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Autore: Fiamma Erin Gaunt    07/02/2014    2 recensioni
- Cashmere. –
La vedi sussultare.
- Gloss. –
Non sussulti. Era prevedibile, troppo prevedibile.
Mentre stringi la mano di tua sorella e la sollevi alta nel cielo, le lanci un’occhiata.
“Allora, assassino, sarai capace di uccidere il sangue del tuo sangue?”
Partecipante al Contest a Turni indetto da ManuFury 1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest]. Questa storia partecipa al primo turno.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gloss
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Nick sul forum/ Nick su EFP (segnalare quello che si vuole avere sul Banner): Kyra Nott (forum) e Fiamma Erin Gaunt (EFP)

Tributo: Gloss

Turno: Primo

Titolo Storia: Murderer

Pacchetto (se presente): /

Genere: Introspettivo

Raiting: Verde

Avvertimenti: Missing Moment

Pairing (se presente): /

Note (facoltative): Di Gloss non sappiamo molto, se non che fosse un Vincitore dell’1 quindi ragionevolmente spietato. Tuttavia, ho deciso di descrivere un suo lato più umano, una diciamo giustificazione alla sua crudeltà durante  i giochi. La prima parte della flash è ambientata durante il suo Tour della Vittoria, la seconda dopo l’annuncio della 75th edizione. Spero che la mia versione risulti abbastanza credibile.

 

 

 

 

 

Murderer

 

“Assassino.”

È questo quello che leggi negli occhi di chi ti circonda.

La stessa cosa che hai letto negli sguardi dei genitori di Honey. Te la ricordi bene, la tua compagna di Distretto, con quei suoi capelli color miele e gli occhi azzurri. Ricordi il sapore delle sue labbra, rosse come fragole, quando incontravano le tue. L’ultima volta che l’hai baciata è stato prima di tagliarle la gola. Un movimento rapido, fluido, perché volevi che soffrisse il meno possibile. Ti è dispiaciuto, in fin dei conti anche tu ce l’hai un cuore. Però, meglio lei che te.

Ti riscuoti dai tuoi pensieri, ricordandoti di dove ti trovi.

È il tuo Tour della vittoria. Ce l’hai fatta, sei sopravvissuto, hai vinto. Sorridi sfrontatamente all’indirizzo dei cittadini del Distretto 2 e senti distintamente la voce di una ragazza alzarsi tra la folla.

- Assassino. Sei solo uno sporco assassino. –

La individui. Capelli neri, occhi azzurri, e zigomi cesellati che ti risultano incredibilmente familiari. Jason. Quella deve essere Janelle, sua sorella. Ti ricordi che te ne aveva parlato durante i giorni della preparazione. Aveva detto che sarebbe tornato al Distretto per lei, le aveva promesso che avrebbe vinto. Illuso. Ci sarebbe stato un solo vincitore e quello saresti stato tu.

Vieni fatto scendere dal palco e trascinato verso il treno prima ancora che tu abbia il tempo di dire qualcosa. Ti è dispiaciuto per Jason, era un tipo in gamba, ma non abbastanza per vincere contro di te.

Senti la voce di Cassius che ti richiama. Sembra preoccupato, vuole sapere come ti senti.

- Sto bene. –

Non è del tutto vero, ma presto sarai a casa. Finalmente tutto questo finirà, tornerai alla vita di tutti i giorni. Sai che è un’illusione, ma crederci per un po’ non potrà certo farti male.

Quando arrivi al Distretto 1 non ti curi più di nulla, pensi solo a Cashmere, che ti è saltata addosso e ti stringe a sé con un sorriso felice. Sei tornato a casa come le avevi promesso, siete ancora insieme. Essere un assassino non è forse un prezzo accettabile per questo?

 

 

“I Tributi saranno scelti tra i vincitori delle edizioni precedenti.”

La voce di Snow ancora ti risuona nelle orecchie mentre ti sistemi accanto a Hydra, l’accompagnatrice del Distretto. La vedi estrarre il primo foglietto.

- Cashmere. –

La senti sussultare accanto a te. Vorresti abbracciarla, ma sai che non puoi. Siete i feroci assassini del Distretto 1, non c’è spazio per l’affetto.

- Gloss. –

Non sussulti. Era prevedibile, troppo prevedibile.

Mentre stringi la mano di tua sorella e la sollevi alta nel cielo, le lanci un’occhiata.

“Allora, assassino, sarai capace di uccidere il sangue del tuo sangue?”

 

 

 

[445 parole]

  
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