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Autore: Arisu95    06/02/2014    2 recensioni
Il piccolo Ludwig non é Sacro Romano Impero, eppure, la loro somiglianza è impressionante. Così impressionante, che tutti rivedono nei suoi occhi quelli del giovane Impero defunto. Nascendo e crescendo, tra strumenti musicali ed armi da fuoco, i ricordi di una vita mai vissuta lo perseguitano, ora dolci, ora inquietanti.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Austria/Roderich Edelstein, Germania/Ludwig, Prussia/Gilbert Beilschmidt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1. In Morte di Sacro Romano Impero
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Quel giorno il cielo era azzurro e limpido, come era solito essere al fiorire di Agosto.
Poche nuvole di fumo bianco parevano essersi accomodate qua e là, quasi a voler osservare l'ennesimo evento, l'ennesima scena di quell'interminabile opera teatrale che il mondo offriva brulicando di vita e di morte.

Un albero curvo riposava assopito sulla cima di una dolce collina di prato, mentre i fili d'erba tremavano appena sotto la quieta brezza del mattino.
Il profumo diveniva più intenso al salire del colle, come un dolce incenso di fiori e di bacche.
Un letto di fiori bianchi piangeva in silenzio ai piedi di una croce di legno.
Il dolce sussurrare del vento pareva volerne consolare i petali, accarezzandoli e muovendoli fino a lenirne i lamenti.

C'era silenzio.
C'era un silenzio profondo, pieno di parole non dette e pensieri taciuti.

Due uomini contemplavano l'anonima tomba, lontani qualche passo da essa.
Si ergevano muti e impassibili, quasi ignari l'uno dell'altro, mentre le nuvole si spostavano quiete e le foglie piangevano strette sui rami.
Le code nervose dei loro ronzini si agitarono quasi all'unisono.

"... E' ora." - Sussurrò in un filo di voce uno dei due, tendendo le redini di cuoio.

"...?" - L'altro lo guardò, con occhi addolorati ma severi, sospirando. - "Ho perso la cognizione del tempo ..."

"Il corteo funebre se n'é andato da un pezzo."

"...? Non pensavo ti seccasse così tanto, stare a rendere omaggio alla tomba di colui che trattasti quasi come un figlio."

"Mi secca farlo in tua presenza, Prussia." - Rispose l'altro nervoso, voltandosi a guardarlo con occhi di fuoco.

"Beh, non credo che toglierò il disturbo prima che tu lo faccia." - L'albino fece un mezzo ghigno, di quelli che tanto amava fare. Eppure, quella mattina, più che un ghigno sembrò un sorriso forzato, alla disperata ricerca della luce dopo l'ombra della morte.

"Non credo che Francia ti permetterà di stare in giro ancora per molto."

"Francia? La Nazione che ha costretto il temibile Austria alla resa? Guardati, principino ... Sognavi di essere un grande Impero, invece sei già a terra ..." - Sottolineò Prussia con tono sarcastico.

"..." - Austria ricambiò il sorriso maligno dell'altro, ma il suo era più simile a quello di chi sa di aver perso, ma cova già la vendetta. - "Suona strano, detto da chi i militari francesi li ha in casa ogni giorno."

"... Mi tengono d'occhio perché sanno che sono pericoloso! Io non mi sono arreso ... Non ne ho alcuna intenzione."

"Buona fortuna." - Concluse impassibile l'austriaco, voltandosi un'ultima volta prima di avviarsi a cavallo verso la discesa. - "Che tu possa riposare in pace, Sacro Romano Impero ..."

Prussia rimase in silenzio ad osservare Austria sparire dietro il colle, prima di scendere da cavallo ed inchinarsi alla tomba.

"Diventeremo una grande Nazione. Realizzerò il tuo sogno ... Te lo prometto, Sacro Romano Impero." - Sussurrò l'albino alla croce, accarezzandola quasi fosse il volto dell'Impero defunto, prima di salire di nuovo a cavallo ed avviarsi verso casa, con il capo chino e a passo lento e pensoso.

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Note. Era da tanto che non scrivevo (ma soprattutto completavo) una fanfiction, ma sono felice di averlo rifatto. Ebbene sì, questa fanfiction è già completa, ed inizialmente avevo intenzione di pubblicarla tutta insieme, ma dal momento che le varie parti (a parte alcune eccezioni) sono ambientate in anni diversi, ho pensato che la lettura sarebbe risultata più scorrevole se l'avessi diviso in capitoli. Quindi l'ho fatto! :)
Avevo in mente di scrivere come la pensassi sulla teoria HRE = Germania già da molto tempo, e sono felice di averlo finalmente fatto attraverso questa Fanfiction ... Che alla fine mi ha presa a tal punto che ho deciso di proseguirla oltre l'effettivo punto in cui descrivo da dove Germania venga ... Beh, vedrete!
Spero di cuore che vi piaccia, e mi scuso per gli errori e le imprecisioni che sicuramente ci saranno ... Ho cercato di documentarmi, ma la ricerca non è esattamente il mio forte, quindi non credo di essere riuscita a rimanere perfettamente accurata.
Pubblicherò a breve il prossimo capitolo :)

~ Arisu95.



  
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