Capitolo 1
Gwen x Duncan
 
“Tutti meritano una seconda chance”
 
L’unico rumore che si sentiva a casa mia era l’orologio che ticchettava i secondi della mia totale solitudine.
Mai come prima d’ora sentivo il bisogno di qualcuno accanto, sapere che non eri qui con me mi rendeva ancora più triste di quello che già sono.
Accesi la tv ,il silenzio mi faceva troppa paura sopratutto perché in quel momento non volevo pensare.
Girovagai tra i canali e mi fermai ad uno, dove trasmetteva la terza stagione del reality a cui ho partecipato.
Era la puntata n°13, l’episodio che cambiò la mia vita: quella di Londra.
Il giorno che segnò la mia felicità, io con te.
 
-O mio Dio! Non avevo chiuso la porta a chiave?!-
-La serratura è rotta. Ma che hai fatto alla mano?-
-Sarò stata una stupidaggine, ma … non ne ho la minima idea. E sono contenta che tu sia qui a prendermi in giro per questo-
- Anch’io Gwen –
- Ahi … ehi-
 
Ascoltavo ogni singola parola del nostro momento più speciale e giunto il momento del bacio non resistetti alle lacrime.
Come potevo essere stata così idiota?!
Come potevo stare così male per te?!
La risposta era semplice: perché io ti amavo.
Amavo? Che dico! AMO è la parola giusta.
Quel così strano e pazzo  ragazzo lo amo.
Amore …
Che cos’è precisamente l’amore?
Un sentimento? No
Un reazione chimica? No
Sei tu, semplicemente tu.
Tu,  ogni tuo pregio e difetto.
 
Finita la nostra storia non ci siamo più parlati e solo ora mi rendo conto che ti ho lasciato solo per gelosia.
Pura e semplice gelosia.
Come può un sentimento farti così male?!
La mia testa non finirà mai di fare domande al vento, ma non posso vivere senza te.
Non mi sarei data pace finché non avresti almeno ascoltato il motivo del mio comportamento, l’unica cosa che vorrei in questo momento è avere il tuo perdono.
Presi il cellulare e digitai il tuo numero.
All’ultimo numero la mente cominciò a riempirsi di nuovo di domande.
E se non mi volesse più vedere?
Se non ne gli importasse niente delle mie scuse?
E se fosse tornato con Courtney?
Non avrei mai avuto risposte se non glielo avrei chiesto.
Con forza premetti verde e mi misi il cellulare nell’orecchio
“Ti prego rispondi …”
Tuuuu …. Tuuuu ….
-Pronto?-
Mi ha risposto nonostante tutto. Una fitta di felicità pervase il mio animo e una lacrima cadde nella mia gote.
-Ciao Duncan -
- Gwen! Da quanto non ci si sente! Come va?-
-Beh abbastanza bene grazie. E te?-
“In realtà sto morendo perché tu non ci sei qui con me.”
-Si dai-
-Senti ti dovrei parlare … -
-Certo. Dimmi pure bimba –
“Bimba … Ancora quel nomignolo …”
-Preferirei se ci incontrassimo di persona-
-Nessun problema, vieni pure a casa mia. Tanto i miei sono ad un viaggio d’affari all’estero mi farebbe più che piacere una tua visita-
-Ok  …  alle 14:30 ti va bene?-
-Si-
-Bene … allora … ci vediamo dopo-
-Ti senti bene Gwen?-
- C-certo …. Perché?-
-Dalla voce sembravi che stessi piangendo-
-No … non è niente tranquillo …-
-No invece, ti conosco, c’è sotto qualcosa che ti turba-
“Come cavolo faceva a sapere tutto di me?”
- … -
-Se ti va di parlarne posso venire io a casa tua ora –
- No,no. Non disturbarti. Vengo io-
- Come vuoi, ma dopo mi racconti tutto ok?-
-Va bene. A dopo-
-A dopo bimba-
Attaccai e gettai il piccolo oggetto nel divano.
Guardai l’orologio e … O CIELO! Erano le 14! Ed io ero ancora in pigiama!
Gettai un grido di disperazione e mi catapultai in camera mia.
Dannata me e la mia lunga!
E ora come faccio a prepararmi in tempo?!
                                                                                          ***
Con un tempo da record riuscii a preparami in tempo e ad arrivare in orario.
Ero davanti a casa sua.
Le gambe mi tremavano e le mani  si rifiutavano di schiacciare il tasto del campanello.
“Calma Gwen. Calma.”
Feci un respiro profondo e dopo vari secondi lo premetti.
-ARRIVO!-
Mi diedi un ultima sistemata al vestito e alla fine mi apristi la porta.
Appena ti vidi le mie guancie diventarono di un rosso ben evidente, non eri per nulla cambiato: Solito taglio alla moicana, piercing su mento e naso e quegli splendidi occhi azzurri di cui mi ero innamorata.
- Hey … -
- Hey … -
Col braccio mi invitasti a entrare e appena ci sedemmo nel divano cominciammo a parlare.
-Allora di cosa volevi parlarmi bimba?-
-Beh … ecco-
Ironia della sorte: quando ti prepari con un bel discorso per bene te ne dimentichi al primo istante
-Volevo soltanto … -
Ecco ora cosa gli dico?
-Sai mi sembrava in..-
-Vai al punto-
-Ero gelosa. Quando ho rotto con te,  ti vedevo ancora con gli occhi ancora addosso a Courtney e … si ero gelosa. Volevo soltanto darti questa spiegazione. Non mi aspetto che mi perdoni o che torniamo addirittura insieme, ma non volevo lasciarti con questo dubbio.-
Mi alzai e feci per andarmene, non volevo fargli vedere quanto ero fragile e quante lacrime stavo versando per lui in quel momento, ma più in fretta di me, mi afferrò il polso costringendomi a voltarmi.
Eravamo a pochi cm di distanza, così pochi che i nostri nasi potevano sfiorarsi.
-Lo avevo capito, ma perché stai piangendo per me? Sono stato un idiota e non merito le tue lacrime –
Ci avvicinammo ancora di più al punto di sentire il respiro dell’altro sulle nostre labbra.
-Perché io … -
- Dillo -
-Perché io ti … io ti … -
Le nostre labbra non poterono aspettare un secondo di più.
Mi presi per la vita e sovrapposi il mio petto col tuo, con il pollice asciugasti le mie calde lacrime d’amore e  avvicinasti le mie labbra alle tue.
Lasciai che quella danza di lingue vagasse nella mia bocca, finché i polmoni di entrambi non reclamarono ossigeno. In quel momento sentivo di aver toccato il cielo con un dito, come potevi essere così dolce a perdonarmi?
Eravamo entrambi col fiatone, ma felici.
Mi strinse forte a se, come per il timore di perdermi di nuovo e cominciai a sentire il mio collo sciupato dai tuoi limpidi baci finché non raggiunsi il mio orecchio.
- Ti amo-
Riavvicinasti le tue labbra alle mie e in un attimo ci ritrovammo in un vortice di passione mai provato prima d’ora nella mia vita. Affondai le mie mani sui tuoi capelli scompigliandoli mentre le tue erano intenti a far scendere le zip del mio vestito.
- Anch’io ti amo Gwen -
Non so come sia successo veramente, ma è successo ed è stata la notte più emozionante della mia vita.

Angolo di Lexy
Come regalo di San Valentino (anche se in anticipo) io e Gwen ,del duo zoey_gwen, abbiamo pensato a questa nuova fantastica fiction <3<3
La storia non si basa sui personaggi di A tutto reality, ma da qualche parte bisogna pur iniziare.
Questo si può dire che sia un contesto di quello che è successo  dopo la quinta stagione.
Il prossimo capitolo lo scrive Gwen, ed è il continuo del mio capitolo.
Spero che vi abbiamo incuriosito.
E come direbbe la mia amica Gwenny ...
Tanti  dolcetti a tutti !!
Per qualsiasi errore o opinione recensite pure!
P.s.  Abbiamo dovuto caricare la fiction sul mio account per qualche problemino tecnico
Detto questo
Baci Lexy