Beh!!! qualcuno potrebbe dire che
sono sentimentale … e non lo posso negare… oggi sono qui per raccontarvi una
storia… Vi parlerò di un gruppo di giovani ballerini, ma, principalmente vi
parlerò di una ragazza e il suo sogno.
Il sogno di qualsiasi ragazza
ovvero il principe azzurro, l’amore vero, quel “C’era una volta…”e quel “per
sempre felici e contenti”, si è questo che tutte le ragazze sognano il principe
azzurro che un giorno verrà a prenderci col suo cavallo bianco. Un sogno
irrealizzabile, per tutti, tutti tranne una, una ragazza ci ha sempre creduto.
Un sogno che è divenuto realtà…
In una strada, una di quelle più
in vista della città… si, e da li che incominceremo. Era il 22 ottobre 2007 e
proprio lì, in quella strada, la strada del successo, del fascino,
dell’eleganza, si sentono grida, pianti, disperazione, sirene, tristezza …
A guardare quella scena c’era un
gruppo di ragazzi, “i ballerini di strada” li chiamavano, guardavano quella
scena con disgusto e pena.
<< quanto baccano?>>
<< solo perché è scomparso
il “grande ballerino William” fanno tutto questo baccano>>
<< perché, quando la nostra Emy
è scomparsa, nessuno lo ha notato?>>
<< perché noi siamo poveri e
loro…>>
<< loro sono ricchi>>
<< e che centra??? anche Emy
è una persona>>
Non riuscì a finire in tempo
questa frase che scoppiò in lacrime.
E c’era anche qualcun’altro a
guardare quella scena… una ragazza un po’ timida, capelli corti, viso
aggraziato, gambe lunghissime… era vestita da ballerina, sì una ballerina…
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“che cosa mi è successo… ah si ora
lo ricordo quei brutti ceffi mi hanno rapito però sono riuscito a scappare…”
questo è quello che stava pensando William mentre cominciò a riprendere
conoscenza, stava quasi per alzarsi in piedi che una fitta alla gamba lo fermò.
Passarono alcuni minuti dal suo
tentativo che arrivò una ragazza, la quale si avvicinò e cominciò a pulire e
fasciargli la ferita, quando ebbe finito…
<< grazie >> disse
William con un sorriso
<< … >> nessuna
risposta ci fu dalla ragazza
Non capiva perchè la ragazza non
gli avesse risposto e quindi decise di non andare oltre.
Passarono i giorni e la ragazza lo
medicava e gli portava da mangiare, e ogni volta, Will, cercava di parlare con
lei ma nulla, e, lui, cominciò a capire che le voleva bene.
<< posso sapere perchè non mi
parli?>>
<< … >>
<< hai vergogna di
me?>>
<< …>>
<< sai io non ti mangio
mica?>>
<< … >> la ragazza
voleva rispondere ma non ci riusciva la voce era bloccata da quando gli era
successa quella cosa
<< Ei!! Però potresti anche
dire qualcosa? Se ti do fastidio dimmelo che la smetto!>>
<< … >>Non ci
riusciva.
Da quell’ultima conversazione passarono
diversi giorni. Ogni giorno Will, sentiva crescere qualcosa dentro di se. Cercava
di parlare con lei ma senza successo.
Giorno dopo giorno cominciò a
capire perché gli faceva così male quando quella dolce ragazza non gli
rispondeva, quando gli sorrideva e il cuore sembrava uscirgli dal petto, quando
lo toccava gli veniva voglia di abbracciarla
e stringerla forte a se… voleva che per una volta lei gli parlasse anche solo
sentile dire ciao per lui era qualcosa…
Cercò più volte di farla parlare,
ma lei niente, fu così che perse la pazienza, la prese con forza per le braccia
e la spinse contro il muro, lei fece una smorfia di dolore, cercava di
dimenarsi da quella stretta ma più lei cercava di liberarsi più lui la stringeva
…
<< PERCHÉ NON VUOI
RISPONDERE? CHE TI HO FATTO? DIMMELO! HO VOLUTO ESSERE PAZIENTE CON TE …
SPERAVO CHE MI AVRESTI PARLATO MA NIENTE, SAI QUANTO è DIFFICILE PER ME?>>
quando finì di pronunciare quelle
parole Will la baciò prendendo la ragazza di sorpresa… quando ella comprese ciò
che stava accadendo, cercò di staccarsi da lui, per poter interrompere quel
bacio violento e disperato, e da quella stretta, una stretta che le faceva
male, sembrava quasi che si stessero per spezzare le braccia, nulla,non ci
riusciva, la stringeva troppo forte… quando finalmente si staccò, non la guardò
in faccia e passò direttamente al collo, lentamente risalì ed arrivò nuovamente
alle labbra, e notò che erano bagnate, la guardò in volto e vide la pioggia
scendere da quegl’occhi di smeraldo…
<< mi dispiace non volevo
spaventarti, ma non mi parli mai, per me è troppo, mi sono innamorato di te, è
la sindrome del carceriere, il prigioniero, a lungo andare, comincia a provare
affetto per il suo carceriere, è più o meno quello che è successo a me, perciò
ti prego…parlami, non ne posso più, voglio ascoltare la tua voce…>>
Catturò nuovamente quelle labbra
di ciliegio, ma una scia rossa si tracciò sulle sue… si staccò violentemente
dal bacio e la rivide, i suoi occhi non erano più supplicanti, ma arrabbiati,
lo staccò da se e si diresse verso l’uscita, ma Will la fermò e stavolta gli
occhi supplicanti, non erano più quelli smeraldo di lei ma quelli cobalto di
lui…lei fece un sospiro rassegnato, prese un bastoncino e scrisse per terra, ma
prima che Will potesse leggere, se n’andò…
<< “sono muta”>> è quello
che scrisse
Corse, scappò a perdifiato, voleva
andare lontano, il più lontano possibile da lui, s’inoltrò nel bosco, nel quale
Will la vide sparire e non tornare. Will rimase per tre giorni ad rimuginare su
ciò che aveva fatto e poi decise che era giunto il momento per andarla a
cercare, e s’inoltrò anch’egli in quella selva sconosciuta… terrorizzato, ma
con la voglia di trovarla, cercò, fece strane conoscenze, vide strani animali,
ma anche bellissime piante e bellissimi fiori e fu dietro ad un fiore, rosso
come il sangue e come l’amore che la vide… si avvicinò, ma notò che si era
sbagliato, aveva avuto un’allucinazione, quelli erano solo i suoi vestiti…ma se
i vestiti erano lì, lei doveva essere nelle vicinanze, si guardò intorno e la
vide…
Era immersa nell’acqua si stava
facendo il bagno…
La contemplò per quelle che sembrarono
ore, si diede mentalmente dello stupido perché non aveva saputo resistere, ma
si disse anche che era una fortuna perché poteva vedere quella meraviglia come
mamma l’ha fatta...
la giovine si rilassò in
quell’acqua cristallina, ma si accorse che qualcuno la stava osservando,
terrorizzata si guardò intorno e lo vide… i loro sguardi s’incontrarono e si
fissarono l’uno dentro l’altro… il cobalto e lo smeraldo…
la ragazza si accorse della sua
condizione e si gettò di scattò nell’acqua coprendosi fino al collo,
interrompendo quel contatto visivo…
lo guardò truce ed egli capì si
girò permettendole l’uscita dall’acqua…
<
Ma lei non voleva ascoltare le sue
scuse, così si allontanò, will, dopo aver parlato a lungo si girò e non la
vide… cominciò a correre nell’unica direzione che la giovine avrebbe potuto
prendere, in poche falcate la raggiunse, ora stava passeggiando assorta nei
suoi pensieri, così le si avvicinò piano e le prese delicatamente la mano… lei
si girò sorpresa …
************************
<< CHE COSA
SIGNIFICA?>>
<< DITEMI UN PO’ È GIUSTO CHE
NOI DOBBIAMO PERMETTERLE DI ATTACCARE I VOLANTINI QUANDO VOI CE L’ AVETE
NEGATO?>>
<< forza calmiamoci tutti.
ci potresti dire quand’è che vi abbiamo impedito…>>
<< esattamente due settimane
fa siamo venuti per attaccare dei volantini e voi ci avete negato il
consenso>>
<< cosa centrano questi
volantini con mio figlio che è scomparso?!?>>
Una ragazza prese i volantini che
aveva in mano e glieli buttò in faccia, tutti quei ragazzi girarono i tacchi e
se ne andarono.
<< ma che modi…>>
<< tesoro?!>>
<< che c’è>> gli diede
un volantino in mano, sul volantino c’era una fotografia con scritto “Emily Strange
missing”
I ragazzi andarono a distribuire i
volantini rimanenti agli automobilisti.
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Di nuovo gli occhi si fissarono di
nuovo l’uno dentro l’altro, di nuovo, il mare ed il prato si unirono…
<< scusami davvero io non
volevo…>>
La ragazza lo guardava sorpresa
<< … non so che dire mi
dispiace.>>
La ragazza si inginocchiò e
scrisse
<<“mi prometti che non lo
farai più?”>>
<< sì, lo prometto >>
Lei sorrise…
<<“come va la
ferita?”>>
<
Con una pace ristabilita e la
serenità nel cuore, si avviarono verso la grotta… mano nella mano…
FINE.
Chi è la ragazza che si è avvicinata al nostro William?
Dove sarà Emily Strange?
Cosa succederà ai ballerini di strada?
E soprattutto cosa succederà ai nostri protagonisti?
La storia e finita ora tocca a voi… siete voi che dovete
continuare… ma se volete posso anche farlo io… ma dovete proporre.
Ma mi raccomando non trascurate nessun particolare. La
ballerina è un personaggio speciale.
Saluti la vostra Hinata-chan