Con le dita che battono sulla tastera
o la penna che scivola sopra la carta bianca
con la testa perennemete spenta
ed il cuore pieno, che quasi trabocca.
Tutto quello che scrivo lo dedico a te
che resti per me la poesia più bella
che sei vita e ricordo
emozione e mancanza
che sei il buio e la luce
della mia vuota stanza.
Ed io scrivo parole mettendoci tutto
tutto quanto l'amore, tutto quello che posso
e niente mai sembra all'altezza
per te niente mai può sembrare abbastanza.
Scrivo da sempre, oggi scrivo da mai
perché in certe cose mai si impara davvero
ad aprire me, perché sono un casino
a parlare di te, perché non sei il mio destino.
Non so raccontare e lo metto su carta
non te lo so dire quanto tutto mi manca.
Non te lo so dire quanto sembri lontano
Non te lo so dire quanto t'ho amato e t'amo.
o la penna che scivola sopra la carta bianca
con la testa perennemete spenta
ed il cuore pieno, che quasi trabocca.
Tutto quello che scrivo lo dedico a te
che resti per me la poesia più bella
che sei vita e ricordo
emozione e mancanza
che sei il buio e la luce
della mia vuota stanza.
Ed io scrivo parole mettendoci tutto
tutto quanto l'amore, tutto quello che posso
e niente mai sembra all'altezza
per te niente mai può sembrare abbastanza.
Scrivo da sempre, oggi scrivo da mai
perché in certe cose mai si impara davvero
ad aprire me, perché sono un casino
a parlare di te, perché non sei il mio destino.
Non so raccontare e lo metto su carta
non te lo so dire quanto tutto mi manca.
Non te lo so dire quanto sembri lontano
Non te lo so dire quanto t'ho amato e t'amo.