Anime & Manga > Free! - Iwatobi Swim Club
Ricorda la storia  |      
Autore: Mitsuki no Kaze    11/02/2014    1 recensioni
RinAI + OC
"- Sì, Ai-chan… credo che sia da almeno tre quarti d’ora che parli di questo fantomatico senpai e delle sue abilità da nuotatore… ma chi cavolo è questo tizio?!-
Nitori arrossì fino alla punta dei capelli. [...]
- Il mio compagno di stanza…- ammise il ragazzo ancora rosso in viso. [...]
- Ai-chan, non è che quel ragazzo ti piace?- gongolò lei."
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Gou Matsuoka, Nitori Aiichirou, Nuovo personaggio, Rin Matsuoka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salve a tutti e grazie per essere qui a leggere un'altra mia storia! *^* o forse è la prioma che leggete? D: Beh in ogni caso, benvenuti *^*/ Bene non fate caso al titolo, perché è una porcheria, una schifezza, una ciofeca, un oscenità, un obbrobrio...  ma non ho avuto altre idee T^T volevo tradurlo in giapponese, ma per evitare di scrivere boiate mi sono astenuta çvç Se per caso c'è un'anima pia, che conosce un po' di nipponico che fosse disponibile per questa piccola traduzione vi sarei immensamente grata se me la comunicaste çvç <3 Grazie mille! *inchino* Bene! Dopo il preambolo iniziale, vi lascio alla lettura ^_^ Spero sia di vostro gradimento!

Rin-senpai... Perchè sei geloso?
 
 - … E nell’ultimo allenamento il senpai ha fatto un nuovo tempo! Non solo suo, ma tra i migliori della Club di nuoto della Samezuka!-
- Sì, Ai-chan… credo che sia da almeno tre quarti d’ora che parli di questo fantomatico senpai e delle sue abilità da nuotatore… ma chi cavolo è questo tizio?!-
Nitori arrossì fino alla punta dei capelli.
- E’ davvero così tanto che ne parlo?-
La ragazza di fronte a sé annuì con il capo e Aiichirou chinò il suo imbarazzato.
 
Mitsuki , una sua amica d’infanzia, era andata a trovarlo e lui stava perdendo tempo a parlare di Matsuoka-senpai invece di recuperare il tempo perso con una delle sue migliori amiche, visto che lei da quando aveva iniziato l’università si era trasferita a Tokyo e vedersi era diventato molto difficile.
Si erano visti davanti la loro caffetteria preferita, dove da fino a qualche anno prima passavano almeno una volta alla settimana per prendere o una cioccolata calda o una fetta di torta, per chiacchierare del più e del meno. E proprio in quel momento erano seduti ad un piccolo tavolo quadrato con due belle tazze fumanti sotto il naso, in onore dei vecchi tempi.
 
Mitsuki prese una buona sorsata di cioccolata per poi tenere ancora la tazza fra le mani, riscaldandosi così le estremità.
- Allora, chi è Matsuoka-senpai?- chiese lei con un sorriso.
- Il mio compagno di stanza…- ammise il ragazzo ancora rosso in viso.
- E mi pare di avere capito che  è anche il migliore nuotatore della tua scuola, no?- chiese sbocconcellando la fetta di torta che aveva accanto.
- Sì, esatto…-
 
Solo in quel momento il ragazzo ebbe il coraggio di risollevare lo sguardo e vide quell’espressione nel volto della sua amica. Un sopracciglio inarcato, il sorrisetto furbo e gli occhi verdi che brillavano.
- Mi-chan… non dire quello che stai per dire…- la supplicò Aiichiro, congiungendo le mani a mo’ di preghiera.
Ma il sorriso di lei si allargò parecchio e ignorò bellamente la sua richiesta e si impose.
- Ai-chan, non è che quel ragazzo ti piace?- gongolò.
- Ti avevo detto di non dirlo!- sbraitò il ragazzo.
Mitsuki scoppiò a ridere, divertita e soddisfatta per aver fatto centro.
- Ti si legge in faccia! Sei proprio cotto!-
Nitori affondò il viso tra le mani, tentando di nascondersi. Aprì un po’ le dita, lasciando i palmi sul volto facendo sbucare appena i grandi occhioni azzurri.
- E… per te va bene?-
Lei inclinò leggermente la testa di lato.
- Cosa? Che ti sei innamorato?-
- Sì… cioè, no… ciòè… che mi piaccia un ragazzo!-
La ragazza sorrise e gli tirò giù dalle mani dal viso.
- Certo, scemo… che mi cambia? Resti sempre il solito Ai-chan! E poi l’amore, è amore!-
 
Aiichirou sembrò rilassarsi e girò la cioccolata nella tazza con il cucchiaino, soffiandoci su per farla raffreddare. Mitsuki aveva ripreso a sorseggiare la propria, per poi continuare a parlare.
- Allora, dimmi di più su di lui! Matsuoka-senpai avrà pure un nome, no?-
Il ragazzo quasi si affogò.
- C-Certo! Rin, si chiama Rin.-
Lei corrugò la fronte.
- Ha un nome da ragazza…- osservò. – Mh… vai avanti… -
Lui si sistemò meglio sulla sedia, come se dovesse prepararsi ad un’importante prova.
- E’ alto un metro e settantasette, pesa sessantotto chilogrammi. Ha i capelli rossi e lisci e un po’ lunghi e li lega in un codino a volte. E’ nato il due febbraio, segno zodiacale aquario e parla benissimo l’inglese. Nuota meglio in stile farfalla, ma quest’anno ha voluto nuotare in stile libero… perché…-
 
La voce di Aiichirou calò fino a spegnersi del tutto e il suo viso divenne triste e preoccupato.
- Ai… che succede?-
- N-Niente…- Aiichirou forzò un sorriso e riprese. – E’ solo che lui nuotava in libero perché doveva vincere contro un suo amico delle elementari…-
- Era così importante vincere?-
- Sì, diciamo che era un conto in sospeso con il passato… Il limite che gli impediva di sbocciare davvero come nuotatore…-
Mitsuki annuì e si soffermò a guardare Nitori che sembrava però essere preoccupato.
- C’è qualcos’altro?-
Lui sussultò sulla sedia, distolto dai propri pensieri.
- C-Cosa?-
- C’è dell’altro su questo discorso del nuoto in stile libero e del suo amico della elementari, no?-

Aiichirou sembrò rimuginarci su, indeciso se dirle o meno i suoi pensieri. Non è che non volesse confidarsi, ma semplicemente temeva che se avesse raccontato le sue preoccupazioni, queste sarebbero diventate reali.
- Il fatto è che… credo ci sia dell’altro tra di loro…-
La ragazza sgranò gli occhi, sorpresa.
- Pensi si piacciano?-
Lui annuì e tenne lo sguardo basso.
 - Nanase-senpai è un bravissimo nuotatore, oltre ad essere un bel ragazzo… E’ affascinante, intelligente, e con del talento artistico! E da quando hanno ripreso i rapporti, Matsuoka-senpai  non fa che parlare di lui! Lo adora proprio… Io non potrei reggere mai il suo confronto…-

Mitsuki corrugò la fronte e assunse una classica espressione di rimprovero.
- Ai-chan non dire sciocchezze!- sbottò – Tu sei intelligente e molto carino! Oltre ad avere una tenacia e una forza di volontà fuori dal comune!-
Nitori sorrise imbarazzato.
- Lo dici solo perché sei mia amica…-
- No, scemo! Dico la verità! Sei stato tu a farmi studiare matematica e sei tu lo stesso ragazzo per il quale due mie amiche del liceo stravedevano! E ti sei impegnato tantissimo per riuscire ad entrare alla Samezuka per iscriverti al suo Club di nuoto!-
Aiichirou abbassò ancora una volta lo sguardo, dispiaciuto per aver fatto arrabbiare l’amica.
 
- Secondo me dovresti parlargli.- riprese.
- E-E dirgli cosa?- balbettò temendo la risposta.
- Cosa provi verso di lui!-
- No, no, no! Non potrei mai farlo! Il senpai non mi ricambierà mai! Finirà per odiarmi!- esclamò il ragazzo preso dal panico.
- Ai-chan, calmati…- disse lei prendendogli una mano per rassicurarlo. – Ti toglieresti un grosso peso dal cuore e anche dei dubbi. Scopriresti così se tra Rin e il suo amico delle elementari c’è qualcosa o meno…-
- Ma così non farà più affidamento su di me… Si allontanerà e non potrò più stargli vicino quando soffrirà…-

La voce di Aiichirou si era incrinata ed il ragazzo era da un passo dal piangere. Nella sua mente si stava facendo strada l’immagine di Rin che lo chiudeva fuori dalla sua vita, che non si sfogava più con lui nelle sue giornate negative, che non si faceva aiutare durante gli esercizi di stretching in piscina… e senza tutto quello la sua vita gli apparve vuota. Lo stomaco gli si accartocciò e il solo pensiero di bere la cioccolata gli fece venire la nausea. Se fino a quel momento aveva creduto che stare con il senpai era difficile e stancante, il solo pensare di non averlo più nella sua quotidianità  era terribile.
- Beh, questo è relativo… Potrebbe esserci un po’ di imbarazzo all’inizio, ma penso che si possa superare senza troppi problemi e ripercussioni sul vostro rapporto…-
Ma Aiichirou non sembrava per niente convinto.
- Non lo so… - disse in un sussurro ritraendo la mano che lei gli aveva stretto. – Senti, ti va se usciamo? Vorrei prendere un po’ d’aria…-
Mitsuki annuì, sentendosi un po’ in colpa per aver fatto preoccupare così l’amico.

Si incamminarono tra i viali alberati, ormai ricoperti di foglie che l’autunno aveva fatto cadere dai rami.
Mentre passeggiavano la ragazza si scusò per averlo fatto intristire e  tentò di tirargli su il morale, facendolo ridere.
- Non sono arrabbiato con te… so che quello che mi dici è per aiutarmi… Ma per ora proprio non riuscirei a confessare i miei sentimenti. Ti prometto che ci penserò.- disse prima di abbracciarla. I due però non potevano sapere di essere tenuti d’occhio a poca distanza.

~
 
- Gou! Gou! Li hai visti? Quello non è Nitori?- chiese un giovane dai capelli rossi voltandosi verso la ragazza che lo accompagnava.
- Sì mi sembra lui, perché?-
- E’ uscito con una ragazza! Li vedi anche tu, no?- esclamò lui con gli occhi sgranati, fissando il compagno di stanza in compagnia di una ragazza dai capelli castani, lunghi alle spalle.
- Beh… mi sembra di sì…-
- Chi è questa? Ai non mi ha mai parlato di una ragazza! Da dove salta fuori?!-
- Rin, forse non te ne ha parlato perché non sono affari tuoi…-
- Scherziamo? Ai che non chiede consigli per abbordare?!- sbottò sconvolto.
- Non credo che ne abbia bisogno, fratellone…- disse Gou indicando i due mentre si abbracciavano.
Lui rimase a bocca aperta e con gli occhi sgranati.
- Ma che ti importa quello che fa? Lascialo in pace!-
Ma il ragazzo le aveva già preso un polso e trascinata verso Nitori e la sua fantomatica ragazza.
 
 
Rin poggiò una mano sulla spalla di Aiichirou per attirare la sua attenzione.
- Yo.-
- Senpai!- esclamò il ragazzo sorpreso. – Che ci fai qui?-
- Ero in giro a fare spese con mia sorella. Tu più tosto, che fai?- chiese fissando la ragazza al suo fianco.
- Stavamo facendo una passeggiata! Mitsuki è venuta a trovarmi da Tokyo. Mi-chan, lui è Matsuoka-senpai  e lei è sua sorella Gou!-
La ragazza sgranò gli occhi con sorpresa, ma si ricompose subito.
- Piacere di conoscerti Matsuoka-kun.- disse chinando leggermente la testa.
- Puoi chiamrmi Kou.- rispose invece la sorella del nuotatore delle Samezuka quando si presentarono.

Rin sorrise spavaldo, mettendo ben in mostra i suoi denti aguzzi.
- Ai, non sapevo avessi la ragazza!-
A quelle parole Nitori arrossì fino alle punte dei capelli e cominciò a balbettare.
- N-No, no! Non hai capito! E’-E’ una mia amica d’infanzia! No-Non stiamo assieme, non è la mia ragazza!-
Mitsuki dal canto suo non proferì parola, rimasta immobile a fissare il ragazzo dai capelli rossi con gli occhi spalancati.
Quella reazione fece preoccupare Aiichirou che si voltò a guardarla.
- Mi-chan? Tutto bene?-
Lei si riscosse e prese il ragazzo per una manica del cappotto, tirandolo di lato.
- Scusate dobbiamo parlare un attimo in privato!-
Si allontanarono di qualche metro, lasciando i fratelli Matsuoka piuttosto confusi.

- Mi-chan che ti prende?-
- Ma lo hai visto bene in faccia quello?!- esclamò la ragazza strabuzzando gli occhi prima su Rin e poi sul proprio amico.
- Certo! Che domande sono?- ribatté il ragazzo quasi offeso.
- Ha dei denti spaventosi!-
- Ahhh… dici quello…-
- Quello? Ai-chan ma ti immagini essere baciato da qualcuno con un dentatura simile? Ti trancia la lingua! E pensa se farete altre cose… Oddio non voglio nemmeno immaginare! Vuoi davvero dare il tuo intero corpo ad una persona che può morderti con quei… cosi?!-
Nitori colse perfettamente a cosa si riferiva la ragazza con l’espressione «intero corpo», ma sostenne il suo sguardo gonfiando il petto con fierezza, nonostante le guance arrossate.
- Non mi interessano i suoi denti. E poi penso che li sappia usare, insomma c’è cresciuto!-
E tutto impettito ritornò dal suo senpai.
Mitsuki lo guardò stupita, poi sorrise e andò per asciugarsi gli angoli degli occhi.
- Il mio Ai-chan è cresciuto, s’è fatto uomo.- disse emozionata.

~
 
Trascorsero il pomeriggio con i fratelli Matsuoka e Mitsuki poté vedere come Aiichirou interagiva con Rin. Sembrava contento e a suo agio, ma sempre un po’ sulla difensiva quando credeva di aver detto qualcosa di sbagliato nei confronti del suo adorato senpai e in quel caso, subito si scusava. Fortunatamente con lui c’era Gou, la sorella del ragazzo infatti dava manforte a Nitori quando si trattava di parlare del carattere difficile di Rin.
Per quello che poté vedere in quelle poche ore, il ragazzo che aveva rubato il cuore al suo amico non era malaccio. Era senza dubbio bello, denti a parte ovviamente, e da quel punto Aiichirou se l’era scelto benissimo, ma caratterialmente non era proprio il suo tipo. Un po’ musone e anche facilmente irritabile, cose che a Mitsuki non piacevano molto, ma Nitori era sempre stato più paziente di lei e probabilmente non si faceva influenzare da quelle sfaccettature del carattere del ragazzo, conoscendone probabilmente altre che lei ignorava e che erano probabilmente più apprezzabili.
 
Quando incominciò a fare sera si separarono, Mitsuki e Gou si diressero alla stazione mente i ragazzi si indirizzarono verso la Samezuka.
Mentre camminavano fianco a fianco, il rosso che fino a quel momento aveva guardato davanti a sé, all’improvviso si rivolse al compagno di stanza.
- Quindi tu e quella ragazza non state assieme?-
Nitori si voltò ad guardarlo ed arrossì lievemente.
- No, senpai. Siamo solo buoni amici!-
- Chiamami Rin! Comunque… hai la ragazza? Un’altra intendo…-
Questa volta il volto del ragazzo si tinse di un bel rosso.
- N-no! Non ho la ragazza!-
- E ti piace qualcuna?-
- Senp… Rin! Perché mi fai tutte queste domande? Non mi hai mai chiesto nulla della mia vita sentimentale…-
- Mi interessa ora, va bene?- sbottò il rosso. – E poi lo voglio sapere perché se dovessi uscire con qualcuno o solo ti piacesse una ragazza… ecco sarei geloso!-
Aiichirou si bloccò sul posto e Rin si voltò ad osservarlo.
- In che senso geloso?-
Il senpai si grattò nervosamente la nuca.
- Nel senso che mi darebbe fastidio vederti uscire con una ragazza! Perché…-
Rin si interruppe un istante, indeciso se continuare il discorso o meno. Si morse il labbro inferiore mentre nella sua mente pensieri contrastanti cozzavano gli uni contro gli altri.
- Perché…?- insistette Nitori con un fil di voce, preoccupato dalla risposta.
Rin andò per aprì bocca, ma restò zitto, senza far fuori uscire alcun suono dalle labbra schiuse.
- Va beh, ho capito…- disse Aiichirou riprendendo a camminare. – Non era nulla di importante… Immagino che stessi scherzando, senpai! Era uno scherzo e io ci sono caduto come uno scemo!- esclamò forzando un sorriso e ricacciando indietro le lacrime.
 
In cosa aveva sperato? Davvero aveva creduto che Rin potesse davvero essere geloso di lui, perché magari era interessato? Illudersi in quel modo era davvero patetico oltre che da masochisti. Perché ancora immaginava che il senpai potesse davvero notarlo fino ad arrivare a desiderarlo?
Di nuovo il dolore allo stomaco che aveva provato alla caffetteria con Mitsuki si fece risentire e con essa anche la nausea. Ma si forzò ad ignorarle, continuando a camminare.
Ma Rin lo raggiunse e gli prese per un polso, costringendolo a voltarsi.
- Io non stavo scherzando.- disse con voce ferma. – Sarei davvero geloso se uscissi con qualcuno, perché ho capito che tu mi piaci, Ai…-
 
Nitori sgranò gli occhi, incredulo e senza che se ne rendesse conto le lacrime che aveva trattenuto fino a quel momento cominciarono a rigargli il viso.
Non si era illuso. Era vero. Rin si era accordo davvero di lui e adesso gli si era dichiarato. La sorpresa ero troppa, anche più della gioia che provava in quel momento, tanto da impedirgli di parlare o fare qualsiasi cosa che non fosse piangere.
Rin lo guardò preoccupato e si avvicinò tentando di calmarlo.
 
- Hey, mica sei obbligato a ricambiarmi! Non fare così, ti prego! Mi dispiace, non pensavo di turbarti così tanto!-
Ma il ragazzo non si fermava e quando il senpai lo prese per le spalle per riscuoterlo, lui cominciò a singhiozzare e a piangere ancora più forte.
- Ai, davvero scusami! Ai, mi dispiace!-
Aiichirou si abbandonò al petto di Rin stringendogli la maglia e il rosso non poté fare altro che abbracciarlo.
- Non devi dispiacerti…- sussurò Nitori quando si calmò.
- Sì, invece! Ti ho detto quelle cose, senza pensare a te, a  come avresti potuto reagire ed a i tuoi sentimenti! Sono stato ancora una volta un egoista…-
- Senpai…- lo chiamò alzando lo sguardo dal suo petto.
Lui lo guardò, lasciandosi intenerire dal suo viso accora arrossato dal pianto e gli occhi azzurri resi ancora più grandi per via delle lacrime.
- Anche tu mi piaci, senpai… Non puoi nemmeno immaginare quanto…-
Questa volta fu il maggiore ad arrossire. Strinse le braccia attorno ai fianchi di Nitori e distolse un po’ lo sguardo.
- Chiamami Rin, accidenti…- borbottò ancora rosso d’imbarazzo.
- Va bene, Rin…- sussurrò Aiichiro stringendosi ancora di più al suo petto.
 
Il rosso ritornò a guardarlo, prima di allontanarlo un po’ da sé e sollevargli il mento con due dita. Abbassò un po’ il capo verso quello del ragazzo fino a raggiungere la sua bocca.
Il cuore del più piccolo cominciò a galoppare nel petto non appena sentì le labbra del senpai sulle proprie. Le sentì un po’ ruvide e screpolate, ma a lui sembrarono bellissime e perfette. Rin gli solleticò le labbra con la lingua, chiedendogli tacitamente di approfondire il bacio. Lui schiuse piano la bocca e…
- Ai-chan ma ti immagini essere baciato da qualcuno con un dentatura simile? Ti trancia la lingua! –
La voce di Mitsuki gli rimbombò nella testa.
- Waaah!- esclamò Aiichirou spintonando via Rin.
- Che cavolo…- esclamò il rosso confuso.
- R-Rin-senpai, scusami! M-Ma i denti… Mitsuki ha detto che…- balbettò imbarazzato Nitori.
- Cosa? Che c’entra la tua amica? E di che denti parli?!- borbottò infastidito.
- Mi-chan dice che tu mi potresti fare male con quei denti…-
 
Il maggiore rimase per un attimo perplesso, poi la assunse un’espressione truce e riprese il ragazzino dalle spalle e lo attirò di nuovo a sé.
- Dì alla tua amica che i miei denti non sono pericolosi!- e lo baciò con foga, impossessandosi della sua bocca. Aiichirou ebbe un attimo di esitazione ma fu solo un momento, poi rispose al bacio cingendo il collo del maggiore con le braccia e affondò le dita tra i suoi capelli. Quando si separarono il senpai lo guardò seriamente con i suoi grandi occhi rossi.
- Hai visto che non fanno niente?-
- Sì, senpai!- disse ridendo Nitori con un grande sorriso, riuscendo finalmente ad esprimere la contentezza e la felicità che gli riscaldavano il petto.
Rin gli diede un bacio sulla fronte per poi sciogliere l’abbraccio e avanzare di qualche passo. Si voltò e gli tese una mano.
- Andiamo, Ai?-
Il ragazzo annuì contento, raggiungendolo con un saltello e stringendogli la mano che l’altro gli stava porgendo.

Se siete arrivati alla fine, vi ringrazio ancora per avere finito la one shot :3 Adesso vorrei soffermarmi a spiegare qualche cosina: per prima cosa Mitsuki non è un mio alter ergo, bensì è proprio me stessa, sono io xD Ho immaginato tante volte di fare i discorsetti ad Aiichiro riguardo Rin, perciò mi sono detta, 'perchè non farlo davvero?' xD Perciò ecco questa cosa qua :'''D poooi... La dichiarazione di Rin doveva essere meno... pensata (?) più immediata. Ma quando ho riletto, mi sembrava quasi banale perciò e venuto fuori tutto un altro pezzo introspettivo che riguarda i due fanciulli... Quando ho riletto ancora arrivando fino alla fine, mi è quasi sembrato troppo introspettivo quel pezzo :'''D in particolare la parte comica sui denti di Rin ha avuto l'effetto delle unghie sui vetri (?) rompendo il momento lovelove, dokidoki, moemoe (?!) Risultato: una storia piuttosto sbilanciata :'''D ma amen (?) non sono riuscita ad ri-equilibrarla, perciò a voi l'ardua sentenza :'''D
Basta, non voglio dire più nulla se non che ancora non ho prodotto una MakoHaru, ma ben due RinAi e due ReiNagi/NagiRei--- (la seconda di quest'ultimo pairing c'è ma non si vede (?) è una shot scritta ai tempi della seconda Notte Bianca e mai pubblicata :'''D) e per questo mi sento in colpissima, ma non è arrivata l'ispirazione  çAAAç Detto ciò mi congedo u.u Pace, Amore e più RinAi (?!), che sono tanto pucci! <3
​Un bacione <3
~ Mitsuki
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Free! - Iwatobi Swim Club / Vai alla pagina dell'autore: Mitsuki no Kaze