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Autore: Beliebers_1994    08/02/2014    8 recensioni
INTRODUZIONE...
Una ragazza fragile, con problemi di bullismo e autolesionismo, ricca ma vuota dentro, la sua vita non è più la stessa dopo la morte di suo padre, sua madre ormai è come se non ci fosse in casa.
Troppo impegnata a lavorare per accorgersi di sua figlia.
Troppo impegnata a lavorare per accorgersi dei tagli sui suoi polsi
Troppo impegnata a lavorare per chiedere a sua figlia come stava
Troppo impegnata a lavorare per dire a sua figlia che le voleva bene.
Ormai ci aveva fatto l'abitudine, tutti odiavano lei e lei odiava la sua vita, il suo corpo, i suoi capelli...odiava tutto di lei.
Ma proprio quando la sua vita stava giungendo ad un bivio un ragazzo la salverà, lo stesso ragazzo che la farà sentire una nullità sin dall'inizio.
- SPERO VI PIACCIA -
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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WHEN I LOOK AT YOU



Una ragazza fragile, con problemi di bullismo e autolesionismo, ricca ma vuota dentro, la sua vita non è più la stessa dopo la morte di suo padre, sua madre ormai è come se non ci fosse in casa.
Troppo impegnata a lavorare per accorgersi di sua figlia.
Troppo impegnata a lavorare per accorgersi dei tagli sui suoi polsi
Troppo impegnata a lavorare per chidere a sua figlia come stava
Troppo impegnata a lavorare per dire a sua figlia che le voleva bene.
Ormai ci aveva fatto l'abitudine, tutti odivano lei e lei odiava la sua vita, il suo corpo, i suoi capelli...odiava tutto di lei.
Ma proprio quando la sua vita stava giungendo ad un bivio un ragazzo la salverà, lo stesso ragazzo che la farà sentire una nullità sin dall'inizio.

CAPITOLO 1

Il suono fastidioso della sveglia mi fece aprire gli occhi, ancora con gli occhi chiusi tastai il materasso alla ricerca di un cuscino, appena lo trovai strinsi tra le dita un'estremità e lo buttai sul comodino, centrando in pieno la sveglia.
Nascosi la testa sotto il cuscino, portandomi le coperte fin sopra la testa, le mie speranze di rimanere a letto furono distrutte dall'ingresso di cristal, la cameriera di casa, ormai era come una mamma per me, non l'avrei cambiata con nessuno al mondo.
Mi chiamo demetria, meglio demi lovato, sono alta, molti dicono che sono magra ma io mi vedo grassa, capelli biondi con ciocche rosa, occhi marroni e devo dire che ho un sorriso carino, forse è l'unica cosa che mi piace di me.
La luce del sole batteva sui miei occhi, rassegnata mi tolsi le coperte dal corpo e mi alzai svogliatamente dal letto, raggiunsi cristy salutandola con un bacio sulla guancia e mi diressi in bagno.
Mi posizionai di fronte allo specchio e come ogni mattina non riuscivo a guardare il mio riflesso per più di cinque secondi, distolsi lo sguardo iniziando a spogliarmi, mi infilai sotto la doccia abbandonandomi al caldo getto d'acqua.
Riaprì gli occhi e uscì dalla doccia, quando entrai in camera sorrisi notando che cristy aveva preparato i miei vestiti sul letto, ormai era un'abitudine, lo faceva da anni proprio come una mamma fa con i suoi bambini.
Afferrai i jeans - decisamente troppo piccoli -, io avevo una taglia molto più grande, sospirai e incominciai a metterli, mi stupì del fatto che mi calzavano benissimo, di sicuro sarà stata un colpo di fortuna.
Infilai i libri delle varie materie nella borsa e scesi in cucina, come al solito mia madre non c'era, faceva la stilista e viaggiava molto, non avevo mai avuto una figura materna al mio fianco, fino a quando non è entrata nella mia vita cristy.
Mi sedetti sullo sgabello, appoggiando la borsa sulle gambe, sorrisi guardando cris alle prese con la colazione, mi mise davanti un piatto con del bacon e delle uova, subito un senso di nausea mi colpì lo stomaco ma cercai di non darlo a vedere.
<< ehm....cristy sono in ritardo, le mangerò dopo...scusa ancora >>
Afferrai la borsa dirigendomi verso la porta
<< non mangi niente?? >>
<< non preoccuparti mangerò un cornetto per strada, ci vediamo dopo >>
<< veramente io a mezzogiorno finisco, vado via per due settimane ricordi?? >>
Mi rattristai subito ricordandomi della sua partenza, aveva una famiglia che abitava lontano quindi era giusto così, finsi un sorriso e corsi ad abbracciarla cercando di non piangere
<< fai buon viaggio e appena atterri chiamami >>
<< non preoccuparti dem, ti voglio bene >>
<< anche io...ora meglio che vada...ciao cristy >>

* A SCUOLA *

Ero nascosta dietro la scuola, aspettavo solo la campanella, stavo per infilarmi le cuffiette quando sentì delle voci alle mie spalle, chiusi gli occhi sapendo già a chi appartenevano, justin, chaz e ryan, in poche parole erano i più popolari e i più STRONZI, soprattutto justin.
<< bene,bene,bene guardate chi abbiamo qui, come sta il papino?? >>
Chiusi gli occhi strizzandoli violentemente, sapevano che mio padre era morto ma comunque volevano vedermi soffrire
<< sisi, ragazzi basta, passiamo alle cose serie, mi hai portato la ricerca?? >>
<< n-no, j-justin....>>
<< lo sai vero che devo avere bei voti se no il posto in squadra me lo sogno >>
Finì la frase facendo un cenno ai suoi amici che mi sferrarono un pugno dritto nello stomaco, la borsa a tracolla che portavo sulla spalla destra cadde a terra come me, vidi justin allontanarsi, per andare a spalmarsi su Chantal - la troia della scuola - , nonchè fidanzata di justin.
Chaz e Ryan continuarono a darmi calci e pugni fino a quando si stancarono
<< spero ti sia servito da lezione troia >>
<< ti consiglio di fare una dieta sai....andiamo rayan >>
Strinsi in un pugno la borsa e cercai di alzarmi, con scarsi risultati perchè avevo male ovunque, il telefono incominciò a squillare - jesy - 
Jesy era la mia migliore amica fin da l'asilo, non sapeva niente di questa storia, lei era innamorata di rayan, non volevo rovinargli le aspettative su di lui, l'avevo avvisata più volte che bieber e company cercavano solo una scopata ma il discorso era finito più volte con una discussione.
<< p-pronto??? >>
<< demi cielo, dove sei??? è suonata già da dieci minuti >>
<< o-ora...arrivo >>
Entrai nella scuola catapultandomi subito nel bagno delle ragazze, bagnai con l'acqua un po' di carta e incominciai a togliere il sangue dal labbro e dallo zigomo, avevo un livido sul collo che faceva male più degli altri.
Appallottolai la carta buttandola nel cestino e mi diressi in classe, bussai e subito la voce del professor Johnson mi perforò i timpani
<< signorina lovato ha fatto ben venti minuti di ritardo >>
<< s-si, mi s-scusi >>
<< vada a sedersi e che non si ripeta più >>
Annui raggiungendo jesy in penultima fila, odiavo quel posto, l'aveva scelto la mia migliore amica solo perchè dietro di lei c'era Butler.
<< che fine hai fatto >>
<< niente, mi sono trattenuta a salutare cristy oggi parte >>
<< ah, che peccato....beh perchè non vieni da m.. >>
<< signorine, se l'avete finita di chiacchierare io andrei avanti >>
<< ci scusi >>
Abbassammo lo sguardo, io cercai di nascondere il livido sul collo ma qualcuno lo notò, percepì solo una mezza frase
<< ci sono andati giù pesanti sta volta....coglioni >>
<< bene ragazzi ho deciso di finire la lezione interrogando qualcuno, vediamo un po' >> prese la penna incominciando a scrutare tutti i nomi sul registro << lovato e bieber, venite su >>
<< cosa NO!!! >>
tutta la classe si girò a guardarmi, cercai di nascondere il viso con i capelli, sicuramente ero rossa come un pomodoro
<< come mai questa risposta signorina lovato?? >>
<< oggi non sono preparata signor johnson >>
<< puoi venire un secondo??? >>
Annui dirigendomi verso la cattedra
<< demi i tuoi voti sono nella media ma un quattro rovinerebbe la tua condotta, che ne dici di rimediare facendo venire tua madre a cena con me?? >>
Strabuzzai gli occhi sentendo quella frase, tutti volevano mia madre ma questo era troppo
<< si vadi a scopare sua moglie invece di rompere il cazzo a me, può mettermi pure un due me ne sbatto >>
Ritornai al mio banco mettendo velocemente tutte le mie cose nella borsa, alzai lo sguardo per un secondo e tutta la classe mi guardava con occhi e bocca spalancati, persino bieber, chiusi la borsa e mi diressi verso la porta
<< signorina si prenderà una nota disciplinare se esce dalla classe >>
<< e lei si beccherà un licenziamento se dirò solo mezza parola di quello che mi ha detto al preside quindi mi non mi scassi il cazzo e con questo arrivederci professore, >>
Girai i tacchi e uscì dalla classe sbattendo la porta, mi appoggiai al muro vicino la classe e chiusi gli occhi sospirando pesantemente, frugai nel taschino dello zaino e trovai la cosa che cercavo, l'unica cosa che sapeva darmi conforto in questi momenti....la mia lametta.
Stavo per tirarla fuori ma lo scricchiolare della porta mi fece cambiare idea, chiusi velocemente la borsa spostando la sguardo alla mia sinistra, vicino a me c'era justin bieber in tutta la sua bellezza
<< però non pensavo fossi così aggressiva lovato, complimenti >>
Finì la frase facendomi un occhiolino, poco dopo sparì dietro le porte del bagno femminile con chantal, abbassai lo sguardo pensando alle parole di bieber.
Finalmente dopo anni mi aveva fatto un complimento se così si poteva chiamare.


* spazio a me *
ciauzz ecco qui la nuova storia, questa volta come protagonisti ci sono demi lovato *----* e justin bieber *------*
Questo è solo il prologo con il primo capitolo, non è granchè ma ho solo introdotto la storia, spero vi piaccia....<3
il secondo capitolo è già pronto, ditemi che ne pensate 
recensiteeeeeee
baci
- miri

PERSONAGGI:

(demi lovato e justin bieber)


(ryan butler e chaz somers)




 
  
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