I tabelloni rappresentavano molte cose, a seconda della persona che li guardava.

Potevano rappresentare la conferma di una cosa già saputa, la salvezza scesa a terra oppure la lama della ghigliottina.

- Fragolino, sei contento? Sei stato promosso! – rise Keigo allegro. Ichigo restò corrucciato come sempre.

- Non avevo dubbi. – ribatté seccato. L’amico lo fissò irritato, poi si voltò verso l’altro amico, lasciando una via di fuga al ragazzo.

Non aveva ancora fatto qualche passo, che il giovane sentì qualcuno chiamarlo a gran voce.

- Kurosaki-kun! – gli gridò Orihime, correndo verso di lui. Quando gli fu davanti ansimò qualche secondo e poi gli sorrise.

- Inoue. – fu l’unica cosa che lui disse, ma lei sembrò accontentarsi.

- Senti... – iniziò la ragazza – Per queste vacanze… noi avevamo progettato qualcosa di particolare! – svelò timidamente. Lui la guardò senza capire molto.

- Noi chi? – chiese per prima cosa, e continuò – Qualcosa di particolare? – Orihime annuì serena.

- Abbiamo prenotato una villa al mare. – ammise subito, coprendosi la bocca con le mani e guardando Ichigo curiosa ma al tempo stesso intimorita da una possibile sua reazione negativa. E così avvenne.

- Mi dispiace, ma queste vacanze intendo passarle con la mia famiglia. – borbottò. – E non credo che Rukia sarebbe d’accordo. – disse, come arma da difesa. Se non voleva andare per sua mancanza di voglia potevano ancora convincerlo, ma ai no di Rukia non si poteva ribattere. Specie in un caso come questo.

- Veramente… - disse Orihime – abbiamo già parlato con Rukia, e lei è d’accordo! – esclamò allegra.

Ichigo sussultò, per poi squadrare la ragazza. – Sei… sicura? – chiese come conferma. Non credeva possibile che Rukia avesse accettato una cosa del genere. Allontanarsi per dello semplice svago: cosa superflua, no?

La giovane continuò a sorridere. – Rukia crede sia giusto prendersi un po’ di tempo per riprendere le forze e approfondire il legame tra di noi. Difatti a questa piccola vacanza parteciperemo tutti quanti! – esclamò eccitata.

Ma Ichigo non mollò.

- Mi dispiace. – disse, voltandosi. – Io non vengo. Non posso lasciare la mia famiglia. – ribadì, e si mosse di qualche passo.

- K… Kurosaki-kun, aspetta! – lo richiamò Orihime, che gli corse incontro un’altra volta. – Abbiamo parlato anche di questo. Tutti sappiamo del tuo legame con la famiglia, e abbiamo pensato che anche tuo padre e le tue sorelle possono venire! – spiegò. Lui, dopo qualche attimo di stupore, si voltò.

- Può… venire anche la mia famiglia? – chiese. La ragazza annuì sorridendo. – E Rukia non crede che possa essere un peso? – disse sbalordito. Orihime fece di no con la testa.

- Anche se incontrassimo un hollow, non sarebbe molto diverso dallo stare qui. Rukia la pensa così, e tutti sono d’accordo. -

Ichigo, dopo qualche attimo di silenzio, abbassò il volto sospirando. – Posso provare a chiedere a mio padre, ma non ho la certezza che dica di sì. – disse. E più che altro ci sperava. Voleva passare le vacanze a casa tranquillo, magari continuando a combattere. Però non di certo in un posto che non conosceva. Perciò, l’ultima speranza era il vecchio.

Orihime però sgonfiò subito questo miraggio.

- Abbiamo già parlato al signor Kurosaki, ha accettato molto contento! – rise, probabilmente ricordando la risposta dell’uomo al loro invito. Ichigo rimase spiazzato.

- Ma… Anche Yuzu e Karin hanno dato il loro consenso? – chiese, stupito.

- Yuzu-chan ha accettato senza lamentarsi, mentre Karin-chan… ha borbottato qualcosa sbuffando. Come faresti tu, Kurosaki-kun! – esclamò la ragazza. Ichigo sbuffò a sua volta.

Karin gli somigliava, in fondo era sua sorella.

Orihime aspettava il consenso del ragazzo, che arrivò dopo qualche secondo di riflessione.

- E va bene, facciamo questa vacanza! – si arrese. Lei esultò senza nasconderlo troppo. – Inoue, chi viene di preciso? – le chiese.

- Oltre a noi due e alla tua famiglia, parteciperanno Rukia, Sado-kun, Ishida-kun, Kon, Hitsugaya-kun e Tatsuki! Verranno però a farci visita in caso di pericolo anche Matsumoto-san e il signor Urahara. – finì. Ichigo però si era fermato a qualche nome prima.

- Cosa, viene anche Hitsugaya? – chiese a bocca aperta.

- E’ uno shinigami molto forte, potrebbe esserci di aiuto in momenti di pericolo. – spiegò lei. Ma prima che poté continuare, lui fece un’altra domanda.

- Viene anche Tatsuki?? – esclamò, con gli occhi spalancati. – Lei non è come noi! Non ha poteri in grado di aiutarla! -

Orihime si fece seria. – Tatsuki è la mia migliore amica, non posso lasciarla a casa ed andare in vacanza senza di lei. Lei è molto brava nel karate, saprebbe difendersi in situazioni non troppo pericolose. E’ capace di vedere gli hollow, li conosce. E comunque, in ogni caso, io difenderò a tutti i costi Tatsuki, non permetterei mai che le facciano del male. – ribadì.

Ichigo non volle neanche andare oltre: Orihime sembrava molto sicura delle sue parole. Ed in fondo, tutti quanti si sarebbero mossi in caso di attacco per difenderla.

Il ragazzo sbuffò. – Ora scusami Inoue, vado a casa. Ci vediamo comunque tra qualche giorno, no? – La giovane tornò a sorridere allegra.

- La partenza è tra una settimana! – avvertì. Ichigo sobbalzò.

- Una settimana? Così poco? Perché avete programmato questa vacanza così presto? – chiese, aggrottando le sopracciglia come sempre. Orihime fece un espressione rammaricata.

- La casa che noleggiammo è molto richiesta, questi giorni qui sono gli unici disponibili che abbiamo trovato. -

Il ragazzo si astenne dal ribattere che magari potevano scegliere un’altra casa, era inutile. Sapeva che Inoue era una ragazza strana, bisognava prenderla così.

Poco dopo i due si separarono, e lui si avviò a casa.

Appena aperta la porta, qualcosa precipitò sopra il ragazzo.

- Bentornato! – gridò suo padre, mentre con un calcio cercava di colpirlo in pieno viso. Ichigo per poco lo evitò, e il vecchio andò a schiantarsi contro la porta chiusa.

- Ehi barbetta, cos’è questa storia della vacanza? – lo interrogò immediatamente il figlio.

Il padre si alzò asciugandosi un rivolo di sangue sceso dal naso, sorridendo sconfitto.

- Non sei contento di fare una bella vacanza con i tuoi amici e la tua famiglia? -

Ichigo sbuffò. Non era entusiasta della partenza, però non poteva di certo fingersi al settimo cielo!

Karin e Yuzu come il solito ammiravano il rientro burrascoso del fratello maggiore.

- Nii-san, ti da fastidio che veniamo anche noi? – chiese Yuzu, con gli occhi lucidi. Lui, quasi commosso dall’espressione dolce della sorellina, le si avvicinò e le poso una mano sulla testa.

- No, figurati. – la rassicurò, calmo.

- Comunque dormiremo in appartamenti separati. – sbuffò Karin seccata come al solito. – La villa ha una piccola casetta nel suo giardino, noi alloggeremo lì. – spiegò.

"Com’è che sa così tante cose?" si chiese il ragazzo. Però fu sollevato, a quanto pare non era l’unico a non essere particolarmente allegro.

- Hai una settimana per prepararti! – disse il padre. Ichigo annuì.

Chissà cosa sarebbe successo in quelle settimane di vacanza. Sperava in niente di particolare.

Speranze vane.

Ciao a tutti, grazie per aver letto fin qui!!! èçé xD

Ecco a voi la mia prima fic su Bleach! *_* Mi sono letteralmente innamorata di questo manga, sto cercando di recuperare tutti i numeri possibili!! *ç* Ma parliamo della storia! xD

E' ambientata... in un periodo non ben definito. Dopo la saga della Soul society, me non so di preciso quando! I nostri eroi (xD) andranno tutti a farsi una vacanza!! Se la meritano, no? xD Incontreranno anche qualche hollow, giusto per non allontanarsi troppo dall'originale storia del manga, però la fiction sarà incentrata più sul divertimento, sul relax e sulle relazioni tra i personaggi! Per far contente le giovani donzelle appassionate di questo shonen! <3

Le coppie non saranno "normali", avverto subito! xD Ho gusti un po' strani, perciò aspettatevi il peggio! xD Però non esagererò con le stranezze, perciò state tranquilli. u_u

Ora vi saluto, al prossimo capitolo! Ah, un ultima cosa. Spero di poter pubblicare in fretta. Sono piuttosto lenta, non sto tanto tempo al pc perciò spero di portare avanti le mie fiction con costanza. Se non sarà così, avrete il diritto di picchiarmi! xD Però cercate anche di capirmi! ç.ç

Per quanto riguarda il titolo! xD Non centra niente con la storia, lo ammetto! °_° E' il mio nome su DA e ho pensato di metterlo perchè mi ispirava! xD Significa "Malizia ambigua", a voi le conclusioni! <3

Ciao ciao!