[Rin/Haru]
L'acqua vibra dei suoni della sua casa che con il tempo e l’abitudine ha imparato a riconoscere anche con la testa sott'acqua: il campanello, la porta che si apre, i passi sul pavimento di legno invecchiato…
- OII, HARU! Ci sei?
[scritta per il p0rnfest di quest'anno]