04/02/2014
3 recensioniHobbiville, 29 Settembre 1431
Carissimo Padron Frodo,sono passati esattamente 10 anni da quel 29 Settembre 1421, da quando partiste dai Porti Grigi per cominciare una nuova vita lontano dalla nostra amata Contea, lontano dai vostri più cari amici, lontano da me, il vostro fedele Sam.
Non so perché stia scrivendo questa lettera dato che non la riceverete mai, ma lo faccio perché ultimamente penso spesso a voi, più di quanto abbia fatto negli ultimi anni e perché non voglio parlare con nessuno di quanto io senta ancora oggi la vostra mancanza, nemmeno con Rosie che mi è sempre stata vicina. Perciò ho deciso di affidare i miei sentimenti e i miei pensieri a questa lettera.
Mi chiedo sempre cosa stiate facendo, a cosa stiate pensando, se siete felici e se la lontananza dalla Terra di Mezzo abbia alleviato il ricordo del dolore e del peso per quello che avete dovuto sopportare.
In certi momenti desidero possedere una di quelle sfere, Padron Frodo… come quella di cui Pipino ci parlò e in cui osò guardare mettendo in pericolo la sua vita. Vorrei possederne una per poter scrutare al suo interno cosa stiate facendo, ma dovreste possederne una anche voi.
Come al solito dico cose fuori luogo, scusate Padron Frodo.
Vi renderà felice sapere che il Libro Rosso che mi consegnaste prima della partenza è ormai finito ed è ben custodito, ne sareste fiero.
Vorrei parlarvi un po’ di quello che è successo in questi anni durante la vostra assenza. Ricorderete che dopo esservi dimesso da sindaco Will Piedebianco riprese il suo posto. Orbene da ben quattro anni indovinate chi è il sindaco di Hobbiville, dopo che Will Piedibianco decise di dimettersi? Io, il vostro Samvise!
Forse non sarò alla vostra altezza singor Frodo, ma vi assicuro che faccio del mio meglio! Devo dividere il mio tempo tra Rosie, Elanor, Frodo, Rosa, Merry, Pipino e Cioccadoro e i tanti impegni che questa carica comporta, ma me la cavo!
Ah mi rendo conto che voi non sapete nulla di Frodo, Rosa, Merry, Pipino e Cioccadoro! Ebbene essi sono tutti miei figli. Cioccadoro è nata pochi mesi fa, sapeste quanto è bella! Assomiglia molto a Elanor che è cresciuta un sacco e credo che stentereste a riconoscerla adesso!
Ma quattro anni fa non solo io sono stato eletto sindaco, ma il nostro Pipino si è sposato con Diamante di Lungo Squarcio! Lo avreste mai detto? Pipino sposato! E vi dirò di più l’anno scorso hanno avuto il loro primo figlio e lo hanno chiamato Faramir!
Ogni tanto però mi ritrovo a pensare che tutta questa felicità l’avreste meritata anche voi, che soprattutto avreste dovuto condividerla con noi, perché ci penso spesso: abbiamo condiviso paure, ansie e dolori inimmaginabili, abbastanza per una vita intera, ma tutto ciò che è venuto dopo, tutto ciò che verrà non lo potremo mai condividere. La parte più bella della nostra vita, quella che ci sta regalando gioie immense non potrò mai condividerla con voi, e questa cosa mi fa così male Padron Frodo, perché voi siete colui che più di tutti meritava e merita pace e serenità e spero che lì le abbiate finalmente trovate. È per questo che siete partito, no?
Però lo sapete che per quanto io mi sforzi di pensarvi felice, non riesco a stare tranquillo. Forse voi lo siete e io lo spero con tutto il cuore, ma c’è sempre una parte di me che pensa a ‘come sarebbe stato se ci fosse stato il signor Frodo’.
Lo so che non vorreste che io mi preoccupassi ancora per voi, prima di partire mi diceste: ‘Non essere troppo triste Sam. Non puoi essere sempre lacerato in due. Dovrai essere uno e sano per molti anni. Hai tante cose da godere, da vivere, da fare.’
E io ci sto provando da dieci anni ormai e ci sto riuscendo a godermi la mia vita, però lacerato in due lo sono ancora e credo che lo sarò sempre, Padron Frodo e vi chiedo scusa.
Sono testardo e voi lo sapete meglio di chiunque altro. Una parte di me sarà sempre con voi oltre i Porti Grigi e se il fato vorrà un giorno, io lo prometto, ci rincontreremo e potrò finalmente essere di nuovo felice con voi e potremmo goderci gli ultimi anni della nostra vita assieme.
Nel frattempo ve lo prometto qui, ancora una volta, mi impegnerò ad essere felice a godere della vita e delle belle cose che essa mi offre e cercherò di essere felice anche per voi, ricordandovi sempre con un sorriso, un po’ amaro, ma pur sempre un sorriso.
Vostro fedelissimo,
Samvise Gamgee