Anime & Manga > HunterxHunter
Segui la storia  |       
Autore: lucyzazu    15/06/2008    3 recensioni
Quel volto luminoso… quegli occhi verdi…i suoi capelli biondi… sembrava un angelo… …la sua mano si tese verso di me…e…
Genere: Romantico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

IL RAGAZZO DEL SOGNO

E’ buio intorno a me …

…”Non avere paura”…

Chi sei?...

…”Sarò io la tua luce “...

Sentii dei passi venire verso di me. Man mano che i passi si avvicinavano , le tenebre si attenuavano, finché il luogo dove mi trovavo cominciò a risplendere di una luce accecante … a un tratto vidi il volto di un ragazzo comparire da quella luce bianca …

… quel volto luminoso… quegli occhi verdi…i suoi capelli biondi… sembrava un angelo…

…la sua mano si tese verso di me…

…e…

DRRIIIIIIIN!...…Accidenti , la sveglia!!!!

Spensi con una mano quell’assordante marchingegno sciupa sogni. Mi rigirai più volte nelle coperte , nel tentativo di cercare nella mente quel volto angelico.
Ero quasi nel punto di addormentarmi, quando la voce di mia madre mi riportò nel mondo reale. Costretta, mi alzai pigramente dal mio letto. Guardai la stanza con uno sguardo assente.
“L’ho risognato…”dissi sotto voce.
Presi i vestiti sulla sedia ,che avevo preparato la sera prima, e incomincia a vestirmi.
Scesi in cucina e feci colazione. Stavo mangiando l’ultimo biscotto , quando il mio sguardo si posò sull’orologio appeso al muro…”le 7:50?!? Oh no! Non ci voleva, farò tardi anche questa volta!”
Presi lo zaino e, fiondandomi alla porta, salutai tutti. Attraversai il giardino superando il cancello e corsi in strada … mentre correvo tenevo d’occhio l’ora maledicendo la mia pigrizia,quando ad un certo punto sentii il clacson di un’automobile … anzi mi correggo … di una limousine , che ormai conoscevo da molto tempo.
Un finestrino nero si abbassò e ,un ragazzo dai capelli viola con un sguardo magnetico mi disse”Sempre la solita pigrona. Salta su ! ti do un passaggio!” “ Grazie Killua!Sei il mio eroe!” gli risposi lanciandomi verso di lui.
Non era la prima volta che mi accompagnava a scuola. Io e Killua ci conosciamo praticamente da quando eravamo in fasce .Le nostre madri erano nella stessa stanza d’ospedale, quando noi dovevamo ancora nascere ,e divennero subito ottime amiche.
Alle 8:15 eravamo già davanti scuola.
Scesi in un lampo dalla limousine, e qualche secondo dopo salivo i pochi gradini a piedi della scuola insieme a killua. Spinsi il grande portone, e ci trovammo nell’ampio atrio della scuola. Alla destra si trovava la segreteria, mentre sulla sinistra vi erano le scale dove ci dirigemmo.
Arrivati al piano superiore, ci trovammo nel corridoio dove si trovavano le varie aule. Stavamo andando verso la nostra classe … ma da dietro le nostre spalle comparve un’insopportabile voce che ci fece sobbalzare “Anche oggi in ritardo?ok, voi due marmocchi ora venite con me dal preside!” .
“merda…”disse Killua guardando quell’uomo . Era Tompa, l’odiatissimo bidello della scuola. Ci dirigemmo verso l’ufficio del preside. Quando eravamo ormai davanti alla porta, il malefico bidello la spalancò urlando”ECCO SIGNOR PRESIDE !!! DUE RITARDATARI!!! SONO QUESTI GENERI D’ELEMNTI CHE ROVINANO IL NOME DELLA NOSTRA MAGNIFICA SCUOLA!!!”
mpf…si… magnifica…”disse ironico Killua
“si si! Provvederò subito a questi due. Ora ci lasci da soli” disse il preside da dietro un ampio giornale, che gli copriva il volto. Il bidello se né andò con un ghigno, soddisfatto del proprio lavoro .
“Ebbene ? che avete voi da dire a vostra discolpa?”
“vede … signor preside” dissi io con voce insicura.
“No no, non chiamarmi preside … mi fa sentire così vecchio …” disse abbassando il giornale ,così scoprendo il viso dai lineamenti rigidi “ chiamami semplicemente Leorio…”suggerì aggiustandosi gli occhiali” Prego continuate …”
“allora ,in poche parole, abbiamo fatto tardi perché non avevamo voglia di alzarci,tutto qua.”confesso sicuro Killua
“tutto qua?”chiese Leorio appuntando la matita con l’aria apparentemente assente.
“tutto qua…” disse seccato il ragazzo dai capelli viola”possiamo andare?”
“ ma si! Andate, andate ho molte cose da fare” disse accendendo la tv via cavo che era sulla scrivania.
Arrivaderci signor. Preside” conclusi io.
“ Ho detto, chiamami Leorio…”mi rispose seccato.
“ ok … arrivederci vecchio”disse Killua dirigendosi verso la porta
“NON SONO VECCHIO!”urlò lanciando il posacenere verso di lui , ma io riuscii a chiudere la porta in tempo, evitando che lo colpisse.
“Quel vecchiaccio!Se ne pentirà ! Come ha osato tirare a me un posacenere?!Poi a me! A un componente dell’illustre famiglia Zaoldyeck !LO UCCIDERO’!”
Killua…con tutte quelle persone che gli hai giurato morte, potresti avere un futuro come assassino …” gli risposi.

Aprii lentamente la porta della nostra aula. Appena entrammo, vidi la prof. che stava interrogando un ragazzo alla lavagna. La professoressa ci rivolse lo sguardo, dicendo “Anche quest’oggi siete in ritardo?Via, stavolta vi faccio entrare, ma la prossima volta prenderò dei provvedimenti.”
Abbassai lo sguardo. Seguita da Killua, mi diressi verso il mio banco, che era vicino alla finestra,ed accanto al mio c’era il suo. Ci sedemmo, e mentre stavo per prendere il libro dal mio zaino, sentii la voce della prof. …”Bravo, vai pure al posto… Kurapika

Quel nome...

Il ragazzo posò delicatamente il gesso sulla cattedra e, alzando lo sguardo, si diresse verso il suo banco.

Quel volto…

Kurapika…il ragazzo dei miei sogni…

****************************************************************************

SALVE A TUTTI!...^_^…

GRAZIE DI AVER LETTO LA NOSTRA FAN FICTION !!!
QUESTA VOLTA L’ABBIAMO VOLUTA DEDICARE AL NOSTRO PERSONAGGIO PREFERITO DI HXH!!!
…KURAPIKA…
PERFAVORE FATECI SAPERE COSA NE PENSATE !
SALUTI
CIAU CIAU!






  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > HunterxHunter / Vai alla pagina dell'autore: lucyzazu