" con la troietta Jenny.  Diciamo che non ho speranze, ecco la verità...  E poi lui mi prende per una sfigata...e alla fine e ciò che sono... Eccolo che arriva qui con gli altri.  -tutta sola la sfigata? Ahah che hai sei in pensiero per il concerto di Bieber a cui non andrai? Beh vedi, tu sei sfigata ma Avril e le sue amiche andranno ad un concerto e tu no... Che peccato ahah! Poi loro pensano solo che lui sia scopabile tu sei tutta "è il mio idolo, è la mia vita" ma fattela una vita razza di sfigata! Ascolti una cornacchia!- dice Dylan accompagnato dalle risate dei suoi compagni mentre i miei occhi cominciano ad inumidirsi...  -è una cornacchia super sexy però ahah... - dice Daisy  -che fine ha fatto la tua amica? Ti ha abbandonato anche lei? Ahah- starnazza Jenny con accanto Austin che sembra essere indifferente alla situazione.  -sono qui. Ora sparite e lasciatela in pace!- urla arrabbiata Lily. Vanno via ridendo ancora...  -tesoro stai bene? Senti lo so che non parli con nessuno all' infuori di me e la tua famiglia ma devi trovare il coraggio di rispondere a questi idioti, non puoi farti trattare così..- cerca di aiutarmi Lily mentre addenta il suo corretto...  Delle lacrime stanno per bagnare il mio viso mentre guardo il cornetto davanti a me...  -io non ho fame, scusa- dico prendendo lo zaino e uscendo dal bar di corsa per evitare che mi vedano piangere... Odio farmi vedere in questo stato.  Scappo verso il cortile della scuola, piangendo... Mi siedo su un muretto e infilo le cuffiette nelle orecchie. Addio merda di mondo! Vedo correre verso di me Lily tutta preoccupata...  -Melody, per favore dimmi che succede... È per Bieber vero?- si siede accanto a me e mi abbraccia... La stringo forte.  Perché una che vuole solo scoparselo può andare a vedere il suo concerto e io che darei la vita per lui non posso?  Ah certo perché quella è sfondata di soldi e io no...  Fortuna che con Never Say Never ad alto volume nelle orecchie mi sto calmando.  Spesso il suono della sua voce soltanto può calmarmi...  Sembra che Justin parli a me, mi conforti... Anche se non lo vedo lui c'è.  Lo sento che c'è.Mi aiuta sempre quando ne ho bisogno.  Ed è come un angelo custode... Non lo vedo ma è al mio fianco.  Si, senz'altro lui è un angelo. Il mio angelo. ~~~~~~~~~~~~fine capitolo~~~~~~~~~ BENEEEE RAGAZZEEE  Ecco il primo capitolo! Ci metto il cuore a fare i capitoli e non vedo l'ora di postare ancora...Spero davvero che vi piaccia e mi scuso se inizialmente può sembrare un po' banale, ma vi assicuro che tra qualche capitolo sarete già nel bel mezzo dell storia. Che dire, proseguo a qualche vostra recensione per il momento... sono curiosa di sapere cosa ne pensate ;) A presto <3 -M.S. ♥