16 gennaio 1459
Gridano.
Urlano.
Cercano di farmi sentire.
Tutta la gente sta là.
Cercano di farsi vedere.
Sento le campane.
Anche le persone urlano e piangono.
Le vedo.
Le sento.
Riesco a intravedere un uomo.
Sta tenendo la mano a un bambino.
Piange.
Ma l’uomo non lo consola.
Perché non lo fa?
Dove sono?
Dentro la carrozza.
Tutti mi gridano contro.
Chiaramente mi odiano.
Sono una nobile,
ma le leggi dettate da mio padre sono troppo dure per i cittadini.
Stanno spingendo la carrozza.
I cavalli scalciano.
Vedo chiaramente un ragazzo che viene calpestato.
La carrozza sta cadendo a pezzi.
Sto cadendo anche io.
In una pozzanghera.
Tutti gli uomini mi stanno inseguendo,
mi vogliono uccidere.
Mi nascondo dentro una foresta,
ma mi vedono.
Mi catturano.
Prima di morire,
vedo l’uomo.
Allora gli chiedo:
- Perché non ha consolato quel bambino?-
- Non sono suo padre. Non è compito mio.-
- Quindi… lei ha un cuore più duro di mio padre.-
Gridano.
Urlano.
Cercano di farmi sentire.
Tutta la gente sta là.
Cercano di farsi vedere.
Sento le campane.
Anche le persone urlano e piangono.
Le vedo.
Le sento.
Riesco a intravedere un uomo.
Sta tenendo la mano a un bambino.
Piange.
Ma l’uomo non lo consola.
Perché non lo fa?
Dove sono?
Dentro la carrozza.
Tutti mi gridano contro.
Chiaramente mi odiano.
Sono una nobile,
ma le leggi dettate da mio padre sono troppo dure per i cittadini.
Stanno spingendo la carrozza.
I cavalli scalciano.
Vedo chiaramente un ragazzo che viene calpestato.
La carrozza sta cadendo a pezzi.
Sto cadendo anche io.
In una pozzanghera.
Tutti gli uomini mi stanno inseguendo,
mi vogliono uccidere.
Mi nascondo dentro una foresta,
ma mi vedono.
Mi catturano.
Prima di morire,
vedo l’uomo.
Allora gli chiedo:
- Perché non ha consolato quel bambino?-
- Non sono suo padre. Non è compito mio.-
- Quindi… lei ha un cuore più duro di mio padre.-