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Autore: Minus    04/02/2014    0 recensioni
Un fantasma?
Uno spettro?
Una semplice proiezione?
Forse niente di tutto questo.
Ma fin da quando aveva memoria sentiva questa “presenza” che lo seguiva.
Genere: Romantico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Un fantasma?

Uno spettro?

Una semplice proiezione?

Forse niente di tutto questo.

Ma fin da quando aveva memoria sentiva questa “presenza” che lo seguiva.

Gli dava la stessa sensazione di qualcuno che ti si poggia sulla schiena, sebbene fosse senza peso.

Eppure non sembrava avere alcunché di maligno, anzi.

Pareva fosse lì per sostenerlo ed aiutarlo, ma in tanti anni non ne ebbe mai prova tangibile.

Per quanto non avesse informazioni su quella presenza, suppose che fosse una donna. Lo sentiva a pelle.

E decise anche di darle un nome.

Per partorirlo ci mise un'infinità di tempo.

Nessuno di quelli che gli veniva in mente sembrava adatto.

Alla fine ne trovò uno che gli piaceva.

Cleo.

Iniziò a parlarle.

La sera, quando era da solo, in camera, si sfogava con lei.

Si sentiva stupido. Stava parlando con l'aria, tecnicamente.

Non sapeva se potesse sentirlo. Figuriamoci capirlo.

Ma continuò a farlo.

Forse perché si sentiva solo.

Non aveva molti amici, e non si fidava di quei pochi con i quali si vedeva, di tanto in tanto.

Continuò, quindi, imperterrito, a raccontare qualunque cosa gli accadesse a quell'essere, sperando che potesse arrivargli quanto le diceva e, magari, ricevere qualche consiglio o parola di conforto.

Ma trovava anche solo il poter parlare di tutto, senza trattenersi, molto liberatorio.

Non ricevette mai risposta.

L'unica cosa che aveva in cambio era un rumoroso silenzio.

Con gli anni, smise anche di aspettarsi qualcosa.

Purtroppo, crescendo, dovette fronteggiare la realtà del mondo.

Una volta finiti gli studi, dovette cercarsi un lavoro.

E, poco dopo, a malincuore, fu costretto a sposarsi.

Un matrimonio combinato organizzato dalle famiglie dello sposo e della sposa.

E, nonostante la ragazza fosse una persona che conosceva dall'infanzia, la quale gli rivelò di essere profondamente innamorata di lui già da tempo, non riusciva a ricambiare il sentimento.

Si trovò costretto a mentire per non scontentare nessuno.

L'infelice era lui.

I discorsi serali con Cleo iniziarono a diminuire, prima perché poche volte, tornato dal lavoro, aveva le forze per poter spiegare tutto nel dettaglio stanco com'era, e, poi, dopo il matrimonio, visto che raramente era solo in casa.

E mano a mano che i giorni passavano, il “peso” sulle spalle sembrava farsi più leggero.

Non sapeva spiegarsi il motivo.

Un paio di volte fu addirittura sicuro che questo fosse sparito del tutto.

Si accorse che succedeva in corrispondenza di qualcosa di significativo.

Una promozione al lavoro.

L'arrivo del primo figlio.

Un giorno, mentre la moglie era in visita da alcuni parenti, si chiuse nella stanza da letto.

Nei giorni precedenti aveva riflettuto molto a quello che stava succedendo e pensava di aver iniziato a capire.

Sta scomparendo perché pensa che non abbia più bisogno di lei

Era questo il tarlo che gli trapanava la mente costantemente.

Voleva risposte.

Le parlò per tutto il tempo con voce tremante, implorandole di restare al suo fianco e arrivando addirittura a dirle che la amava.

Ciò che stupiva era il fatto che lo pensasse davvero.

E quella fu l'unica volta in cui sentì la sua voce.

«Sarò sempre nel tuo cuore»

Questa, melodiosa, ultraterrena, riempì la stanza.

Subito dopo, il “peso” scomparve definitivamente.

Non lo sentì più.


 

Il giorno della sua morte, appena l'anima ebbe abbandonato il corpo, e questi aveva iniziato la vita in forma di essenza, un altro suo simile gli si parò davanti.

Non ci furono bisogno di parole per capire chi fosse.

Da allora, mai una volta, rimasero separati l'uno dall'altra.

***

Note dell'autore: Rieccomi con una "nuova storia". Lo metto tra virgolette, perché, in realtà, questo è un vecchio racconto che scrissi qualche anno fa e che ho dimenticato in una chiavetta USB, nonché il punto di riferimento per "The End Where I Begin" (eliminato dal sito visto che avevo intenzione di revisionare l'intero testo).
Ringrazio Pigi per aver fatto da beta-tester a questo one-shot e spero che piaccia a tutti voi quanto è piaciuta a lui.
Alla prossima ;)!

  
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