09/02/2014
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Scott piega perfettamente in due il foglio, facendo pressione col polpastrello sul bordo, per appiattirlo.
Courtney entra nella baracca, notandolo ed inclinando il capo, curiosa. « Che stai facendo? » domanda, poggiando i pugni sui fianchi. L'indice scivola sulla carta, tagliandosi e facendo emettere al rosso un mugugno di dolore, ficcandosi immediatamente il dito in bocca e leccandolo. « Scott! » lo chiama preoccupata la mora, correndo subito verso di lui. Accorgendosi della sua reazione vorrebbe risultare severa, ma la faccia da cucciolo del minore, col dito in bocca, le provoca una risata. « Mai sentito parlare di tagliacarte? » Lui alza un sopracciglio, togliendosi il dito pieno di saliva dalla bocca per qualche istante. « Pensi davvero che ci possa essere un tagliacarte qui, principessa? » A sentire quel nome il cuore di Courtney si gela, tutto in lei diventa rigido come se fosse un soldatino di legno. Scott sgrana gli occhi, tappandosi la bocca. « Court, io non... » « E' ok, tranquillo » si affretta a rassicurarlo, cercando di sorridergli. « E' storia vecchia oramai. » Che brava attrice che è, Courtney, mentre gli scompiglia i capelli rossi, sembra quasi che debba più auto-convincere se stessa che gli altri. « Comunque » cambia discorso, « per cos'era il foglio? » « No, niente» mente Scott, scrollando le spalle; perché è un po' brutto confessarle che è per una lettera d'amore indirizzata proprio a lei. |
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