Lettera n° 1475
 

Ciao amore mio, come stai?
E' così difficile sopportare la tua lontananza, non posso fare altro che continuare a scriverti e, anche se non puoi rispondermi, so che ascolti sempre le mie parole e questo basta per sentirti al mio fianco.
Oggi ti sto scrivendo dalla spiaggia, vicino alla scogliera, sì, proprio quella dove ci siamo dati il primo bacio. Lo ricordo come se fosse ieri, sai?
Il tuo lucidalabbra alla ciliegia  mi ha lasciato un gusto dolce difficile da dimenticare, come è impossibile dimenticare quel sorriso che mi hai regalato subito dopo quel bacio.
Era il 7 aprile e l'aria fredda sulla pelle, ancora abituata a quella calda dell'estate, ci provocava la pelle d'oca di cui ridevamo e scherzavamo insieme, ma quel sorriso mi ha scaldato il cuore in un piacevole contrasto.
Quel giorno capii che saremmo stati insieme per sempre. Non ho mai creduto a queste cose, ma tu hai cambiato il mio modo di vedere la vita, anzi, mi hai cambiato proprio la vita e per questo non ti ringrazierò mai abbastanza, amore.
Ti incontro sempre nei miei sogni, per questo non vedo l'ora che arrivi la notte, ma non riesco ad addormentarmi senza avere la certezza di poterti sognare.
Nonostante tu mi abbia sempre preso in giro per queste frasi mielose, come vedi, non riesco a perdere il vizio nemmeno nelle lettere che ti scrivo! 
Sicuramente ora starai sorridendo, mettendo in mostra quel sorriso che faceva invidia al mondo, quello che definivo l'ottava meraviglia del mondo, quello che mi ha fatto innamorare di te.
Niente mi cancellerà dai ricordi le risate che ci siamo fatti insieme, ma con Calum è diverso: non ha la forza di guardarmi negli occhi e penso che stia già scontando la sua pena con se stesso. Ha smesso di bere ora.
Perché dedicargli la mia rabbia? Continuare ad essere in collera con lui risulterebbe solo una perdita di felicità e, come dovresti sapere, ne ho persa già troppa insieme alla tua scomparsa...
Ora che ci penso, ho ancora la sirena dell'ambulanza che mi rimbomba nelle orecchie. La barella che trasportava il tuo corpo freddo e senza vita, la gente spaventata, i medici che correvano avanti e indietro.
L'inferno.
Dopo quel 30 ottobre 2013 sono venuto spesso a cercarti, ma le stanze vuote mi ricordavano sempre che tu eri assente.
Ora ti confesso una cosa, non l'ho mai scritta nelle altre lettere ma, dal momento che è saltato fuori l'argomento, direi che sia arrivata l'ora di dirtelo: ho pensato spesso di raggiungerti, lo giuro, ma poi ho immaginato cosa avresti detto. Sicuramente non saresti stata fiera di me.
Racconto sempre di te e la gente rimane ammirata dalla persona che eri. Chi non ti ha conosciuto si è perso tanto. Non potranno più avere l'onore di avere al loro fianco una ragazza perfetta come te.
Le parole sono stanche, io sono stanco. Ho bisogno di te, dei tuoi baci, dei tuoi incoraggiamenti, voglio fare l'amore con te e ammirarti mentre dormi al mio fianco.
Senza di te fa tutto così schifo...
Ora ti devo lasciare, sento gli occhi pizzicarmi e la gola mi si sta chiudendo, è meglio che tu non mi veda nelle condizioni in cui mi ridurrò tra poco.
Buona giornata principessa mia, e ricorda: ti ho amata, ti amo e ti amerò per sempre!
Ci sentiamo domani, un bacio.

Per sempre,
il tuo Ash xx


 

#Spazio autrice
Ciao gente :)
Questa è la mia prima one-shot e spero vi piaccia ^^
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, magari con una piccola recensione <3
 

Ne approfitto per ringraziare le persone che seguono la mia ff su Luke anche qui lol

Voi lettori siete così asdfghj e io vi adoro aw