CAPITOLO UNO:

"Il nuovo arrivato."

CARLY

"Tesoro,sei pronta?" gridò mia mamma dalla cucina.

Spensi immediatamente lo stereo sbufando,"Si,adesso salgo!" urlai in risposta.

Accesi di nuovo quell'aggeggio elettronico capace di trasportarmi in un altro mondo e mi rilassai per circa altri cinque minuti fin quanto la voce di mia madre non mi interruppe di nuovo.

Mi tolsi il top che mi lasciava scoperta la pancia e mi misi la mia solita maglietta larga. Indossavo abbinato un jeans e un paio di converse.

Mi piaceva vestirmi semplice. Mia mamma diceva che mi vestivo come un maschiaccio,in effetti un po' era vero ma non m'importava più di tanto,non dopo quello che successe cinque anni fa.

Mi guardai l'ultima volta nello specchio gigante che ricompriva tutto il muro e mi sistemai i capelli. Misi al suo posto il cd che poco prima stavo ascoltando e presi la borsa.

Ero già truccata,l'ho fatto prima di scendere giù.

"Ciao mamma!" sorrisi entrando nella cucina. Stava preparando i pancakes,me li sarei mangiati dopo altrimenti avrei fatto tardi il primo giorno di scuola.

"Ho preparato i pancakes,non li mangi?" mi chiese sorridendo anche lei.

"Magari oggi,mi sono già lavata i denti e truccata e poi non vorrei fare tardi a scuola." spiegai. Lei annuii e mi baciò la tempia,subito dopo mi abbracciò.

"Da quanto tempo stavi ballando?" mi chiese. Si,esattamente. Prima stavo ballando. Strano vero? Di solito lo faccio il pomeriggio dopo aver finito di studiare ma siccome oggi si entra alle nove e mezza,mi sono svegliata prima e ne ho approfittato.

"Da poco." mormorai sorridendo.

"Sai,in televisione si parla di una gara che si terrà qui in città..." mi informò. "Vorresti partecipare?" mi chiese questa volta sussurando,come se avesse paura della mia reazione.

"No." mormorai. "No mamma. Lo sai che da quando papà non c'è più non ballo più in pubblico,figuriamoci in una gara qui in città,mi vedranno tutti." sospirai.

"So come la pensi,ma tuo padre sarebbe fiero di te se partecipassi e inseguiresti il tuo sogno." mi abbracciò. Gli occhi mi divennero lucidi ma per fortuna le lacrime non uscirono,si sarebbe rovinato il trucco. No che mi interessi ma voglio apparire presentabile siccome non lo sono quasi mai.

"Io vado,ci vediamo oggi." la salutai.

"Vai con Tiffany a scuola?" mi chiese dolcemente.

"Si,mi viene a prendere lei e gli altri. A dopo,ti voglio bene mamma!" gridai dato che stavo già vicino la porta d'ingresso.

"Va bene tesoro,anche io. Non dimenticarlo." sorrisi e chiusi la porta dietro di me.

Pochi secondi dopo accostò una macchina,di qualcuno,e quel qualcuno erano i miei amici. Mi avvicinai e mi sedetti nei sedili posteriori dove sedevano anche Ryan e Tiffany. Avanti c'era Chaz e alla guida Jason.

"Buongiorno a tutti!" sorrisi chiudendo lo sportello.

"Buongiorno bellezza!" ricambiò il saluto Chaz.

"Ciao Carly!" esclamarono tutti insieme.

Chaz era come un secondo fratello per me. Mi trattava sempre bene,quando avevo bisogno di lui c'era sempre,era il mio migliore amico. Era bellissimo. Lo adoravo.

Sorrisi e pochi minuti arrivammo fuori scuola.

"Avete sentito?" attirò l'attenzione Ryan. "Oggi arriva un nuovo ragazzo dal Canada,credo sarà in alcuni nostri corsi. E penso anche vostri ragazze." continuò.

"Si,quel ragazzo è mio cugino,si chiama Justin Bieber. E' abbastanza presuntuoso ma è un ballerino eccezzionale." spiegò Jason.

Annuii semplicemente. Non mi interessava più di tanto. Non volevo ascoltare di quella gara alla quale mi piacerebbe piartecipare.

La campanella suonò e ci avviammo tutti quanti nelle nostre aule in base ai corsi che avevamo alla prima ora.

Una volta entrata notai subito Hilary,la puttana della scuola. La odiavo. Ci provava sempre con i miei amici ma con scarsi risultai. Ecco perché li amavo.

Mi diressi verso il mio banco,quello nella penultima fila ma vidi che già era occupato. Aggrottai le sopracciglia. Quello è il mio posto! Notai che stava parlando con Stacy,la migliore amica di Hilary,anche lei una brava ragazza. Era girato in dietro e non riuscivo bene a vedere il viso ma dal corpo notai che era un ragazzo abbastanza robusto e sulle sue braccia risaltavano parecchi,ma parecchi tatuaggi.

"Ehm,scusami. Questo è il mio posto,mi fai sedere?" chiesi gentilmente,picchiettando sulla sua spalla.

Si girò e la prima cosa che notai furono gli occhi. Oh mio dio.

"No,scusa!" rise girandosi verso Stacy. Sicuramente gli aveva raccontato che ero una sfigata. "Sai,anche mia nonna ha una coperta simile!" indicò la mia maglietta.

Era sicuramente il nuovo arrivato! Come si chiamava? Il cugino di Jason! Jus,Juz,Justin,ecco. Justin Bieber. Ok,era presuntuoso.

"Fammi sedere." mormorai sentendo gli occhi pizzicare.

"No balenotta,ora questo è il mio posto. Avanti queste due belle bombe." sorrise indicando Hilary e le sue amiche.

Mi rassegnai e mi andai a sedere dietro al banco di Tiffany,lei notando ciò mi rivolse uno sguardo interrogativo e con lo sguardo capì che glielo avrei spiegato dopo.

Bene: anche il nuovo arrivato,nonché il cugino di uno dei miei migliori amici mi prendeva in giro su come mi vesto e sul mio corpo.

Ottimo inizio!

∼

"Allora ragazzi,dobbiamo organizzarci per le prove della gara,dobbiamo vincere a tutti i costi!" ci annunciò Ryan.

"Approposito Jason,che ne dici se con noi ballerà anche tuo cugino,com'è che si chiamava? Ah si ,quel Justin,mh?" chiese Troy,un'altro ballerino della nost-volevo dire loro crew.

"Ragazzi,ma l'avete conosciuto?" chiese Jason quasi in un tono sarcastico.

Io alzai gli occhi per un momento ma poi li riabbassai pensando a quel Justin che neanche mi conosceva e io non conoscevo lui,non sapeva il perché dei miei vestiti,no,non lo sapeva. Neanche i miei migliori amici lo sanno. Le uniche persone che lo sanno sono mia madre e Tiffany. Bé,in effetti Tiffany sa tutto,mamma ne sa solo metà ma mi imarazzo troppo parlando con lei sapendo che è mia madre e potrebbe reagire in un modo esagerato nonostante l'accaduto sia avvenuto due anni fa.

"Ragazzi,oggi questo Justin ha insultato la piccola Carly per come si veste e si,è presuntuoso,e anche molto!" sputò Tiffany.

La fulminai con lo sguardo,adesso sicuramente tutti avrebbero chiesto su cosa mi avrebbe presa in giro e mi mettevo vergogna di dirlo avanti ai miei migliori amici,nonostante fossero tali.

Senti ancora gli occhi pizzicare,mi divennero lucidi ma per fortuna come stamattina con c'era alcuna traccia di acqua.

"Ecco perché stai così ora,andiamo non te la prendere. E' fatto così. Insulta tutti!" mi rassicurò Jason. Stava affianco a me e mi circondò le spalle con il suo braccio.Sussultai ma subito mi calmai sapendo che era solo Jason. Ora che lo guardavo meglio era quasi uguale a suo cugino Justin.

Lui non sapeva cosa successe,me la sarei anche non potuta prendere ma purtroppo dopo quello me la prendo sempre.

Quando i maschi mi guardano o provano a toccarmi mi ritiro sempre indietro. Ho degli sbalzi quando i miei migliori amici mi abbracciano o mi sfiorano - com'è successo poco fa con Jason - ma non me ne rendo conto.

Mi chiedono sempre il perché sia spaventata ma evito sempre l'argomento. Per fortun mi riesce bene.

"Ciao cugino." sentì una voce maschile,quasi strafottente. Alzai il viso verso Jason che serrò immediatamente la mascella.

"Ciao Justin!" rispose quest'ultimo continuando a fissare il vuoto.

"Ciao sfigata!" oh no. Mi ha notata e mi ha chiamata sfigata.

"Non chiamarla in quel modo coglione!" sputò Jason. Da quanto vedo lui e suo cugino non hanno buoni rapporti.

"Oh,scusami cugino. La sfigata è la tua ragazza? Potevi scegliertene una,come dire,meno suora?" rise.

Notai solo ora che stava insieme a Hilary,le sue amiche e anche Lil Twist,il ragazzo più popolare della scuola,desiderato da tutte tranne che da me e la mia migliore amica.

"No,ora vattene per favore!" quasi supplicò Jason a Justin.

Vidi Justin fare segno di andarsene ai suoi "nuovi e nuove amiche" e poi si rivolse ancora a Jason.

"Dai cugino..." divenne serio. "Facciamo pace,sai che non volevo,quella puttana non sapeva che ero tuo cugino,cercava solo di farti ingelosire!" spiegò sbuffando.

Avevano litigato per una ragazza,tipico tra i ragazzi.

"E' pasato un mese,per favore Jason,ti voglio bene lo sai,sei mio cugino." sorrise avvicinandosi.

In quel momento era...dolce? Wow.

"E va bene,sei sempre stato un ruba cuori per le ragazze!" rise.

Si alzò e di conseguenza mi lasciò la spalla,mi girai verso i miei amici i quali videro la scena e puntai gli occhi su Tiffany. "Andiamo in bagno!" Sussurrai a bassa voce. Lei annuì ed entrambe ci avviammo verso le apposite stanze.

SPAZIO AUTRICE:

Ciao belleeee :)
Non so dove cominciare lol
Questa è la mia prima fanfiction che scrivo e spero che vi piaccia leggendo anche i prossimi capitoli.
Per favore: non fermatevi solo al primo. Vi assicuro che è una storia molto bella.
Non è come le altre. Credo avrete capito che è una ff che si dedichi alla danza,che tra l'altro pratico è l'adoro.

PASSIAMO AL CAPITOLO...

come primo vi piace? Io non sapevo come iniziare.
Credo o almeno spero vi siate chiesti cosa sia successo alla protagonista,oltre che la morte del padre che credo si sia capita è successo anche un'altra cosa,molto importante per la storia.
Detto questo volevo chiedervi un parere,voglio sapere se mi conviene continuarla,lasciatemi una recenisione,anche negativa. Per favore,è molto importante.
Scusatemi per gli errori se ci sono ma non ho riletto e morivo dalla voglia di postare questa storia date che domani non ho tempo.
Okay,adesso mi dileguo,ci vediamo al prossimo capitolo bellezze♥