Serie TV > Arrow
Ricorda la storia  |       
Autore: Ger97    15/02/2014    4 recensioni
Questa è la mia prima storia.Non ho mai scritto e non aveva nemmeno mai pensato di farlo,ma che dire,questi due mi hanno fatto venire voglia di provare!
Spero vi piaccia,buona lettura!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Felicity Smoak, Oliver Queen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
OLIVER

Aveva ormai perso il conto di quante volte negli ultimi mesi si perdeva nel guardarla. Quasi si pentiva di averle rivelato chi fosse quella sera nella sua minicooper,mentre rischiava di morire dissanguato. Da allora erano successe tante cose,forse troppe,che avevano portato inevitabilmente a far crescere il loro legame giorno dopo giorno. 
Legame che Oliver provava con tutto se stesso ad ignorare. Ci provava,davvero. Diceva a se stesso che i sentimenti che stavano prendendo il sopravvento su di lui,erano dovuti solo al fatto che quella bellissima ragazza bionda era l'unica a conoscere ogni aspetto di lui,era l'unica a conoscerlo fino in fondo.
Si nascondeva dietro le sue espressioni facciali capaci di non far trasparire alcuna emozione,nemmeno quando preso dai suoi pensieri su di lei,come in questo momento,restava a fissarla per momenti interminabili.
Ma da quand'è che era così bella?.. Si era sempre imposto di non pensare a lei sotto quel punto di vista,ma oggi proprio non ce la faceva a resettare i suoi pensieri. Aveva un vestitino blu che le fasciava il corpo in modo fin troppo perfetto. I capelli le cadevano sulle spalle morbidi e Oliver pensò a quanto dovesse essere bello toccare quella chioma bionda e aspirarne il profumo.
''Oliver?..Ehi,ci sei?. Ma che hai oggi?''-Quel flusso di pensieri venne interrotto dalla voce di Felicity che doveva averlo chiamato più volte,ma notando che non rispondeva gli si era avvicinato poggiando una mano sulla spalla.
''Eh?..No,niente..Ero sovrappensiero''- si staccò dal tocco di Felicity,che non lo aiutava affatto a concentrarsi su quello che lei stesse dicendo, fingendo controllare il cellulare-''Dicevi?''-Disse alzandosi e andando verso la scrivania su cui erano poggiati i computer.
''Dicevo che Diggle oggi non sarà dei nostri perchè ha da fare con suo nipote,mi ha anche spiegato cosa dovesse fare,ma non ho prestato molta attenzione,quindi non saprei dirti''-concluse Felicity gesticolando come al suo solito.
''Si,ne ha parlato anche con me''-Rispose Oliver afferrando giubbino e telefono e dirigendosi verso l'uscita.
''Dove vai?''
''Fuori''-disse-''Ho bisogno d'aria''.

FELICITY

Proprio non lo capiva quando faceva così. Non che di solito lo capisse. Quel ragazzo era peggio dei giochi sulla settimana enigmistica. Non si capiva mai cosa pensasse o cosa provasse e Felicity proprio non la sopportava questa situazione.
Era ben chiaro,ormai, quello che provasse lei nei suoi confronti. Era stata costretta ad ammetterlo anche con se stessa dato che con l'arrivo di Barry le cose si erano fatte abbastanza chiare.
Ma forse,era chiaro anche da prima. Insomma,ogni volta che lo vedeva allenarsi alla sbarra non riusciva a staccargli gli occhi di dosso. Per non parlare di come la sua blocca blaterasse ogni volta che si trovavano pericolosamente l'uno vicina all'altra,non riusciva proprio a tenerla a bada.
Il problema più che altro era lui con i suoi strani modi. Una volta sembrava impassibile e la volta successiva era lì a dare di matto per le sue attenzione a Barry.
Dopo che in Russia si era portato a letto quella iena della Rochev le aveva chiaramente fatto capire che tra loro non poteva esserci nulla,ma eccolo lì,pronto a mandarla in confusione ancora una volta,quando dopo essere stata a Central City per l'incidente di Barry,gli aveva detto che aveva bisogno lei.
*A che gioco stai giocando Oliver Queen?* Si chiese in quel momento.
I suoi pensieri furono interrotti dal rumore della porta,in fondo alle scale,che si aprì.
Felicity si voltò di scattò e vide Roy scendere le scale.
''Ehi Roy,non credevo passassi di qui stasera''-sussurrò la bionda.
Il ragazzo era entrato da poco a far parte del Team. Oliver l'aveva preso con loro dopo la faccenda del Mirakuru,con la speranza di riuscire ad addestrarlo.
''Ho bisogno di allenarmi un pò.. Oliver non c'è?''- disse Roy,palesemente teso.
''No,ha detto che doveva uscire''-rispose Felicity con tono strano,poi riprese-''Problemi?''
''No,solo l'ennesima litigata con Thea,quando ci si mette è davvero insopportabile''.
''Sarà una dote di famiglia..''-si lasciò sfuggire Felicity in un sussuro,che però arrivò forte e chiaro alle orecchie di Roy che sorrise,poi tentando di riprendere il controllo delle parole disse-''Magari è solo tesa e preoccupata per te..Mi sembra che negli ultimi periodi litighiate spesso''.
''Già forse''-disse Roy avvicinandosi e sedendosi sull'ultimo gradino di fronte Felicity.Poi continuò-''Allora?..Mi spieghi cosa c'è tra te ed Oliver?''
Felicity spalancò gli occhi credendo di non aver capito bene.
''C..cosa?..Tra me e Oliver?..Ma che dici?..Cosa dovrebbe esserci tra me e lui?''-cercò di dire nel modo più naturale possibile,sapendo che probabilmente aveva assunto tutte le colorazioni possibili dal rosso al viola.
''Dai Fel,si vede lontano un miglio che c'è qualcosa.. E sta tranquilla che è reciproca,basta vedere come resta a fissarti mentre si allena''
''Lui non resta resta a fissarmi mentre si allena..''-disse Felicity con un pizzico di delusione nella voce.
''E come fai a saperlo se i tuoi occhi o sono fissi sullo schermo del computer o sugli addominali del nostro comune amico?''-disse Roy ridendo.
''Io non guardo gli addominali di Oliver''-urlò Felicity che era diventata completamente rossa dalla vergogna. Possibile che in quelle 'poche' volte che capitava tutti se ne accorgessero?
''Si certo,come no''-ribattè Roy divertito-''Comunque io credo che tu debba darti una bella svegliata, anche perchè se aspettiamo lui,cominceranno ad uscirti i capelli bianchi''
''Cosa vuoi dire?'' -chiese Felicity confusa.
''Che sappiamo tutti che Oliver non è di certo un genio quando si tratta di sentimenti,se aggiungiamo che questi sentimenti sono indirizzati a te,la sua piccola,dolce,ingenua partner..Beh,allora possiamo dire che Oliver Queen diventa un vero idiota incapace di parlare''.
''E quindi?.. Non capisco dove tu voglia arrivare Roy''.
''Devi essere tu ad aprirgli gli occhi Fel.. Digli quello che provi,mettilo davanti alla realtà''.
"Ma tu sei pazzo"-sbottò Felicity incredula-"E se mi rifiuta?..Se non prova le stesse cose che provo io?.. No,non se ne parla,mi sentirei una deficiente e non saprei più come uscirne".
"Accetta il rischio e prenditi l'uomo che ami,Felicity Smoak!"-dopo quelle parole Roy si alzò dal gradino ed andò via,lasciando Felicity in piena confusione.



Ciao a tutti,come scritto nell'introduzione è la mia prima storia,quindi non siate troppo cattivi xD
Spero vi piaccia questo primo capitolo,se vi va,recensite!
Alla prossima!
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Arrow / Vai alla pagina dell'autore: Ger97