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Autore: Isabriel    10/02/2014    5 recensioni
Da bambino Gabriel si sentiva solo.
Da ragazzo Gabriel crebbe in fretta.
Da uomo Gabriel deve affrontare la dura realtà.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Claudia Munari, Gabriel Antinori, Un po' tutti
Note: Lime, Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Da bambino Gabriel si sentiva solo, passava le sue giornate nella vastità della sua camera, ancora non occupata dai grossi volumi su cui avrebbe poi studiato, ma da giocattoli che più che per il gioco, servivano da soprammobili.
Gabriel si sentiva solo in quella grande casa, quasi la temeva, soprattutto durante la notte; quando scendeva il buio e la inghiottiva mostrando ombre distorte e rumori che di giorno non si sentivano.
Di sera, dopo che la madre lo aveva messo a dormire, Gabriel si rifugiava sotto alle coperte e cadeva in un sonno profondo.
Sognava un giardino bellissimo con una caverna, dove si intrufolava sedendosi davanti ad un grande specchio, aspettando pazientemente l’arrivo del suo amico.
Era un amico un po’ strano, gli raccontava di cose straordinarie che sarebbero successe nel suo futuro…cose che avrebbero dovuto spaventarlo, ma era solo un bambino e non poteva capire. In quei pochi momenti passati con lui a parlare, Gabriel si sentiva davvero al sicuro.

Da ragazzo Gabriel crebbe in fretta.
Dopo la morte improvvisa dei sui genitori in un incidente stradale, viene affidato a suo zio, Monsignor Demetrio, apparentemente un uomo di fede molto buono, che lo crescerà imponendogli regole rigide… e intanto Gabriel cresce e si dimentica del suo amico e di quel mondo in cui era solito rifugiarsi nei suoi sogni.
Un po’ per scelta, un po’ per obbligo, dopo aver vissuto tutta la sua adolescenza a contatto della vita religiosa, decide di prendere i voti, diventando gesuita.

Da uomo Gabriel deve affrontare la dura realtà.
Lascia il collegio e va a vivere da solo, insegna storia delle religioni all’università ed entra a far parte della “Congregazione della Verità”. Inizia ad indagare su casi paranormali insieme al suo collega e amico  Isaia e nel corso di una di queste indagini conosce Claudia, psicologa e scrittrice atea con la quale inizierà a collaborare e della quale non tarderà ad innamorarsi.
L’amore che li unisce è molto forte, ma Gabriel, dopo aver scoperto la verità sulla sua famiglia, dopo aver scoperto i suoi poteri che vanno al di là del paranormale e dopo aver visto morire nella lotta contro il male (che avrebbe dovuto essere solo e soltanto sua) molti dei suoi amici; decide di allontanarsi da Claudia. Di allontanarsi da quell’idea di lasciare la Chiesa che più volte lo aveva sfiorato…senza però mai dimenticare le parole che gli aveva detto una volta Isaia “La scelta dello stato di vita è di fondamentale importanza. Come un orologio nel quale si è guastata la ruota maestra non può più funzionare correttamente, così una persona che ha sbagliato la scelta del proprio stato di vita va allo sbando.”


Adesso la vita di Gabriel è cambiata nuovamente.
I libri religiosi sono stati ridotti a pochi esemplari, quelli più significativi che gli ricordano ogni giorno ciò che è successo, ciò che ha rischiato di perdere e ciò che invece è riuscito a costruire ora.
Sul tavolo della cucina regna il caos: ci sono disegni, appunti, fogli di carta stracciati e tazze ti tè vuote.
Ci sono libri di cui Gabriel non capirebbe niente.
Ci sono vestiti femminili abbandonati sul divano.
C’è Claudia che dorme ogni notte al suo fianco ed è sempre la stessa, quella che ha rischiato più volte di perdere…Claudia che credeva di averlo perso veramente, ma che alla fine Gabriel ha ritrovato e riconquistato.
Gabriel a volte è silenzioso, lascia che sia Claudia ad interpretare i suoi silenzi.
 Gabriel finalmente è riuscito a lasciarsi andare, adesso sono le sue labbra che per prime cercano quelle di Claudia.
Claudia che, quando si inarca sotto le sue spinte, lo abbraccia con forza perché non si capacita ancora di averlo finalmente suo.
Claudia che conserva sempre quel pizzico di paura di poter perdere un giorno tutto quello che hanno costruito.
A Gabriel piace svegliarsi con i raggi caldi del sole sul volto, gli piace osservare Claudia che, ancora addormentata si rigira nel suo abbraccio.
A Claudia invece, piace svegliarsi e  specchiarsi negli occhi azzurri di Gabriel che sembrano urlare tutto il suo amore per lei.
Si sorridono l’un l’altro.
“Ciao” la saluta Gabriel.
“Ciao” sussurra Claudia nascondendo il viso contro il suo collo.
E finalmente Gabriel riesce a sentire quel senso di appartenenza che tanto aveva sperato di provare. 
   
 
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