Spazzola.

Kagura stava correndo per il lungo corridoio del palazzo in cui si svolgevano i “Grandi Giochi Magici”. Quello era l’ultimo giorno e stava facendo ritardo per colpa della sveglia che si era ‘magicamente’ rotta e non l’aveva svegliata e così si era ritrovava a svegliarsi molto più tardi del previsto; come se non fosse stato abbastanza, per la fretta aveva dimenticato di pettinarsi i capelli ed ora erano cespi, nonostante avesse messo sulla testa il suo amato cerchietto che però ben poco di crespo copriva. Arrivata a metà strada dovette rallentare il passo perché davanti a lei si presentò un’alta figura con dei capelli biondi e quando si voltò verso di lei vide i suoi magnifici occhi azzurri. Era Sting che chissà come mai iniziò a ridere indicando la folta chioma della maga, la quale si infuriò.
“Non ci provare, Dargon Slayer!” sibilò.
“Cosa hai fatto ai capelli?” chiese ridendo ancora più forte.
“Non ti deve interessare!” rispose ella bruscamente.
“Ok, calmati!” esclamò continuando a ridere.
“Smettila!” gridò arrabbiata.
“Scusa è che sei buffa!”
Kagura sbuffò irritata e sconsolato e Sting non potè far a meno di pensare che fosse estremamente carina. Si accasciò per terra e le disse battendo le mani sulle gambe: “Forza siediti!”
La maga arrossì di colpo “Perché dovrei?” chiese.
Sting in tutta risposta estrasse una… spazzola?!
“Ma cos -!” esclamò Kagura che si trattenne dal ridere.
“Che c’è? Sono un tipo che ci tiene ai suoi capelli!” disse con tono spiritoso.
Kagura sorrise si sedette sulle sue gambe. Sting le tolse il cerchietto ed incominciò a spazzolarle i lunghi capelli. All’iniziò ella era nervosa ma poi si rilassò, abituandosi a quelle soffici carezze, mentre Sting la guardava con dolcezza.
“Fatto!” disse rimettendole il cerchietto.
Kagura si alzò e lo ringraziò. Poco prima che iniziasse il torneo si guardò allo specchio e vide i suoi capelli più lisci del solito. ‘Adesso capisco perché Eucliffe ha i capelli così ordinati!’ pensò giocando con una ciocca di capelli e sorridendo. Nessuno nella sua gilda si era mai permesso di toccarle i capelli, anche se erano donne, perché lei ci teneva davvero troppo; aveva paura che qualcuno glieli potesse toccare con le mani sporche oppure tagliarglieli. Sting era stato il primo, oltre a suo fratello, che le toccò i capelli. Perché Sting, per lei, era speciale.

Angolo autrice:
Salve minna *3*
Eccomi qua con una nuova StinKa che credo si venuta meglio della prima! (o almeno spero!).
Spero solo di non essere caduta sul banale nel finale...
Spero che questa storia vi sia piaciuta e non esitate a recensire, non vi mangio mica!
Se ci sono alcuni errori sarei felici che me lo faceste notare (:
Alla prossima <3
Mels.
P.S Non ho messo l’avvertimento OOC perché non ne sono sicura… secondo voi sono IC oppure no?