Anime & Manga > No. 6
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Autore: floricienta    02/02/2014    2 recensioni
Il fatto che Shion potesse trasformarsi in qualcun altro, che non sarebbe stato più in grado di sorridere come era solito fare, di far domande schiette, scontate e totalmente fuori luogo, di esaltarsi di continuo per ogni singolo evento. Che si svegliasse per davvero il demone che era rifugiato nel suo cuore.
Tutto questo, Nezumi, non lo voleva.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Nezumi, Shion
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Buonasera a tutti :) Mi è venuto come un flash e ho dovuto assolutamente scrivere questa storiella alla velocità della luce e mi sono resa conto che adoro scrivere i pensieri di Nezumi!!! Interessante, vero? Ahah... Comunque, spero vi piaccia e che possiate lasciare un commento. Dato che è tardi vi lascio subito alla storia così posso andare a letto senza pesi sulle spalle xD


Sei Il Mio Demone

Sei un demonio...
Nezumi stava osservando, sdraiato sul letto, Shion mentre leggeva qualche storia ai bambini del West Block e ancora gli balenava nella mente il fatto che prima o poi il loro sotterraneo sarebbe diventato un asilo.
Rabbrividì al sol pensiero.
Non riusciva a capire i comportamenti dell’altro, sempre così gentile verso tutti, disposto ad aiutare persino chi non chiedeva aiuto, così ingenuo e allo stesso tempo pieno di ideali e convinzioni, come se avesse in mano il potere di cambiare le cose.
“Tsk...” sorrise ironicamente.
“Hai detto qualcosa Nezumi?” si volse verso di lui l’albino, interrompendo la lettura e porgendogli un dolce sorriso.
Il demonio più terrificante che esista.
Scosse la testa e subito Shion continuò il racconto.
Nezumi notò che aveva sviluppato il senso dell’udito, solo qualche tempo prima non avrebbe mai sentito quel tsk neanche se gliel’avesse fatto nell’orecchio stesso. Stava cambiando. O meglio, si stava risvegliando dal sonno che l’aveva tenuto imprigionato per secoli e che gli aveva prosciugato tutti i suoi poteri maligni.
I propri occhi grigi fissavano incessantemente quella piccola cicatrice che era rimasta sul collo di Shion e si domandava come solo lui fosse scampato alla vespa parassita. La risposta era solo una:
Sei un demone piuttosto forte.
Di certo, anche se dava l’impressione di un ragazzo fragile, non lo era affatto. Tutto il contrario, anche se aveva sofferto molto per la separazione da sua madre e per le rivelazioni su No.6 che aumentavano di giorno in giorno, aveva sempre trovato la forza per sorridere e di andare avanti senza mostrare agli altri la sua angoscia.
Come fai a nascondere e a far trasparire così bene le tue emozioni nello stesso tempo?
Per Nezumi era come un libro aperto in alcuni momenti, ma in altri era impossibile comprendere quello che stava pensando. L’unica cosa che era riuscito davvero a capire era che Shion teneva a lui e che avrebbe fatto di tutto per non separarsi da lui. In realtà non sapeva il motivo, ma la cosa non gli dispiaceva affatto, avere intorno quel ragazzo si rivelava ogni giorno che passava una scoperta in più di se stesso.
Chi è che protegge davvero l’altro?
Nezumi sorrise ancora, mettendosi seduto sul letto e poggiando entrambe le mani sul materasso dietro di sè, inclinando anche lievemente la testa.
Di certo, Shion, non sei in grado di combattere, ma hai fatto molto di più te per me con le tue parole e i tuoi gesti, che io per te. Dovrebbe essere il contrario, ma dopotutto sei te il demone. Forse è giusto così.
Vide l’albino alzarsi e mettere a posto il libro, mentre salutava i bambini che se ne andarono lasciandoli da soli nel silenzio della stanza. Shion si sedette subito al suo fianco, così che le loro spalle entrarono in contatto e quel gesto risultò una certezza per entrambi, una colonna solida del loro rapporto.
“Oggi non vai a teatro?”
Me lo stai chiedendo perché ti importa di me o perché vuoi controllare tutto quello che faccio così da cogliermi in fragante e uccidermi da dentro?
Ormai il pensiero di Shion come un essere sovrannaturale era fisso nella mente di Nezumi. Se da una parte credeva che si appoggiassero l’uno sulla spalla dell’altro, dall’altra aveva sempre quel dubbio che in realtà l’albino non fosse così innocente come sembrava e che lo stava traendo in inganno, che stesse scavando a fondo dentro di lui per trovare il suo punto debole e sovrastarlo.
“No, oggi niente prove.” Rispose con tono quasi freddo in modo da non far capire a Shion quanto in realtà stesse sudando freddo sentendolo vicino, come se avesse paura di lui. Poi Shion sorrise e tutti i pensieri di Nezumi crollarono ancora una volta.
Come può un demonio avere uno sguardo del genere? Facile Nezumi: è bravo a nascondere la propria identità. Non può che essere così.
Il ragazzo dagli occhi grigi ricambiò il sorriso e gli carezzò una guancia, notando il leggero arrossamento che si stava espandendo su di essa.
Eppure sei solamente un ragazzino che non sa niente del mondo reale e delle responsabilità, agisci solamente per quello in cui credi e per quello a cui tieni. Non fai quello che è giusto fare per continuare a vivere, fai quello che è giusto fare perchè le persone che ti stanno attorno non siano tristi.
“Allora questa sera farai la tua zuppa Macbheth.”
“Forse...”
Quando ti ho incontrato ero sicuro che saresti morto nel giro di poche ore se fossi rimasto solo, ma adesso sto cambiando idea. Forse perché anche te stai cambiando, Shion?
Quest’ultimo pensiero era quello che più preoccupava Nezumi. Il fatto che Shion potesse trasformarsi in qualcun altro, che non sarebbe stato più in grado di sorridere come era solito fare, di far domande schiette, scontate e totalmente fuori luogo, di esaltarsi di continuo per ogni singolo evento. Che si svegliasse per davvero il demone che era rifugiato nel suo cuore.
Tutto questo, Nezumi, non lo voleva.
“Dai, perfavore!” insistette Shion, aggrappandosi alla manica della maglietta dell’altro, che non poté non mettersi a ridere nel sentire quel tono di pietà per un piatto di zuppa.
Non sei l’unico però, anche io sto mutando la mia forma. Da persona fredda e calcolatrice che non lascia spazio ai sentimenti, sto imparando a fidarmi degli altri e a lasciare che mi aiutino se sono in difficoltà. In realtà questo vale solo per te, sì Shion, io mi fido di te. Sei riuscito a ridarmi la speranza negli altri e a farmi capire che non tutti pensano solo a se stessi.
“Ok, ok. Basta che la finisci di essere così bamboccio.”
“Non lo sono!” mise su un broncio troppo adorabile per un ragazzo della sua età e l’altro lo squadrò da capo a piedi come per darsi ragione sul fatto che fosse un sempliciotto.
Questo era davvero incomprensibile. La prima volta che avevano incontrato Rikiga, Shion era andato su tutte le furie e nessuno avrebbe mai detto che la persona che adesso Nezumi aveva davanti, fosse la stessa. Eppure, più Nezumi lo guardava, e più vedeva nei suoi occhi viola una scintilla. Non sapeva dire se fosse buona o cattiva, sapeva solo che era lì e che non si era mai spostata e forse sperava che non accadesse mai.
Nezumi rimase a fissarlo con un sorriso sulle labbra, continuando con i suoi pensieri.
Non so se hai dei poteri o se semplicemente riesci a cambiare il cuore delle persone solo standogli accanto.
“C-che ti prende Nezumi?” chiese Shion, notando che l’altro non staccava i suoi occhi metallizzati dal suo viso. Improvvisamente Nezumi lo abbracciò, stringendo il suo corpo tra le sue braccia, ancora più forte di quanto potessero fare i segni che aveva impressi sulla pelle “N-Nezumi?”
Solo di una cosa sono certo.
“Shion...” cinse la sua schiena ancora più forte.
Sei il mio demone...
L’albino ingoiò a vuoto non capendo il comportamento dell’altro e affondando il suo volto tra l’incavo della spalla e il collo.
“Grazie.” Sussurrò Nezumi al suo orecchio.
E il mio angelo.



Fiiineee!! Ecco cosa esce alle undici di sera quando non si ha niente da fare :) Nezumi è sempre contorto e qua, beh, è tutto introspettivo dal suo punto di vista e spero che sia riuscita a cogliere diversi aspetti del suo carattere. Ora è mezzanotte e davvero non riesco a scrivere nulla di buono, quindi spero vi piaccia e ringrazio tutti quelli che leggeranno, commenteranno, metteranno tra i preferiti eccetera :)
Ciaaao a tuttiiii!!! Alla prossima!!!
Flor :)
  
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