10/02/2014
2 recensioniIl Segreto
L'Arcobaleno Viper era entrato nei Varia perché sapeva benissimo che con loro avrebbe guadagnato un'ingente somma di denaro in ogni missione. Attirato per la sua smania di denaro, l'Arcobaleno si era proposto di far parte del gruppo di assassini, ma questi doveva mettere in difficoltà almeno uno dei Guardiani.
Il posto vacante era perfetto, il Guardiano della Nebbia, ovvero colui che cela la famiglia in una densa e fitta cortina di nebbia, misteriosa come le illusioni che il Guardiano doveva essere in grado di poter fare. Ovviamente, Viper era l'asso delle illusioni, così non si faceva scrupoli per sostenere l'esame d'ammissione ai Varia.
<< Chi sei? Shi shi. >>
Come rappresentante all'Arcobaleno era capitato Belphegor, o anche nominato Prince The Ripper, aveva un aspetto inquietante e Viper si presentava: << Il mio nome é Mammon. >>
<< Oh shi shi, sei un infante, com'è possibile che vuoi far parte del speciale gruppo d'assassini? Shi shi, oramai ti sei proposto Mammon e ora dovrai patirne le conseguenze! >> Aveva brandito i suoi coltelli e incominciava a lanciarli contro l'Arcobaleno, che all'inizio si sorprendeva della velocità e precisione, quando si accorse del trucco; però i suoi trucchi erano migliori, erano vere e proprie illusioni che prendevano consistenza e contro quel comune mortale poteva entrare facilmente nell'élite dei Varia. Creava un mondo infernale, senza nemmeno l'aiuto della sua rana, e iniziava a inghiottire quella, che stava per pregustare, visione del principe in agonia. Nessuno poteva fuggire dal suo mondo.
<< Shi shi, le tue illusioni sono impressionanti, davvero, ma stai affrontando un Varia. >> Con un coltello aveva tagliato il cappuccio che copriva il viso all'Arcobaleno << E un Varia è- >> Belphegor si era soffermato a guardare quelli che erano gli occhi più ipnotici che abbia mai visto << ... è il più forte. >>
Mammon non si era accorto del danno subito e nemmeno poteva vedere la reazione che il Guardiano della Tempesta dei Varia aveva sulla faccia; Bel aveva spalancato gli occhi nascosti dalla frangia bionda, l'Arcobaleno non capiva perché i movimenti del suo avversario erano rallentati, ma ne approfittò; il ragazzo accorgendosi del cambiamento improvviso, cantillava con una nota di felicità: << Shi shi shi! Credo di conoscere il segreto più grande del mondo! >>
L'attacco illusionistico di Mammon non aveva avuto successo, ma Belphegor con una tattica ben studiata aveva portato l'Arcobaleno ad un contrattacco frontale, questi lo sfiorò leggermente e il principe biondo fermò l'Arcobaleno, afferrando i il suo piccolo bacino. << Hai superato la prova, Mammon. >> Aveva già sentito da voci infondate di bambini prodigi, quasi come lui. Un sorriso compiaciuto era stampato sul viso della Tempesta << Sei un'Arcobaleno. >>
<< C-come fai a saperlo?! >>
<< Sono un Principe! E poi, sei un'Arcobaleno femmina! Shi shi shi! >>
<< E quindi?! >> Mammon era in pieno panico, nessuno era a conoscenza del suo segreto e il suo aspetto attuale non poteva certo aiutare a stabilire il suo sesso << Mi vuoi ricattare per caso?! >>
Il principe ridacchiava, finalmente poteva avere un giocattolo personale, tutto suo, senza che dovesse condividerlo con altri, nemmeno con il suo Boss. Voleva giocare come un bambino di due anni. << Ti introduco alla squadra e poi andremo a giocare, shi shi shi. >>
<< Mi dovrai pagare se vuoi combattere contro di me! >> continuava a urlare e dimenarsi pur di sfuggire dalla presa di Belphegor, ma senza successo << Q-qual è il tuo nome? Ancora non ti sei presentato! >>
L'aveva presa come un bambino in braccio e ci girava come se fosse una bambola. << Belphegor, ma puoi chiamarmi Bel, Mammon. >> continuava a ridacchiare << Potrei affezionarmi a te, lo sai? >>
<< Perché mai?! >>
<< Perché nessuno dovrà sapere, a parte me, del tuo segreto. Intesi? Potrei cambiare idea e non farti entrare più nei Varia. Shi shi shi... Mammon noi due andremo sicuramente molto d'accordo. >>
L'Arcobaleno ricreandosi con l'illusione il cappuccio tagliato, rispondeva stufo e irritato: << Lasciami andare! >>
Il biondo si fermava in mezzo al corridoio dell'immenso castello, con la mano le toglieva il cappuccio e scostando i capelli viola scuri, avvicinandosi all'orecchio, le bisbigliava: << Ti confido una cosa: non solo potrei affezionarmi a te, ma potrei addirittura innamorarmi di te. Shi shi shi, mi piacciono le ragazze combattive! >>
Da quel momento Mammon continuava a lamentarsi, ma mai seriamente, anche perché era la prima volta nella sua vita, ancor prima di trasformarsi in un'Arcobaleno, che una persona, anzi un ragazzo, si interessasse a lei. Di sicuro il suo miglior cliente e suo complice era proprio Bel, amava fare affari di ogni genere con lui.
Nota d'Autrice
[BelXViper][BelxMammon]
Hello MinnaH!
Spero che vi sia piaciuta, mi scuso in anticipo per gli errori o per quanto sia corta, ma l'ho scritta di getto perché per una volta mi sono sentita ispirata, quindi spero che l'apprezziate lo stesso! Uhm... Per me Viper/Mammon è una femmina, è impossibile che tra tutti e sette gli Arcobaleno ci siano solo Luce e Lal Mirch come donne, perciò sono dell'idea che Viper sia una ragazza, e che per quanto non si sopportino, sta benissimo con Bel!
Tanto quell'odio reciproco sfocerà in un amore, questo perché tra questi due sentimenti c'è solo una piccolissima e sottilissima differenza, e niente più :)
A presto!
Bye and Kiss
Julia_Phantomhive