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Autore: SereFic    14/02/2014    3 recensioni
«E ora, non provare mai più a morire per me, Jackson.» fu il suo ultimo pensiero.
Chiuse gli occhi, sorridendo. «Ora ti raggiungerò.»

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Partecipante al concorso Facebook indotto dalla pagina: Keep calm and read Percy Jackson
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nico di Angelo
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
- Questa storia fa parte della serie 'Percico | do you have any problem?!'
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Le oscure acque del fiume scintillavano sotto il riflesso della luna. Non sentiva rumore. Sentiva solo il suono del suo cuore che batteva, piano, calmo, e il suo respiro, lento.
Fuori, New York dava il meglio di sé, con clacson e grida varie, ma Nico sembrava sentire solo la sua anima scivolare via, piano piano... poco per volta.
Un passo incerto avanti, e un altro.
Eccole che tornavano.
Feroci, aggressive, le sue lacrime scivolavano via sulle guance, agli angoli della bocca e poi diritte nelle acque. Una goccia della sua anima in meno. Era sciocco. Tutto quello che stava facendo, era stupido. Perché le persone devono provare sentimenti? Perché devono soffrire? Perché dovrebbero farti star male altre persone?
Nico cancellò il passaggio delle lacrime con il dorso della mano. La pelle scoperta e sudata gli pungeva, solleticata dall'aria fredda della sera.
«E ora,» gli suggeriva una vocina dentro la sua testa.
Il suo corpo, la stoffa bagnata. L'espressione sofferente.
«lasciatemi»
Dolore, come aghi che ti trafiggono il cuore.
«morire»
La voglia di farsi inghiottire dalle braccia della morte, lontano da ogni pericolo.
«da solo.»
La stretta sul palo affianco a lui si fece più dura.
Si lasciò andare.
Si slanciò in avanti.
E cadde.
Cadde.
Cadde.
L'aria gli faceva andare via tutto, l'aria veloce che gli faceva dimenticare dei problemi.
Cadde.
Altre lacrime fugaci gli scorsero sul viso.
Cadde.
Altre lame che lo uccisero da dentro.
Cadde.
E sprofondò.
Sfiorò la superfice dell'acqua.
«E ora, non provare mai più a morire per me, Jackson.» fu il suo ultimo pensiero.
Chiuse gli occhi, sorridendo. «Ora ti raggiungerò.»
E fu così, che le fredde braccia nere, accolsero l'anima di Nico Di Angelo.
E fu così, che sparì dal mondo senza lasciarne traccia.




















E poi non chiedetemi perché tiro fuori questo a San Valentino!
*depressione*
Quarta angst della mia serie sulla Percicangst(?), che è una coppia davvero smuack.
Spero di non aver depresso nessuno... spero..
Ringrazio già chi leggerà la storia, grazie mille<3
Se avete voglia di torturarvi, leggere le mie oscene bellissime quanto un obeso sudato shot o drabble sulla Percico, rigorosamente Angst.
Shau!
  
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