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Autore: Erica Igu    03/02/2014    5 recensioni
....Iniziai a tagliarmi con del vetro, sempre più profondamente.
Il compagno di mia mamma una sera mi minacciò anche di buttarmi fuori di casa e io stetti ancora male...
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Bondage
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I miei problemi vengono ancora prima di nascere cioè da quando mio padre, mentre mi madre era incinta finì in galera. Quando avevo 5 anni vidi mio padre picchiare mia madre più volte, dopo di che si separarono e mia madre trovò subito un nuovo compagno. Inizialmente lui non mi stava particolarmente simpatico, ma feci fortunatamente finta di nulla e fino in 3 elementare tutto andò fin troppo bene. Il giorno della mia comunione iniziò la catastrofe: mio padre e il compagno di mia madre litigarono fortemente e il compagno di mia madre disse delle cose a mio padre davanti a tutti delle cose che avrebbe dovuto davvero evitare, e da lì si incominciò a litigare tra le 2 ''famiglie''. E dunque io iniziai a stare peggio. Mio padre si mise con una signora che mi trattava malissimo e svolgeva perfino riti satanici contro mia madre, così io stando troppo male decisi di non andare più da mio papà e non ci andai per un anno, nel quale stetti malissimo per l'età che avevo. Nello stesso tempo tra me e il compagno di mia madre si era formato un legame molto forte. Dopo un anno, io avevo ormai 10 anni e mio padre lasciò quella dannata signora e noi rincominciammo a conoscerci come mai prima. Dopo aver rincominciato a stare con mio padre il compagno di mia madre iniziò a trattarmi davvero male, ma inizialmente erano cose da nulla, dunque non le presi troppo sul serio e poi le cose con mio padre intanto stavano andando a gonfie vele. In prima media tutto cambiò, iniziai ad inseguire il mio sogno cioè cantare, quell'anno iniziai un corso di canto e io se pur piuttosto piccola stavo malissimo, perchè il mio sogno era ed è quello di diventare una famosa cantante. Mi ricordo che ogni concorso che perdevo stavo malissimo per giorni e strappavo tutti i fogli delle iscrizioni ed ogni sera mi sedevo su una sedia, mettevo a palla la canzone ''the climb'' e cantavo a squarciagola finchè il pianto non mi spezzava la voce. E questo problema, questo sogno non è ancora fiorito, ma sta sbocciando molto meglio ora. La seconda media fu l'anno decisivo per la mia depressione, in quell'anno successe di tutto. A scuola mi continuavano a prendere in giro, chiamarmi in mezzo a tutti ''troia'' e delle volte mi picchiavano. Ma soprattutto le cose con il compagno di mia mamma andava malissimo e litigavo molto violentemente con lui anche piu volte al giorno. Una volta mi ha minacciato di farmi fare la fine di Yara. La serata decisiva per l'inizio dell'autolesionismo fu quasi esattamente un anno fa da ora: quella sera stavo andando alle prove per il coro in chiesa ed ero in macchina con il compagno di mia madre e tanto per cambiare stavamo litigando, ad un certo punto lui fermò la macchina e disse che dovevo scendere, dunque mi abbandonò in mezzo alla strada. Io ero disperata e chiamai subito mia mamma che era nervosissima. Dopo 15 minuti che giravo in giro piangendo mi vennero a prendere e andai a casa che ero totalmente disperata e tirai pugni al muro. Volevo tagliarmi, ma decisi che era meglio andare a letto e vedere come stavo la mattina dopo. Il mattino dopo mi svegliai, ma stavo peggio di prima così presi una spilla e mia feci un innocuo graffietto. Peccato che quel graffietto cambiò tutto. I giorni passarono e io vedevo solo nero e non sapevo piu come andare avanti. Ho desiderato tanto di morire. Per fortuna arrivò l'estate e le cose andarono per 3 mesi meglio. La scuola iniziò e già a metà settembre io non ce la facevo più, così presi mia mamma e le dissi tutto sull'autolesionismo e lei mi promise che sarei potuta andare da una psicologa e infatti ci andai, ma non cambia ancora oggi molto. Iniziai a tagliarmi con del vetro, sempre più profondamente. Il compagno di mia mamma una sera mi minacciò anche di buttarmi fuori di casa e io stetti ancora male. Verso Natale decisi che volevo provare a dimenticare tutto e rincominciare e per 3 settimane funzionò tutto. Peccato che una sera litigando con ancora il compagno di mia mamma non resistetti piu e mi accorsi che stavo mentendo a me stessa, siccome tutti i problemi c'erano ancora. Così ruppi un temperino, ne presi la lama ed iniziai a tagliarmi sulle gambe e vedevo il sangue che continuava ad uscire, ma poi si fermò anche quello. Il mese tra dicembre e gennaio fu quello più brutto di tutta la mia vita, così di nascosto chiamai un centro di riabilitazione, presi un appuntamento e poi lo dissi a mia mamma, che in fondo accettò, così inizia a fare le pratiche e a prendere dei medicinali. Ad un certo punto, però non ce la feci più ed ero sotto stress da tutto questo e volevo solo una vita normale. Così mollai tutto questo ''progetto'' e provai a fare da sola. Ammetto che stava funzionando, fino a 1 o 2 settimane fa non mi sono piu tagliata, cioè per un mese e mezzo! In queste ultime settimane ho ancora molto stress addosso e non ce la faccio piu, ho ancora tutti i problemi da risolvere e sono al punto di prima se non peggio. Ma soprattutto, ho TANTA TANTA TANTA voglia di tagliarmi, non so cosa fare.
  
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