Un ragazzo dai capelli neri e occhi gialli caminava per una landa desolata.
L'unica cosa che gli faceva compagnia era il vento secco e delle grosse chiavi conficate nel tereno.
-"Dove mi trovo?"- si chiese guardandosi intorno, per poi avvicinarsi ad una delle chiavi che come tutte le altre sembrava vecchia ed arrugginita.
Non appena la tocco quest ultima si trasformò in sabbia che poi fu portata via dal vento -"Ma dove diavolo sono?"-
Il loro corpo e ferito...
da tutte le loro battaglie...
Che hanno combattuto
-"Chi ha parlato!?"- inizio a guardarsi intorno per poter vedere il suo interlocutore
-"Ma? Non c'è nessuno?"-. continua a guardarsi in torno.
Il loro sangue è di ferro...
Il loro cuore di vetro...
Si inginocchia, e porto le mani alle orecchie, quelle parole non uscivano dalla bocca di nessuno, era come se le stessero scrivendo direttamente nella sua mente.
Hanno superato invitto ogni battaglia...
Non hanno mai voltato le spalle....
Senza mai essere compresi...
Le chiavi a torno al corvino iniziano a diventare sabbia 'Non capisco!' penso.
Egli sono soli...
In questa landa desolata...
Inebriati dalle tutte le loro vittorie...
Il vento inizia a farsi più forte, e porta con se la sabbia che si è formatta con le chiavi.
Pertanto, hanno trascorso una vita priva di significato.
La sabbia inizia a girare intorno al ragazzo che guardava quella scena senza reagire
L'aria si fa pesante gli occhi iniziano a dare fastidio, a causa della sabbia, tutto si fecce nero
Anche, tu...
Diventerai come loro?
Angolo del autore.
Si lo so come prologo fa abastanza schifo, ma vedrete che i prossimi sarano meglio.
Se avete consigli, pareri, o mi volete semplicemente mandare a quel paesse siete liberi di farlo
Mi scuso per possibili errori di grammatica e di battitura.
-"Dove mi trovo?"- si chiese guardandosi intorno, per poi avvicinarsi ad una delle chiavi che come tutte le altre sembrava vecchia ed arrugginita.
Non appena la tocco quest ultima si trasformò in sabbia che poi fu portata via dal vento -"Ma dove diavolo sono?"-
Il loro corpo e ferito...
da tutte le loro battaglie...
Che hanno combattuto
-"Chi ha parlato!?"- inizio a guardarsi intorno per poter vedere il suo interlocutore
-"Ma? Non c'è nessuno?"-. continua a guardarsi in torno.
Il loro sangue è di ferro...
Il loro cuore di vetro...
Si inginocchia, e porto le mani alle orecchie, quelle parole non uscivano dalla bocca di nessuno, era come se le stessero scrivendo direttamente nella sua mente.
Hanno superato invitto ogni battaglia...
Non hanno mai voltato le spalle....
Senza mai essere compresi...
Le chiavi a torno al corvino iniziano a diventare sabbia 'Non capisco!' penso.
Egli sono soli...
In questa landa desolata...
Inebriati dalle tutte le loro vittorie...
Il vento inizia a farsi più forte, e porta con se la sabbia che si è formatta con le chiavi.
Pertanto, hanno trascorso una vita priva di significato.
La sabbia inizia a girare intorno al ragazzo che guardava quella scena senza reagire
L'aria si fa pesante gli occhi iniziano a dare fastidio, a causa della sabbia, tutto si fecce nero
Anche, tu...
Diventerai come loro?
Angolo del autore.
Si lo so come prologo fa abastanza schifo, ma vedrete che i prossimi sarano meglio.
Se avete consigli, pareri, o mi volete semplicemente mandare a quel paesse siete liberi di farlo
Mi scuso per possibili errori di grammatica e di battitura.