Il segnale ad intermittenza nella Cabina destava dalla Meditazione L’uomo ammantato  di nero.
“ Stiamo uscendo dall’ Iperspazio … “ pensò tra sé.
Una Voce dall’ Interfono  “ Signore … Stiamo per entrare nell’ Orbita di Dantooine , Faccio preparare uno Speeder per lo Sbarco ? “
“  Si , Dopo il mio Sbarco stazionate in Orbita ed attendete mie  Comunicazioni  Criptate Via Comlink -  Tenente Dane “.
L’ Uomo in Nero si sollevò dalla posizione in ginocchio e con un movimento stanco attrasse a se la Spada a Doppia Fase placcata in Electrum agganciandola poi alla sua cintura.
Attraversò la porta elettronica che si aprì a comando e raggiunse la cabina di guida dello Shuttle Lambda mentre questo entrava nell’ Atmosfera di Dantooine.
Tutti i sottoposti  scattarono sull’ Attenti .
Dantooine il Pianeta Giallo per via delle sue praterie non era cambiato.
Lo Shuttle atterrò e dal ponte d’ attracco due soldati portarono fuori uno Speeder , per poi rientrare come da disposizioni.
La potenza dei Motori ad impulso sollevava nugoli di steli d’erba gialla che turbinarono caoticamente fino al momento del decollo.
Erano passati due anni da quel tragico evento ed il dolore era sempre vivo :
 “ Nei miei Sogni uccido quell’ Uomo ogni notte” - Pensò.
Con lo Speeder raggiunse il luogo d’incontro concordato, l’ Abbandonata Accademia Jedi ora ristrutturata a  Cantina e piccolo Spazio Porto.
Entrò nella Cantina e si  diresse ad un tavolo mentre una giovane Twilek dalla pelle gialla si avvicinava per prendere le ordinazioni ,”Un succo di Jury , Corretto alla Correliana il mio preferito” aggiunse per poi sedersi.
Poi  una Percezione familare nella Forza “ è Giunto Taras … “.
Il Gothal  senza corna in Abiti Jedi si avvicinava al tavolo, mentre alcuni avventori si allontanavano dai tavoli adiacenti.
“  Auguri Taras per la tua nomina a Maestro  “ Sibilò tra i denti l’ Uomo.
Il Gothal aggrottando le sopracciglia  “Sai cosa dovrei  fare con Te ? “ indicando le sue spade Laser e poi incalzando.
“Cosa vuoi da me ? e poi … qui su Dantooine , infanghi il suo Ricordo”
“ Non Nominarla … “  Da sotto il cappuccio il Volto dell’ uomo lasciò intravedere gli occhi giallorossi tipici degli usufruitori del Lato oscuro.
“  Doveva rimanere con Me  e l’ avete portata Via …. Da Me “
il Gothal alzando la Voce  e sbattendo i pugni sul Tavolo “TU l’hai uccisa Ark  , Tu l’hai allontanata per Sempre da Te”     .
“ Cosa Vuoi ? Una rimpatriata ?....
  Non sei più uno di Noi , ci hai voltato le Spalle ed Hai ucciso il Gran Maestro  , L’ unico che riponeva ancora speranze dentro di Te.
 Dovresti Marcire in Prigione o essere Giustiziato per Alto Tradimento alla Repubblica “
“ BASTA !!!”  gridò l’ Uomo in Nero  Alzandosi di scatto e additando il Gothal
Un Alleanza ….  È tutto Quello che Voglio “.
“ Un Alleanza ? Con un Sith ? Se ci fosse Sey  … saresti già Morto” replicò lo Jedi.
“Per questo ho convocato Te …. Taras . Aiutami ad ucciderlo e tutto questo finirà , non  ci saranno più Sith nella Galassia“ – Furono le Parole pronunciate con tono mellifluo dall’ umano.
“Ci saresti sempre TU … “ incalzò lo Jedi  mettendo le pelose mani alle spade .
“ Non lo Farai … Taras , Sai che tutti questi Civili verrebbero uccisi nel momento in cui mi Attaccheresti.
Non rischierai … Sei Curioso …. La mia Proposta ti Intriga “
Le parole  usate dal Sith facevano parte di una Tecnica ,conosciuta come Dun Moch , che mira ad indebolire la Volontà dell’ avversario facendo leva sui suoi sentimenti e che potrebbe aprire le porte al Lato Oscuro.
“ Andremo su Byss … e insieme  lo  Attaccheremo , non si aspetterà una Alleanza con gli  Jedi e poi il Gran Moff  Ardus Kane  ci aiuterà “.
“ Ma …. Dovrai decidere adesso “
Per un momento il Maestro Taras rivide Ark Meridian il suo Compagno d’ Addestramento al Praxeum di Yavin e non l’ Oscuro Apprendista Sith che era diventato.
“ Che Garanzie avrò a fidarmi di te ? “ chiese dubbioso il Maestro Jedi.
“ Nessuna  ,  dovrai continuare a credere nella Forza come hai sempre fatto “.
Il Gothal chiuse gli occhi per qualche istante e sospirando  “ Che la Forza sia con Noi “.
Il Sith lasciò cadere alcuni Chip di Credito sul tavolo ed insieme uscirono dalla Cantina.
“ Prima di Tutto dammi il Tuo Comlink  , non ti servirà “
Il Gothal  con riluttanza porse il Comlink  al Sith  che con un cenno della Mano lo accartocciò mediante la Forza.
Poi entrando nello Speeder , che veloce si allontanava tra le immense praterie, il Sith contattò i suoi uomini Via Comlink criptato.
Durante il breve tragitto in silenzio entrambi ricordarono…
Ark ed Asuka che si baciavano abbracciati sul ponte d’attracco abbassato della Gray Cloak  una Ghtroc  720  mentre  Sey e Taras arrivavano veloci a bordo di uno Speeder .
Ad un tratto …. l’  irreparabile; Dalle spalle di Asuka  spuntò una lama Cremisi .
Asuka si accasciò tra le braccia di Ark  in lacrime.
Sey il Nagai accendendo la sua spada Bluoide balzò dallo Speeder in corsa sul Ponte della navetta e dopo un salto acrobatico tirò un fendente a mezz’aria costringendo Ark ad una difficile parata di rimando .
Asuka era a terra , mentre i due jedi incrociavano le lame lucenti.
La Forma Ataru di Sey era uno spettacolo a vedersi , con continue evoluzioni acrobatiche che rendevano ogni affondo ed ogni fendente sempre più difficili da deflettere , e che costringevano  Ark sulla difensiva e lontano da Asuka .
La Gray Cloak iniziò il Warm up , l’ accensione dei motori iniziò a far turbinare il fogliame circostante.
Taras  dallo Speeder con la Forza trascinò verso di se il corpo di Asuka  ormai esanime.
“ Noooooo  è Mia ….. Lasciatela “  Urlò Ark in lacrime scagliando Via Sey con la Forza .
Il Nagai piroettò in aria ed atterrò assumendo una posa plastica .
La Navetta decollò mentre il ponte d’ attracco si chiuse mentre Ark imprecava contro i suoi ex compagni.
Asuka spira tra le braccia di Taras mentre in lacrime dice “ Perché ? Ark …. Io ti Amo “ .
Con il Ritorno al Presente e giunti alle coordinate stabilite i due attesero in silenzio l’ arrivo dello Shuttle che dopo averli prelevati lasciò l’ orbita del pianeta e balzò nell’ iperspazio ….destinazione  Nucleo Profondo.