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Autore: telesette    06/02/2014    4 recensioni
[Jem & The Holograms]
Jerrica tacque.
Certo lo sapeva, e lo sapeva benissimo, ciononostante non riusciva a mandar giù che il fascino elettrizzante di Jem facesse effetto anche con lui.
Era sciocco pretendere che Rio non la guardasse.
Energy aveva lavorato fin troppo bene, per rendere l'aspetto di Jem semplicemente irresistibile.
Ma come si fa a sopportare che il proprio ragazzo ti guardi, vedendo e pensando all'immagine di un'altra donna?
Non poteva certo spiegarglielo, il segreto era fondamentale per il bene della Starlight, e questa era forse la cosa più difficile da accettare. Rio era in buonissima fede, su questo almeno Jerrica non aveva dubbi, e d'altra parte non poteva certo ammettere di essere gelosa...
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Jem ( Jem & The Holograms ) era una vecchia serie animata statunitense del 1987, frutto di una collaborazione "merchandising-style" tra la ditta Hasbro e la Sunbow Production, basata sull'immagine di una linea di bambole dell'epoca.
La giovane ed affascinante Jerrica Benton, erede della casa discografica "Starlight Music", deve assolutamente risollevarsi da una grave crisi finanziaria. Fortunatamente tra i làsciti del padre vi è anche Energy, un potentissimo ed avveniristico computer dotato di una personalità fortemente umana, che conferisce a Jerrica degli speciali orecchini olografici. Con quegli orecchini, e con l'aiuto delle sue amiche, Jerrica fonda il gruppo musicale delle Holograms e si propone al pubblico sotto le mentite spoglie della bellissima cantante Jem. Purtroppo l'avido speculatore Eric Raymond, ex-socio del padre di Jerrica, cerca in tutti i modi di boicottare la figlia di Emmet Benton mettendo le Holograms a confronto con il gruppo rivale delle Misfits. A dispetto poi dei successi e delle soddisfazioni professionali, la vita amorosa di Jerrica entra in crisi, dal momento che anche il suo fidanzato Rio Pacheco subisce fortemente il fascino irresistibile di Jem.

clicca qui per vedere la sigla italiana:
http://www.youtube.com/watch?v=HkGxb-U1hg4

 

Gelosa di me stessa
( immagini tratte da internet )

 

- Insomma, Jerrica... che hai, perché non mi guardi più?
- Prova a pensarci un momento - rispose la ragazza, con una nota amara e tagliente nella voce. - Sono certa che troverai la risposta anche da solo!
- Non dirmi che sei ancora arrabbiata per via di Jem - fece Rio, sbarrando gli occhi perplesso. - Non puoi tenermi il broncio, perché mi comporto gentilmente: faccio solo il mio lavoro di assistenza del gruppo, niente di più, e tua sorella può testimoniare che non faccio il "cascamorto" né con Jem né con chiunque altra...
- Però non puoi neanche dire che lei non ti piaccia - sottolineò Jerrica impietosa.
- Ma... Ma questo che... Jerrica, io non ti capisco; da come lo dici, sembra quasi che sia un crimine trovare attraente una persona!
- Ti prego, non ne voglio parlare - tagliò corto lei seccamente.
- Aspetta - esclamò dunque Rio, trattenendola per il polso. - Posso accettare le mie mancanze, ma non di sentirmi in colpa per qualcosa che so per certo di non aver fatto!
- Rio, per favore...
- Jerrica - proseguì lui, guardandola serio negli occhi. - Non sono qui per prenderti in giro, né per ferirti, e men che meno per farti qualcosa di male: sei tu l'unica ragazza che mi interessa... per il semplice fatto che ti amo!

Jerrica tacque.
Certo lo sapeva, e lo sapeva benissimo, ciononostante non riusciva a mandar giù che il fascino elettrizzante di Jem facesse effetto anche con lui.
Era sciocco pretendere che Rio non la guardasse.
Energy aveva lavorato fin troppo bene, per rendere l'aspetto di Jem semplicemente irresistibile.
Ma come si fa a sopportare che il proprio ragazzo ti guardi, vedendo e pensando all'immagine di un'altra donna?
Non poteva certo spiegarglielo, il segreto era fondamentale per il bene della Starlight, e questa era forse la cosa più difficile da accettare. Rio era in buonissima fede, su questo almeno Jerrica non aveva dubbi, e d'altra parte non poteva certo ammettere di essere gelosa... di sé stessa!

- Jerrica, ti prego - mormorò Rio tristemente. - Non fare così, dimmi qualcosa almeno!
- Scusami, hai ragione - sussurrò lei. - So che non dovrei trattarti così, non te lo meriti proprio, ma il fatto è che ho sempre paura... paura di perderti o che, un giorno, tu possa stancarti di me!

Rio sorrise amorevolmente.

- Non potrei mai farlo - ammise, sfiorandole teneramente la guancia. - E' più facile che le Misfits scalino la vetta della discografìa mondiale, piuttosto che io possa decidere di allontanarmi da te!
- Oh, Rio...

Purtroppo, a spezzare la magia di quel breve momento così romantico, vi erano sempre i soliti problemi.
La doppia vita di Jerrica, costretta a scomparire di punto in bianco proprio come Cenerentola, presentava dei sacrifici enormi per far sì che Jem si presentasse puntuale ad ogni concerto.
Rio non ebbe il tempo di baciarla che, guardando preoccupata l'orologio, Jerrica si scusò frettolosamente e corse via come se avesse il diavolo in corpo.

- Oh, beh - sospirò il giovane rassegnato. - Attendo sempre il giorno in cui riuscirò a capire le donne... sempre che sia possibile, s'intende!

Non appena si ritrovò da sola, Jerrica chiamò l'aiuto di Energy tramite gli orecchini.

- Mi senti, Energy?
- Forte e chiaro, Jerrica - rispose il computer, attivando la trasformazione olografica. - Sbrigati, adesso, sei già in ritardo!
- Lo so - concluse Jem con una smorfia. - Non farmelo pesare anche tu, per favore!

FINE

   
 
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