Personaggi: Bulma,Bills
Prompt:questa bevanda dall'odore penetrante che voi chiamate vino... Vi rende sempre così disinibita?

E si giunse a un momento epico, completamente inedito per gli standard visti dalla squadra Z.

Bulma aveva appena schiaffeggiato un dio, come a suo tempo Chichi aveva percosso Majin Bu.

La differenza stava nel soggetto che aveva subito violenza fisica. Se per la seconda aveva pagato con la vita, essendo stato Majin Bu potente fra i demoni quanto spietato, per la sposa di Vegeta ci fu più fortuna, in quanto a Bills non interessava uccidere a sangue freddo, quanto piuttosto distruggere una volta persa la pazienza.

E siccome la pazienza era ancora abbondante, il dio viola, anche se sorpreso, non distrusse la donna che peraltro era stata così gentile da introdurli alla sua festa di compleanno.

Così le chiese: “Perché mi hai colpito?”

Vegeta se ne accorse e tentò di minimizzare: “Ma no, Lord Bills, è tutta colpa del vino!”

E, presone un po’, lo fece assaggiare al dio. Sembrava un vero lord, adesso, mentre degustava quella bevanda. Ed era davvero invitato e incuriosito a causa dell’armonia di sapori e di odori che si condensavano nella bevanda stessa, tanto da non essere più semplice vino, ma di origine controllata e garantita dal principe Vegeta.

Bills ne assaggiò un po’ e sentì un po’ di rossore.

Poi si rivolse a Bulma, sempre tenendo il bicchiere in mano all’altezza del naso. “Questa bevanda dall'odore penetrante che voi chiamate vino... Vi rende sempre così disinibita?”

Bulma, Whills, Vegeta e altri tre o quattro invitati voltarono la testa dalla parte del dio.

“In che senso, scusa?” chiese Bulma.

“Beh, nel senso che mi avete appena schiaffeggiato, il che non mi capita spesso, visto che sono un dio. Dovreste portarmi rispetto eppure uno schiaffo non è contemplato nella definizione che ho io di rispetto”

“Ah! beh, lord Bills, vi chiedo di soprassedere, solo per questa volta!”

Bulma non aveva mai visto Vegeta prostrarsi in questo modo. Vero, erano suoi conoscenti, ma lei era abituata all’autorità, alla forza, all’orgoglio.

Cosa stava accadendogli?

Per questo decise di non parlarne, perché l’intuito femminile le suggeriva che probabilmente sarebbe successo qualcosa di terribile.

Terribile al punto da far sconvolgere il grande principe orgoglioso.