12/02/2014
4 recensioni-Una festa di compleanno?- Sherlock alza lo sguardo dal portatile, il mio, tanto per cambiare, e mi guarda storto. -Per cosa?-
Sbuffo e metto da parte il giornale, alzandomi per raggiungerlo alla scrivania.
-Per il tuo compleanno? Sai, la gente lo fa, festeggiare...-
Sherlock mi ignora e continua a digitare sulla tastiera. Io torno alla poltrona.
-Sherlock...-
-Che vuoi?-
-Cos'hai contro? Anche Molly, Greg e la signora Hudson l'hanno ritenuta una bella idea.-
-E allora organizzala per qualcun altro.-
-Ma è il tuo compleanno la settimana prossima!-
La sua non risposta mi fa incavolare. Che cos'ha contro il trovarsi con della gente e fare due chiacchiere, scartando dei regali? Le persone di solito amano festeggiare insieme ad amici e parenti...
-Sono occupato, John.-
-Non hai un caso da due settimane. Correggere gli errori del mio blog non è un'occupazione.-
-Ma ne fai davvero troppi! E poi, potresti smetterla di aggiungere quei dettagli che emozionerebbero solo una casalinga disperata?-
-Alla signora Hudson è piaciuto...-
La sua occhiata mi fa scoppiare a ridere e la danza delle sue dita sulla tastiera continua.
-Sherlock...- comincio a cantilenare. -Sherlock...-
-John, la potresti smettere? Sei ancora più noioso di Anderson quando dice di pensare.-
-Allora dimmi che faremo quella festa.-
-Va bene. Ma una cosa come l'anno scorso andrà bene.-
-L'anno scorso non abbiamo fatto nulla. Eravamo impegnati in un caso...-
-Trovami un caso e non invitare nessuno, perfetto.-
Sherlock mi rivolge uno di quei suoi strani sorrisi e mi scappa un grugnito.
-Nemmeno una cena in piedi qui? Chiamo solo poca gente... Dai non puoi dirmi di odiare anche questo!-
-Certo che lo odierei, ci sarebbero delle persone!-
-Così mi obblighi a organizzarti una festa a sorpresa...- lo minaccio e solo questo sembra smuoverlo. Chiude il computer di scatto e me lo getta addosso.
-Il tuo blog fa schifo.-
-2134 persone non la pensano come te. Sei una star, sul web.-
Sherlock mima l'alleluia con le mani al cielo e si getta sul divano, avvolgendosi nella vestaglia.
-Quindi niente?- insisto, ma dal divano non giunge risposta. Se non lo pensassi possibile, potrei credere che Sherlock Holmes stia facendo finta di russare per evitare una discussione sull'organizzazione della sua festa di compleanno.
Nelle due settimane che seguono, dopo vari giri di telefonate, mi metto all'opera per organizzargli una festa degna di questo nome. Il piano è semplice: Susan, la ragazza con cui sto uscendo da un mesetto a questa parte (e che Sherlock ancora non conosce) lo deve attirare fuori di casa con la scusa della sparizione di qualcuno; nel frattempo, Molly si occuperà delle decorazioni in casa e la signora Hudson cucinerà quello che Lestrade e io compreremo. Il tutto per essere pronti in circa due ore e due minuti: un'ora servirà a Sherlock per arrivare da Susan, due minuti per rendersi conto che è una bufala (dato che Susan non si farà nemmeno trovare in casa) e un'altra ora per tornare a casa.
Così, quando sentiamo la chiave girare nella toppa, siamo tutti pronti.
Io mi piazzo alla mia poltrona, computer alla mano, Molly è dietro il divano insieme a Susan, Lestrade dietro la porta e la signora Hudson in cucina. In casa abbiamo appeso uno striscione con scritto "Buon Compleanno", riciclato dall'ultima festa che ha organizzato Susan, e tutti hanno un cappellino a cono in testa, tranne me (sarebbe stupido indossarlo mentre si controllano le mail), ma lo tengo accanto, insieme a quello per Sherlock.
La chiave gira e Sherlock entra nell'appartamento sbuffando.
-Qualcosa non va?- chiedo,già ridendo sotto i baffi.
-Che perdita di tempo! La tua fidanzata è una spostata, è bene che tu lo sappia. Prima ti chiede di aiutarla per la scomparsa del padre e poi non si fa nemm...- poi si interrompe, guardando orripilato il soffitto e il cappello della signora Hudson. Allora scoppio davvero a ridere e anche gli altri saltano fuori, gridando -Buon Compleanno, Sherlock!- e abbracciandolo. Lui mi lancia uno sguardo assassino mentre gli metto in testa il cappellino.
-Questa me la paghi- mi sussurra all'orecchio e io rido più forte.
Per il resto, la serata procede anche con allegria e sono quasi sicuro che si sia divertito, sopratutto quando lo abbiamo applaudito con una standing ovation dopo la sua performance con il violino. E poi hanno chiamato i suoi genitori e gli abbiamo cantato tanti auguri.
La festa va avanti fino a quando gli ospiti non cominciano ad andarsene. La prima è la signora Hudson, che Sherlock porta di sotto dopo che si è addormentata sulla poltrona. Poi è la volta di Lestrade, che si offre di accompagnare a casa Susan e Molly. E così rimaniamo io, Sherlock e una bottiglia mezza vuota di spumante.
-Buon compleanno- brindo, alzando la bottiglia verso di lui e bevendo.
Lui grugnisce qualcosa, non del tutto sobrio, e se ne va verso camera sua. E allora mi ricordo che cosa dovevo dirgli, cosa lo spumante stava cancellando dalla memoria.
-Ha chiamato Mycroft, oggi pomeriggio. Ha detto che non sarebbe riuscito a venire, ma ti faceva tanti auguri.-
Adesso Sherlock mi sorride davvero.
Inathia's Nook:
Salve popolo di belle persone, come va?
Non ho molto da dire su questa fic, se non che avevo voglia di scrivere qualcosa che non fosse necessariamente da taglio di vena (vedi l'altra fic da me pubblicata, il cross-over con Hunger Games e le altre due storie che ho in cantiere...) e quindi mi è uscita questa "cosa". Lascio a voi ogni commento.
E vi saluto, dicendovi che l'ho immaginata tra la prima e la seconda serie...
Null'altro, spero che vi piaccia.
Se volete lasciarmi un commento sarò più che felice di leggere cosa ne pensate :)
Inathia's Nook:
Salve popolo di belle persone, come va?
Non ho molto da dire su questa fic, se non che avevo voglia di scrivere qualcosa che non fosse necessariamente da taglio di vena (vedi l'altra fic da me pubblicata, il cross-over con Hunger Games e le altre due storie che ho in cantiere...) e quindi mi è uscita questa "cosa". Lascio a voi ogni commento.
E vi saluto, dicendovi che l'ho immaginata tra la prima e la seconda serie...
Null'altro, spero che vi piaccia.
Se volete lasciarmi un commento sarò più che felice di leggere cosa ne pensate :)