INIZIA L’ADDESTRAMENTO
Quando
jace si svegliò notò di essersi addormentato
sul grande cuscino di Baen e il drago lo aveva avvolto nelle sue ali
per
proteggerlo dal freddo,sentì una forza che provava ad
entrare nella sua
mente,si oppose con tutte le sue forze e per poco resistette ma poi si
arrese
*ottimo tentativo,Jace ma non basta,ti do mezz’ora per venire
sotto casa
mia,lavati e metti la corazza che trovi nell’armadio,non
scordare la spada*.
L’elfo
si alzò,corse alla tinozza e disse: < <
Adurna > > -acqua-
e si riempì,si
gettò l’acqua
in faccia e si diede una
rifrescata,svegliò il drago con un buffetto sul naso e
insieme si avviarono da
Eragon.
Il
maestro li aspettava a fianco di Saphira in
corazza,appena li videro Eragon fece un cenno alla dragonessa che disse
mentalmente: *seguimi Baen* e volarono via insieme.
< <
Buongiorno Ebrithil
> >
<
< Buongiorno,
spada in mano e posizione > >
Jace
sguainò l’arma,usò
l’incantesimo per smussare la lama e si mise in posizione di
combattimento con
le gambe flesse,Eragon fece lo stesso e disse:
<
<
attaccami,Jace > >
L’apprendista
fece un
balzo in avanti verso il maestro tentando un affondo, ma il maestro con
una
piroetta evitò il colpo e assestò un colpo sulla
schiena.
<
< Non ci
siamo,devi studiare il tuo avversario,questa tattica funziona bene con
un
soldato umano non molto esperto ma con un cavaliere non basta >
>.
<
< Come devo
fare? > >
<
< in
guardia,spada alta e osserva i movimenti avversari,prendi
l’iniziativa ma
studia sempre una contromossa, su riproviamo > >.
******
Baen
volava dietro
Saphira quando la dragonessa gli parlò *siamo sopra la
città, qui le correnti
cambiano molto rapidamente,un minimo di disattenzione e voli
chissà dove*
*mi
insegnerai a riconoscerle?*
*si,fa
parte del tuo
addestramento*
*mostrami
come fare*
*devi
sentire i minimi
spostamenti d’aria tramite le ali e le tue squame,quando
l’aria vibra o cambia
temperatura…arriva*
Il
drago nero fece una
piroetta verso il lato evitando una corrente
*molto
bene Baen*
Il
drago cominciava a
provare una forte attrazione per la dragonessa che a stento
tratteneva,assorto
nei suoi pensieri prese in pieno una corrente che lo fece barcollare e
subito
si beccò i rimproveri della maestra: *attento,meno
parole,più fatti*.
Volarono
fino ad
arrivare ad un isolotto in mare e vi riposarono,li Saphira
cominciò a spiegare
della teoria sullo sputare fuoco ma Baen non poteva ancora praticarlo e
di ciò
rimase molto deluso.
******
Eragon
attaccava il suo
apprendista che tentava di immagazzinare più informazioni
possibili sullo stile
del maestro ma tutte le volte si prendeva delle botte nuove quando con
una
incredibile torsione di polso disarmò il maestro e gli
rubò la spada: *come ho
fatto?* pensò?
<
< Letta >
> disse Eragon bloccando il suo avversario,continuò
poi: ottima mossa ma non
abbassare la guardia,stai combattendo con un cavaliere e posso usare
anche la
magia,tieni alte le tue difese mentali > >.
<
< non capisco,o
meglio capisco ciò che dici Ebrithil ma non mi è
chiaro come ho fatto quella
mossa, ero come in trance… > >.
<
<
talento,quando hai agito i tuoi occhi erano diversi, ardevano della
voglia di
vincere. > >
La
giornata fu un
susseguirsi di errori e consigli per i due apprendisti quando a fine
giornata
mentre si riposavano tutti e quattro sotto un albero e i draghi
sedevano sulle
pietre circolari:
<
< Jace cosa ha
fatto oggi Baen? > > disse Eragon.
<
< Ha volato
insieme a Saphira e ha imparato a riconoscere le correnti tramite le
ali >
>
<
< Baen, cosa ha
fatto Jace? > >
*Ha
combattuto con te
con la spada e con un guizzo è riuscito a disarmarti*
Eragon
soddisfatto
disse: < < Molto bene, il vostro legame è
potente,non dimenticatevi mai
di comunicare gli insegnamenti,la trasmissione è importante,
per oggi abbiamo
finito > >.
Il
secondo
capitolo si conclude qui,Jace e Baen hanno iniziato
l’addestramento mostrando
entrambi delle abilità latenti che Eragon dovrà
plasmare e far uscire.
Ci
vediamo
alla prossima: Triangolo amoroso e prime fiamme