Capitolo 1: 'Chocolate'

- Pov Ian -
"Din don"- suono frettoloso.
"Guarda qui! Chi non muore si rivede"- dice ironica la mia piccola Nina, abbracciandomi. La stacco da me per baciarla, un bacio semplice, a stampo, ma che racchiude tutto l'amore  che provo per lei.
"Vieni. Entra" mi invita, ed entro di nuovo in quella casa, che sa di me, di lei, di noi. 
"Sono molto stanco,sono tre giorni che non ti vedo" faccio per abbracciarla da dietro, ma lei mi scanza.
"Siediti sul divano"
"Agli ordini,capo" e le sorrido.

La vedo con una ciotola di pop-corn, più grande di lei, venirmi incontro. La poggia sul tavolo, accende la tv e si stende sul divano appoggiando la testa sulle mie ginocchia. La bacia, ora, però, la mia lingua inizia a ballare con la sua. Ci stacchiamo e mi ricorda che stasera c'è 'Vampire Diaries' in TV. Mi alzo.
"Dove vai?" mi chiede.
"Aspettami qui" le rispondo.

Apro la mia valigia, caccio due biglietti e glieli porgo.
"Cosa sono?" mi chiede. Nina e tutte le sue domande.
"Leggi"
"Oh. Mio. Dio. Sono biglietti per l'Italia!"
"Eh si. È un piccolo stacco dal lavoro. O già parlato con Julie. Partiamo la settimana prossima".

-Pov Nina-
Sono io stavolta a prendrere l'iniziativa di baciarlo.
"Sai l'Italia e famosa per la cioccolata. E a te piace la cioccolata? Vero?" dice con un sorriso sulle labbra, mi sta chiaramente prendendo in giro.
"No, non mi piacciono" gli mordo le labbra "Mi piacciono sono le tue labbra"
"Anche le tue non sono niente male" dice stringendo le sue possenti braccia sui mie fianchi, e io contraccambio mettendogliele intorno al corpo e continuiamo a baciarci, sempre con più passione.
"Sono stanco. Vorresti accompagnarmi a letto?" mi dice sulle labbra con un sorrisetto malizioso.
"Con piacere" rispondo.
E saliamo tutte le scale continuando a baciarci, con le mie gambe avvinghiate al suo corpo. E a metà della scale che finalmente mi decido e gli tolgo la maglietta.
Arriviamo al letto e ci buttiamo sopra. Lui su di me. Finalmente anche lui si decide e mi toglie la maglietta.
Mi bacia dapperttutto.
In pochi minuti finiamo nudi e lui penetra in me, fino a farmi venire. Così come siamo andati in camera, andiamo in bagno. Ian apre il getto d'acqua. Ci stendiamo nella vasca e penetra ancora in me, stavolta con più passione e potenza.  Vengo e viene anche lui. Ansimo e ansimo. Lui con me. E rimaniamo lì, nella vasca uno sopra l'altro.

Ci alziamo. Iniziamo a lavarci, insieme. Lasciamo riempire la vasca d'acqua calda e creo tante bolle.
Ci infiliamo dentro. Lui spalma me con il bagnoschiuma, e io lui. Disegna tutti i contorni del mio corpo, e io lo stesso.
"Nina.. " mi chiama.
"No! Basta! Mi hai distrutta"
"Non questo" ride "tra poco siamo in tv. Io inizio ad uscire. OK?!" 
Annuisco.

-Pov Ian-
 Esco dalla vasca e indosso la prima cosa che capita.
Scendo. Preparo qualcosa. Una cioccolata calda. Le piace la cioccata, molto.
"Hei" mi bacia
"Hei" sorrido sulle sue labbra.
"Non dovevi"
"Mi piace renderti felice" sorrido entusiasta "ora andiamo. Inizia"

Ci addormentiamo su quel divano, da tempo il nostro angolo dei sogni.

-Note- Lo so, lo so. È molto corto, ma è soltanto un'introduzione, che ho preferito al prologo. Spero vi sia piaciuto. Rencensite! Vi prego di perdonare qualsiasi mio errore di ortografia.