Piccola
piccola.. venuta in mente spulciando fic qua e
la anzi.. ringrazio tutte le autrici di tutte le storia di fan fic U.U
se non
esistessero loro.. probabilmente non mi sarei avventurata in una
storiella
simile ^___^
“Ed..
Mi senti?” Domanda in un sussurro.
“Mm..” Un grugnito. Segno che non sta dormendo, ma
manca davvero poco.
Pochissimo. Quindi fa bene a sbrigarsi a dire quello che deve dirgli se
non
vuole vederlo del tutto addormentato.
“Dormi?”
“Mm..” Un altro grugnito più alto del
precedente. Un altro invito a sbrigarsi.
“… Ci ho.. pensato e … anche se si
dovrebbe dire in altri momenti, magari..
con.. una cena, a lume di candela … io te lo voglio dire
adesso..” Mormora in
risposta rimanendo immobile. Lui sdraiato a pancia all’aria,
con le mani
intrecciata sullo stomaco ed il volto girato verso l’altro.
L’altro ormai quasi
addormentato, rannicchiato su di un fianco, rivolto verso di lui.
“Mm m?” Grugnito più basso e calmo.
Un'altra esortazione.
“.. perché.. non siamo tipi da lume di candela e
bagno romantico..” Scherza
ridacchiando debolmente. “Ti amo..”
L’altro
sdraiato su di un fianco apre gli occhi
guardando quelli neri di lui. Non risponde. Rimane immobile a fissarlo. Come svegliato
improvvisamente da
uno scossone. Altro silenzio prima di formarsi un sorriso sulle labbra
rosa e
gonfie di chi ancora non le ha sciupate troppo al vento se non soltanto
con chi
desiderava davvero.
“Lo so..” Grugnisce in risposta tornando a chiudere
gli occhi ed accoccolandosi
leggermente di più vicino al moro. Quest’ultimo lo
fissa per qualche altro
istante.
“Noi
..” Questa volta è quello che sembrava stesse
già
dormendo a parlare. Ma non apre gli occhi. Li tiene chiusi. Soltanto
porta la
mano di carne a posarsi su quelle dei lui che stanno ancora sullo
stomaco
intrecciate. “ .. rimarremo insieme per sempre?” La
voce si addolcisce. Diventa
più sottile e fanciullesca. Come un bimbo che ha paura del
buio e chiede di
guardare sotto il letto per vedere se c’è qualche
mostro.
“No.. prima o poi.. moriremo.. chi prima dei due non so.. ma
non staremo
insieme per sempre..” Risponde il moro accennando un tiepido
sorriso. “..
però..non sarà un problema.. perché..
ora, averti qui vicino a me.. così vicino
a me.. mi basta.. potrei morire adesso e non avere alcun
rimpianto..”
Ed apre un occhio guardandolo. Roy non ha smesso un attimo di fissarlo.
Uno
sguardo gentile ma allo stesso tempo estremamente deciso.
“Sei fatto più sdolcinato del solito
sai?” Domanda con scherno. Giusto perché
tutta quella dolcezza gli piace. Ma non è quel tipo di Roy
che a lui piace. Ama
anche questo lato. Ma predilige quello burbero.
“Roy..”
“Mm..” Grugnisce il più grande. Passate
tre ore. Spente le luci. Ormai notte
fonda.
“… sei sveglio?”
“Dormi Ed.. domani devo alzarmi presto..” Brontola
il moro cingendolo per la
vita e baciandogli la fronte, un invito a tornare a dormire. Il biondo
annuisce
seguendo l’ordine. Ma non riesce a prendere sonno. Passano
cinque minuti. Ne
passano dieci. Quindici.
“Roy..”
“Mphs…” Un sbuffo. Ma non seccato. Quasi
un risolino.
“Sei sveglio?”
“Adesso si..” Brontola nuovamente il moro.
Ed tentenna.
“Scusa … è che.. mi hai messo le pulci
nelle orecchie con la storia del .. del
morire prima ecco!” Si spazientisce il più piccolo
mordendosi il labbro inferiore
ed agitandosi debolmente tra le braccia di Roy. Il quale sorride. Se lo
stringe
addosso e lo bacia sulle labbra tirandogli i capelli con una mano.
Senza fargli
male.
“Cosa
vuoi sapere?” Domanda quindi il moro sbadigliando
appena ed asciugandosi una lacrimuccia scappata da un occhio.
“Non.. non è una domanda.. solo.. “
Tentenna. “Se dovessi morire, io, per prima
… non me lo perdonerei mai.. perché conosco il
dolore di chi resta in vita.. e
tu… non lo meriti…”
“Mi stai augurando di morire prima
perciò?” Domanda Roy inarcando un
sopracciglio con un espressione non troppo convinta.
“N.. no! Solo che … non vorrei vederti soffrire
…”
“Ma chi ti ha detto che soffrirò?”
Silenzio tombale.
“Sei uno stronzo!” Sbotta il biondo mentre il moro
scoppia a ridere tenendosi
lo stomaco e stringendo comunque l’altro con dolcezza.
“No! Basta! Lasciami! Vado a dormire sul divano!”
“Dai, stavo scherzando!” Ride ancora il
più grande, tirando Ed per la vita
impedendogli di scappare mentre l’altro si dimena, ma per
finta. Senza davvero
volere andare via.
“Roy Mustang, lasciami immediatamente se non vuoi finire a
stendere biancheria
per il resto dei tuoi giorni!”
“Mm.. se devo stendere la tua biancheria intima è
un invito a nozze …” Mormora
facendo la parte del provocante mentre va a palpare con una mano il
sedere del
biondo.
“Porco!”
“Mai ti toccherei neanche con un fiore!” Canticchia
ridendo il moro.
“E finocchio!” Lo sfotte adesso Ed scoppiando pure
lui a ridere.
“Finocchio a me? All’uomo più sexy della
città? Aaah.. qui ci sarà da lavorare
un bel po’!” Scuote la testa.
“Ma davvero?” Domanda provocatore il biondo,
avvicinando le labbra all’orecchio
di lui. “Magari potremmo … pssh pssh pssh pssh
…”
“Oooh… vai avanti …”
“E poi potremmo … pssh pssh pssh
…”
“Ahahah! Non ti facevo così, Ed
…”
“Ma soprattutto alla fine io ti … pssh pssh pssh
… e tu … pssh pssh …”
“Ed … cavolo … non vorrei dirtelo, ma
il compagno di stanza del piano di sotto,
è pienamente convinto della tua relazione scritta
… si chiedeva se potessimo
metterla in atto?” Ride Roy mentre Ed gattona cavalcioni su
di lui e gli
schiocca un bacio sulle labbra prima di scendere dal letto.
“Ehi! Dove vai?!”
“A dormire sul divano!”
“Ed! Ma non puoi lasciarmi così!”
Piagnucola il più grande, accennando al
rigonfiamento dei pantaloni.
“Si che posso! E guarda! Lo sto facendo
…”
Esclama il biondo uscendo dalla camera da letto diretto al
salone.
“E io come faccio?!” Domanda Roy mettendosi mezzo
seduto, nella speranza che il
suo coinquilino torni indietro.
“Usa un tubo di Pringles!” Gli urla dal salottino.
“Lusingato! Ma non credo di avere il pene del diametro di un
tubo di Pringles!”
“ E allora arrangiati! Dormi! Domani mattina devi alzarti
presto! Buona notte!”
“Ed!”
Due
ore dopo
“Mmm
…” Un grugnito. “… Roy.. sei
tu?”
“Ssh …”
“Roy … che c’è?”
Domanda assonnato il biondo. “Ro.. ROY! CHE STAI FACENDO?!
ROY! METTIMI SUBITO GIU’! E SLEGAMI!
ROY!
ROY!
AAAH!!
PORCOO!!”
Fine