Alfredo mi sta baciando dolcemente la guancia, chiudo gli occhi e lui passa al collo, apro gli occhi e lo guardo, si avvicina e posa le labbra sulle mie. È meraviglioso, lui è molto tenero. Mi lascio andare e il bacio diventa più passionale, mi cinge i fianchi con un braccio per avvicinarmi maggiormente a sé. Sono completamente persa, quando sento un suono fastidioso, cosa accidenti è? Mi risveglio bruscamente e torno alla realtà. Purtroppo era solo un sogno. Uno dei tanti, negli ultimi giorni. Sospiro e mi vesto per andare a scuola. Quando arrivo Alfredo mi sorride e mi saluta, sicuramente sarò arrossita. Comincia la lezione e il prof consegna le versioni, la mia è andata benissimo. È una giornata fortunata ma la parte migliore è quella in cui Alfredo mi chiede cosa faccio sabato. Sono sorpresa e felice, quando con orrore mi accorgo che mi sono già messa d'accordo per una pizza con alcune compagne, così invito anche lui. Non potremo restare soli ma almeno non sono stata troppo esplicita. Lui accetta e ci scambiamo i numeri. Nel cambio d'ora racconto tutto a Giulia, ma mi avverte che probabilmente non verrà, perché è molto timido e non è amico di quelle ragazze. Sospiro e incrocio le dita, magari non ha nient'altro di meglio da fare... Sembra impossibile, ma sabato arriva. Passo tutto il pomeriggio a controllare il cellulare, ma non mi scrive. Comincio a prepararmi e scelgo una maglia nera e dei leggins, lascio i capelli sciolti e mi trucco un po '. Sono agitata e ho lo stomaco chiuso, mentre sembra che lui non sia affatto condizionato dalla mia presenza. A fine serata restiamo soli, mi avvicino per dargli un bacio sulla guancia...