Calyste

Chi conosceva veramente la madre dei tre fratelli Arclight? Nessuno o magari tutti...

Calyste, questo era il suo nome, nonostante l'età aveva un viso giovanile e un corpo snello, con forme non troppo prosperose.
Un rossetto rosa brillante spiccava sulle labbra sottili della donna, sempre curve a formare un radioso sorriso; gli occhi grandi e glaciali sembravano esprimere tutto o niente... Ci si poteva perdere in quelle due pozze azzurre!
I capelli erano mossi e rosa confetto con le punte marroni proprio come quelli del piccolo Michael, solo che la donna ce li aveva così lunghi che toccavano terra e spesso, per comodità, li legava in una morbida treccia. La cosa che invece la rendeva così simile al figlio Thomas era il carattere: infatti dietro a quel sorriso si nascondeva una grande forza d'animo e aggressività, accompagnati dalla strafottenza.
Si. S t r a f o t t e n z a. Basso interesse verso le persone che la criticavano senza conoscerla solo perchè era ricca; odiava tali paragoni e quando era un'adolescente era capace anche di usare le mani.
Quando Calyste partorì Michael aveva intorno ai quaranta anni, la gioia nel vedere il puffetto rosa venne presto rimpiazzata dalla disperazione e dalla tristezza.
 
...aveva un tumore...

Aveva scoperto di avere tale malattia una settimana prima che il terzogenito venisse alla luce e i medici le dissero che se avesse provato a fare terapie per star meglio avrebbe perso il bambino.
Mai.
Aveva rinunciato e si era diretta nella sua camera d'ospedale, sbattendo poi la porta.
''Non m'importa... ho dato la vita ai miei due figli e lo farò anche per il terzo.
Non ha senso eliminare un essere in grado di procreare, almeno secondo me... è come se una parte della stirpe degli Arclight morisse''.
Osservava gli occhi color smeraldo del piccolo e ripensava alla sua scelta, la più giusta che poteva fare.
Una settimana prima del triste evento Calyste pregò suo marito Byron affinchè raccontasse ai figli che lei era scappata di casa dopo un litigio con l'uomo stesso.
Due giorni dopo morì, mentre dormiva.
Cris e suo padre cominciarono a piangere finchè non notarono sul volto della defunta un sorriso, un sorriso che aveva fatto per loro, come se volesse dirgli  -tranquilli, è vero che vi ho lasciato ma non vi scorderò. Non sono triste, dopotutto ho portato a compimento i miei ideali!-
Suo marito, ormai vedovo, sorrise alla donna, come se avesse capito la vera ragione del gesto della donna.
Non serve aver paura della morte perchè nessuno muore veramente... Fino a quando ci sarà un essere sulla terra che avrà un ricordo positivo di noi tutti vivremo in eterno.
Alla fine Thomas e Michael non vennero mai a sapere la verità finchè...


------------------ 13 anni dopo ---------------------
I piccoli fratelli Arclight erano cresciuti parecchio: il primogenito aveva 20 anni, il secondogenito 17 e il terzogenito 15.
''Quindi mamma è morta per via di un tumore...'' sussurrò il ragazzo dagli occhi color smeraldo, mentre gli occhi gli si riempivano di lacrime dinanzi alla foto che ritraeva tutta la famiglia.
''Si, non ve l'ho raccontato per evitare di farvi soffrire, e poi non sono trascorsi anni assai pacifici'' gli spiegò Cris.
''Come si chiamava? Ricordo che iniziava con la C... Ca...'' diceva Thomas mentre pensava al nome della madre.
''...Calyste, si chiamava Calyste'' annunciò l'albino.
Poi il pendolo che si trovava nella stanza rintoccò, i fratelli videro che si era fatto tardi e andarono a dormire.

''Mamma, mi manchi tanto... hai dato la tua vita per me e questo non lo dimenticherò'' sussurrò Michael prima di prendere sonno, mentre una lacrima calda scendeva sul cuscino.

''Grazie a te caro, tu e i tuoi fratelli mi avete dato una ragione per sorridere anche nei momenti più tristi...'' disse una figura femminile mentre si avvicinava al letto del ragazzo.
''Quassù ci sarà sempre qualcuno che pregherà per voi...'' stavolta a parlare era un uomo alto dai capelli biondi legati in una treccia.
Le due figure sorrisero ai giovani per poi sparire, circondati da polvere di stelle.


-angolo di una piccola pietra preziosa(?)-
HEEEEY amici! Già dal nome dell'angolo autrice potete capire che sto perdendo gli ultimi neuroni funzionanti, okay...
Questa storia mi è venuta in mente vedendo una foto di III neonato mentre gioca con la madre, avrei voluto pubblicare l'immy(immagine) ma:
1) non so farlo
2) non ho salvato la foto
3) non trovo più il sito della foto (E CHE CAVOLFIORE)
Spero che questa One Shot vi sia piaciuto e che siate in tanti a recensire!
Bacetti brillanti :*