Questa fic prende spunto dal libro Fiori giapponesi di Raffaele La Capria (Mondadori–1989).
Allura xD Ci tengo a dire che questa fic non è una favola eçe
Buon divertimento eçe

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Kataru.

"Buonanotte Axel."
"Buona notte Roxas" Rispose Axel, infilandogli le coperte (era la sua mammina?) e girandosi per andarsene.
Ma qualcosa lo bloccava.
Axel si girò e vide che a tenerlo lì era la mano di Roxas.
"Axel..." disse con voce bassa, dolce "Mi racconteresti una storia?"
Oh.
Axel era scioccato.
"NO!" Urlò, staccando la mano di Roxas dalla sua uniforme e facendo segno di disgusto.
Quando il rosso aprì la porta, Roxas gli tirò un cuscino "CATTIVO!"
"MA COSA TI SALTA IN MENTE?!" Urlò lui "NON HAI 10 ANNI ROXAS, STA' ZITTO E DORMI!", e così dicendo sbatté la porta della camera.

*

Axel, il raro lupo dal pelo rosso, si era appostato dietro un cespuglio. Aveva sentito un rumore lieve, poi di nuovo il silenzio: la sua preda doveva aver percepito il pericolo. Axel si calmò, si finse morto e aspettò. Neanche respirava: sapeva che la sua preda, appena si sarebbe sentita sicura, sarebbe uscita dal suo rifugio. Bisognava lasciarle tutto il tempo.
Ed ecco che si sentirono dei rumori.
La preda, un po' titubante, guardò da tutte le direzioni, fece un passo, ma poi ritornò indietro, esitando. Che animale prudente, pensò Axel. Di sicuro intelligente, e veloce. Comunque non lo inividava.
E finalmente la preda decise di uscire. Sembrava calmo, era fermo. Axel non esitò ad uscire e...sha! Roxas la lepre fece un enorme balzo e se ne andò a gambe levate.
"Che strano animale!" Pensò, vergognoso della sua sconfitta "Deve avere per forza una carne molto prelibata per essere così attento. Varrà molto di più della carne di un maiale o di una gazzella. Devo assolutamente riuscire a catturarlo!"
Eppure, nonostante tanti sforzi il lupo, impaziente di poter provare la carne della lepre, falliva sempre nel suo intento. Ogni piano che escogitava, sempre più originale e sottile, non vinceva la velocità e la furbizia della lepre Roxas. Axel ci provò per ore, giorni e settimane, finché un giorno non decise di arrendersi.
"Basta, smetterò di perseguitarti." gli disse, guardandolo con i suoi mostruosi occhi verdi "Dopotutto una lepre come te non vale tanta attenzione e neppure tanta osinazione."
Axel si allontanò, cercando di convincere sé stesso di non voler più seguire quella lepre. Si girò giusto un attimo, solo per la curiosità di vedere la sua reazione.
Qualcosa gli toccò il cuore, quando vide che Roxas la lepre stava sul punto di piangere.
"Ah, capisco: tu ti senti molto solo, avendo perso i tuoi simili nel bosco. Comunque la cosa non mi riguarda, ho smesso di volerti mangiare" gli disse, mentre a grandi passi ritornava da Roxas "Ma in fondo, posso continuare a provare."
Subito dopo, Roxas la lepre ricominciò a scappare.
Axel il lupo si era stancato di correre a furia di farlo tutti i giorni. Ma pensò che in fondo non c'era niente di sbagliato a dare un po' di attenzione a quell'ottuso, insistente animale.




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Okay. Lo so che non ho scritto che Axel torna da Roxas a raccontargli la storia, ma il fatto è che Axel NON torna xD è la storiella che si è fatta lui mentalmente eçe' anche se la fic si intitola 'kataru', che significa 'raccontare', Axel non racconta un bel niente.
Insomma, questa è stata una delle tante fic idiote che ho fatto. Spero vi siate fatti due risate con la mia stupidità éçé