Big Professor is watching you.
Li ha fatti riunire tutti in quella stanza del Centro poiché è un po' di tempo che un dubbio, un orribile dubbio la assilla e vuole accertarsi di non essere l'unica ad avere tali foschi pensieri o che nel peggiore dei casi i suoi compagni di viaggio la rinchiudano in un centro psichiatrico di suo gradimento e con medici competenti.
Ha
messo a soqquadro l'intera camera alla ricerca di eventuali
-inesistenti- telecamere a circuito chiuso, ha pensato bene di non
chiamare con il PokéKron gli interessati in quella strana
faccenda
per non veder intercettata la propria chiamata, una volta arrivati li
ha fatti entrare dopo averli accuratamente perquisiti (com'è
che
Kiseki ha delle tette tanto grandi?) e ha infine posto il
proprio
Crobat di guardia alla finestra.
Bene,
è ora di rivelare al mondo le insospettabili
verità che ha
scoperto.
Fa
accomodare i propri cinque compagni di viaggio attorno al tavolo
rotondo posto al centro della stanza e con fare da cospiratore
incomincia a parlare sottovoce.
-Avevo
paura che fosse colpa di una puntata di Doctor Who
di troppo.
Quella con gli Angeli Piangenti, avete presente? Era mostruosamente
inquietante! Dopo averla vista, impaurita, ho gironzolato per tutta
la sera abbracciata ad un cuscino e...-
Un
discreto colpetto di tosse da parte di Alex, l'unico ragazzo del
gruppo, fa terminare quello che potrebbe diventare un estenuante
monologo sulla serie di fantascienza più longeva della
storia della
televisione.
-Siamo
oggi qui riuniti per parlare di una cosa importante. Molto
importante.-
Si
sistema i fermagli gialli che le tengono in ordine i lunghi capelli
corvini e assume un tono da sto-per-fare-un-discorso-serio.
-Non
vi è mai successo di voler fare una cosa stupida,
irrimediabilmente
stupida? Come prendere l'amo da pesca e cercare di pescare nel
lavandino, usare la bicicletta in una casa minuscola o sfondare il
tetto o una finestra chiedendo al vostro Pokémon di usare
Volo in
una abitazione.-
Colpiti
da quelle parole, l'eterogeneo gruppo di allenatori presta seriamente
attenzione alle parole della fanciulla di Sinnoh smettendo per un
attimo di farsi ognuno gli affaracci propri.
-Immagino
che sia capitato a tutti, la vita spesso offre occasioni troppo
ghiotte per lasciarsele sfuggire ma qualcosa, ogni volta, mi blocca e
paralizza.-
La
tensione è diventata palpabile.
-Rowan.
Rowan
mi impedisce di fare stronzate. Io sono lì, pronta a usare
Taglio
sulla meravigliosa aiuola fiorita di una villa lussuosa ma,
immaginandomi il suo volto baffuto che mi rimprovera, non posso fare
a meno di sentirmi una schifezza.
Capite?
Vorrei farlo ma qualcosa me lo impedisce!-
Alex
e Athena di Johto, Elettra di Hoenn e Kiseki e Yurika di Unima:
ognuno nella propria testolina ha impressa l'immagine accigliata del
professore più importante della propria regione ma si,
comprendono
perfettamente quella sensazione.
-Ho
pensato e ripensato a questo curioso fenomeno, ha un qualcosa di
impossibile, e alla fine sono giunta ad una conclusione: un microchip
piantato nel cervello controlla le nostre azioni impedendoci di far
cretinate, ci controllano e manovrano a loro piacimento, ci spiano
tramite il PokéKron, da ogni telecamera, dispositivo
elettronico o
altra diavoleria la cui esistenza non ci è data sapere.
Tremate,
i professori ci stanno guardando!-
~*~
[Note
di una che dovrebbe studiare.]
Oramai
è scientificamente dimostrato (ma dove?) che sotto stress
l'ispirazione si fa viva più che mai e mi impedisce
categoricamente
di studiare dunque io l'assecondo e scrivo... assurdità del
genere.
Anche
in questo caso l'idea è nata dai videogiochi e dallo strano
fenomeno
che coinvolge l'eroe non appena prova a fare una cosa sciocca...
okay, il prof di turno non osserva direttamente ciò che sta
facendo
ma pure come vocina nella sua testa rimane una cosa inquietante, vuol
dire che è un professore molto carismatico -rimane ben
impresso
nelle giovani menti?- oppure che il poveraccio di turno ha subito un
vero e proprio lavaggio del cervello.
Comunque
questa fanfic vede come protagonista l'allenatrice che al suo tempo
ho mosso su Platino, Artemide, e come forse qualcuno avrà
notato
compaiono anche Athena, Kiseki e Yurika, i personaggi delle altre
storie appartenenti alla serie “Impossible is
Pokémon”; per quel
che riguarda Elettra ed Alex avrete modo di incontrarli più
avanti
(si, è una specie di minaccia, voglio continuare a scrivere
sciocchezze del genere).
Che
vi sia piaciuta o meno, sarei ben felice di ricevere un vostro
parere~