Serie TV > Sherlock (BBC)
Ricorda la storia  |      
Autore: LaMicheCoria    13/02/2014    4 recensioni
«Oh, andiamo. Si tratta solo di qualche bicchiere.»
«I pesci rossi non nuotano così bene nell’alcool, te lo hanno mai detto?»
Una risata sfugge al controllo, canzonando ogni contegno, e nell’istante in cui gli abbandona le labbra, Mycroft accavalla le gambe, le dita a tamburellare sul ginocchio.
«Pensavo la trovassi una storiella divertente.»
«Si vede che l’ho dimenticato: la memoria dei pesci rossi dura soltanto cinque secondi, lo sapevi?»

[The Sign of Three] [Mystrade]
Genere: Commedia, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Lestrade, Mycroft Holmes
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
gnf

Disclaimer: I personaggi non mi appartengono
Ma sono di proprietà della BBC ©

 

 

 

 

 

 

 

 

Gold’N’Fish

 

.

.

.

 

«Saresti potuto venire, la torta era ipocalorica.»
Mycroft dubita che una qualsiasi torta nuziale contempli la possibilità di essere ipocalorica –Fa parte dell’intrinseca, ricciolosa, zuccherina bontà delle torte nuziali, è una condizione sine qua non. Al tempo stesso, dubita anche che Lestrade l’abbia chiamato al solo fine di sfoggiare un’imbarazzante ignoranza circa la differenza tra ipocalorica e subdoli tentativi di farmi mancare la dieta, quindi poco ci vuole prima che l’esordio venga sbriciolato e nascosto sotto il tappeto persiano della propria mente.
«Come ho già opportunamente detto al mio caro fratellino» replica, mentre sistema il nodo della cravatta con due dita e si adagia contro lo schienale «Dubito che gli ora coniugi Watson avrebbero apprezzato la mia presenza.»
Un grugnito soffocato dall’altra parte del telefono, il maggiore dei fratelli Holmes si concede il lusso di alzare l’angolo della bocca in un sogghigno divertito.
«Bhè, sarebbe stata più apprezzata del…» un istante, un breve tentennamento, un calcolo numerico approssimativo ostacolato da una soffusa ubriachezza «Dell’ennesimo flute che ho appena afferrato.»
«Oh, andiamo. Si tratta solo di qualche bicchiere.»
«I pesci rossi non nuotano così bene nell’alcool, te lo hanno mai detto?»
Una risata sfugge al controllo, canzonando ogni contegno, e nell’istante in cui gli abbandona le labbra, Mycroft accavalla le gambe, le dita a tamburellare sul ginocchio.
«Pensavo la trovassi una storiella divertente.»
«Si vede che l’ho dimenticato: la memoria dei pesci rossi dura soltanto cinque secondi, lo sapevi?»
Un sospiro esasperato nel scuotere la testa; le spalle dell’uomo si sollevano in un gesto così genuino che è quasi un peccato Lestrade non sia lì a goderselo –E a rinfacciarglielo.
«E’ solo una diceria informatica, Gregory» ribatte, reclinando la nuca contro la curva morbida della poltrona; sposta un poco il capo, la guancia sfiora appena il tessuto color borgogna e gli occhi sorvolano noncuranti i passettini baluginanti della luce sul pavimento «Sherlock se n’è già andato, non è vero?»
«Involato nella notte come un dannato pipistrello col cappotto.»
C’è una nota distinta e amara nella voce di Lestrade, un reflusso sintomatico di bile, un non-detto ringhioso, tagliente, semi-nascosto dietro le sillabe smozzicate.
Mycroft socchiude le palpebre, una ruga s’affila a segnare la linea immaginaria che attraversa la congiunzione delle sopracciglia; la bocca s’apre un poco, prima di serrarsi ed ingoiare il pronto ribattere ad un dialogo a botta–e-risposta, la cui inutilità è abbastanza palese da rendere necessario sopprimerlo sul nascere.
«Gli avevo detto di non farsi coinvolgere» commenta, invece, le dita che camminano lente a disegnare il profilo della rotula.
«Già.» l’amarezza si fa frustrazione, il tono gelido «Tu sei piuttosto bravo in questo genere di cose.»
Una simile constatazione sorprende Mycroft quel tanto che basta a fargli drizzare la schiena. Il collo scatta a posizionare la testa su un vigile At-tenti!, la mascella si contrae, illividisce.
«Gregory, sei ubriaco?» indaga con fredda, giocosa facezia; l’espressione sul volto si è congelata, cristallizzata in vibrante fastidio.
«Forse.» il maggiore degli Holmes può ritenere senza dubbio alcuno che un ghigno obliquo, incolore, ha appena tagliato i lineamenti perfettamente squadrati di Lestrade «Ma sono un pesce rosso, no? Cinque secondi e l’avrò già dimenticato.»
Quando la telefonata si chiude, Mycroft abbassa il braccio e lo distende sulla coscia. Impugna il cellulare tra le dita, lo fa dondolare un paio di volte, sostiene il mento tra il pollice e l’indice della mano libera, il medio sospeso sul labbro inferiore.
La luce balbetta notturna contro la finestra e Mycroft comincia a contare.
Uno. Due. Tre. Quattro. Cinque.
Lestrade non richiama, il telefono è cocciuto, zitto, muto.
Ah, già, considera fra sé il maggiore degli Holmes, E’ solo una diceria informatica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: LaMicheCoria