Fanfic su artisti musicali > Mika
Ricorda la storia  |      
Autore: BliMika9    06/02/2014    2 recensioni
Questa one-shot non ha decisamente senso, ma mi piaceva l'idea. Non chiedetemi perchè ho messo il nome Diana perchè l'ho scelto a caso ahah!!
Dal testo:
-Questa canzone la voglio dedicare a una persona…una persona molto importante per me. Ma che purtroppo non c’è più-. Gli scese una lacrima
-I’ll love you forever, Diana-.
E cominciò a cantare.
Genere: Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Avevo le lacrime agli occhi, continuavano a scendere, senza fermarsi più.

‘’Ma come ho fatto a essere così cieca? Mika aveva ragione, Karl mi stava solo prendendo in giro, non voleva essere mio amico. Voleva solo che io mi ubriacassi. Per poi portarmi a letto? Sono una stupida…’’ i pensieri continuavano a girare per la testa.

E adesso chi avrebbe avuto il coraggio di tornare da Mika? Con tutte le cose brutte che gli ho scritto…anzi, che Karl gli ha scritto. Mi alzai di malavoglia incamminandomi verso la casa di Mika. Mi faceva male la testa, troppo. Avevo esagerato con l’alcool.


*tok tok* bussai. Dopo 20 secondi la porta si aprì. -C..ciao- dissi. Lui fece segno di entrare e chiuse la porta. Senza neanche guardarmi tornò sul divano. Io respirai profondamente, il mal di testa mi stava uccidendo. -Mika…- fu l’ultima cosa che dissi prima di cadere a terra.

Da lì tutto vuoto. Ma non nero, bianco. ‘’e se fossi in paradiso?’’ pensai.

Si, riuscivo ancora a pensare. Ma solo per 3 minuti. Poi veramente più niente. Vuoto.

Bianco.

Bianco.

Bianco.

Bianco.

Nero.

No, aspetta, nero? Si, adesso vedevo tutto nero.

Nero.

Nero.

Nero.

Nero.


Sentii in lontananza una voce, sentivo anche dei singhiozzi. Qualcuno stava piangendo? Perché? Ma quei suoni erano sempre lontani e i miei occhi non volevano aprirsi. Pian piano quella voce e quei singhiozzi si fecero sempre più vicini, fino a quando capii di chi era la voce.

‘’Mika’’ pensai.

-Sai, pensavo veramente che quei messaggi me li avessi mandati te…ma poi quando Karl è venuto a dirmi la verità ho tirato un sospiro di sollievo..non sei il tipo di ragazza che dice ‘figlio di p*****a’ alle persone’ rise un po’.

-Mika- la mia voce uscì, finalmente. Ma gli occhi rimanevano chiusi. Sentii che stava piangendo. Per me? Volevo aprire gli occhi, mi sforzavo al massimo ma non ne volevano proprio sapere ‘’antipatici’’.

Dopo un po’ sentii la porta chiudersi, per poi riaprirsi 2 minuti dopo. -Si, dottore, glielo giuro, ha parlato. Ha detto ‘Mika’-. Aveva detto Michael. Però non sentii la voce del dottore.

Poi di nuovo vuoto.

Non riuscivo più a respirare molto bene. Sentivo la mia anima uscire dal corpo per poi ritornarci. E poi una voce: non di Mika, però -Diana…hai 10 minuti. Ricordatelo, 10 minuti- e quel ’10 minuti’ rimbombava nella mia testa.

Aprii gli occhi di scatto. Ero in una stanza d’ospedale..bhè l’avevo capito. Non c’era nessuno dentro. ‘’Cosa voleva dire quella voce? 10 minuti per cosa?’’. I miei pensieri furono interrotti dall’arrivo di Mika. Appena mi vide con gli occhi aperti uscì di scatto dalla stanza gridando -dottore! Dottore!-. Subito dopo entrò un medico che mi visitò. Poi uscì, lasciandomi sola con Mika, felicissimo.

E di nuovo quella voce - 5 minuti, Diana. Sbrigati!-. Mika rimase a guardarmi per un po’.

-Ciao- mi disse sorridendo. Sorrisi di riamando -Ciao..- poi continuai -Mika, ho 5 minuti-. Lui fece una faccia strana -e per cosa?-. Abbassai la testa -di vita, Mika-. Non so perché lo dissi. Non sapevo neanche se era vero, ma mi uscì dalla bocca automaticamente. Michael si mise a ridere e mi baciò delicatamente la fronte -il medico ha detto che stai bene! Sei stata in coma per una settimana-.

In coma? Per una settimana? Ecco di nuovo quella voce -Diana! 3 minuti!-.

Allora iniziai a parlare, non sapendo molto bene il motivo -Mika, tu avevi ragione. Karl è una brutta persona, quei messaggi te li aveva scritti lui non io. Mi dispiace di non averti dato retta, mi dispiace molto. Io ti ho sempre voluto bene e…- mi fermai un attimo. Il mio cuore stava perdendo battiti. E solo lì capii cosa voleva dire la voce.

-Diana, tutto bene?- mi chiese preoccupato. Io annuii, mentendo.

-Mika…io ti amo-. E poi la mia testa cadde sul cuscino, sentivo il mio corpo leggero, mi sentivo così leggere…e così bene. Ero riuscita a dire a Michael quello che provavo per lui. Un amore profondo..anche solo di amicizia, ma era amore.

Dopo non so cosa successe. Non so come reagì Mika.


-Signore, quand’è che potrò rivedere Michael? Voglio vedere se si è dimenticato di me..lei cosa crede?- chiesi al Signore, ovvero Dio dei cieli e della terra. Lui sorrise e, prendendomi la mano, mi condusse in un posto.

Era un hotel, una stanza di hotel. Poi mi ritrovai da sola. -Signore? Dov’è andat..-. Una voce proveniva da una stanza. Mi avviai verso di essa e aprii la porta -Mika?!-.

Era seduto su una sedia e sussurrava parole che non capivo. Aveva la testa bassa e un album in mano. Alzò la testa e..cosa? Stava piangendo! -Mika perché piangi?- ovviamente lui non mi rispose, dopotutto ero invisibile, ero un’anima e lui non poteva vedermi né sentirmi.

-Perché? Perché?- continuava a ripetere questa parola. Mi avvicinai un po’ e riconobbi subito l’album. Era il nostro album, dove dentro c’erano tutte le nostre foto insieme. Lui stava piangendo per me.

-Sai, mi ricordo quando eri venuta in tour con me, due anni fa…- alzò la testa al cielo, ricominciando a piangere.

Quindi era passato un anno dalla mia morte…un anno??!! Oddio, a me quell’anno era sembrato una settimana..ah, dimenticavo, ero in paradiso. Non esiste il tempo lassù.


Subito dopo mi ritrovai sul palco di uno stadio. C’era Mika che cantava, davanti a un sacco di gente! Dai cartelloni dedussi che era in Italia.

-Questa canzone la voglio dedicare a una persona…una persona molto importante per me. Ma che purtroppo non c’è più-. Gli scese una lacrima -I’ll love you forever, Diana-.

E cominciò a cantare.

In any of the world
You could tell the difference
And let it all unfurl
Into broken rememance


Smile like you mean it
And let yourself let go


Cos its all in the hands
Of a bitter bitter man
Say goodbye to the world you thought you lived in
Take a bow
Play the part
Of a lonely lonely heart
Say goodbye to the world you thought you lived in
To the world you thought you lived in


I try to live alone
But lonely is so lonely
So human as I am
So I smile…


Scoppiò a piangere. Non volevo, non volevo che stesse male per me. Poi lo vidi andare nel backstage e il pubblico sussurrare ‘noooooo’.

Non so come anche io arrivai nel backstage. Un uomo gli stava dicendo che doveva tornare sul palco ma lui continuava a fare ‘no’ con la testa. Così mi sedetti di fianco a lui e iniziai a cantare - I could be staring at somebody new, but stuck in my head is a picture of you..- abbassai la testa e lo sentii continuare - you were the thunder, I was the rain, I wanna know if I’ll see you again..-.

Spalancai gli occhi. Avava continuato a cantare la canzone proprio da dove mi ero fermata! Ma allora…

Lui si alzò -Ok, Mark, torno sul palco!-.

Prima di uscire si girò -grazie-. Lo stava dicendo a me? Poi continuò -lo sapevo che eri sempre con me…-.

-ma come fai a vedermi?....e sentirmi?- gli chiesi.

-non ti vedo infatti…anzi si. Ti vedo e ti sento con gli occhi e le orecchie del cuore-. Detto questo si fiondò sul palco e si sentii un  boato di urla di fan.

‘’Per te ci sarò sempre, Michael’’.
 
-Angolo dell’autrice-


Ahahah, no..mi è venuta in mente oggi, non so neanche come! Sono pazza! Mi sta simpatico il Signore, Dio dei cieli e della terra ahahaha!!! OK, mi tolgo dalle polpette (?)

Ps. Lasciate una recensione se voleteee! Baci xx

 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Mika / Vai alla pagina dell'autore: BliMika9