Resterei sul davanzale della tua finestra semiaperta.
Resterei credendo che sia la cima più alta del mondo, il punto dove il cielo è depresso e quindi più vicino al terreno.
Resterei contando quanti dodici gennaio ci sono in un anno e la risposta cambierebbe di bugia in bugia, aumentando.
Resterei apposta, per correggere il calendario.
Resterei sospesa sul davanzale della tua finestra semichiusa, credendo che non ci sia nessun vetro più trasparente, nessun altro posto da raggiungere o da difendere.
Resterei sempre con un dodici gennaio tra le mani, uno senza neve.