Cairo
(Ethan e Giles)
Adesso possono riprendere fiato. Non è da tutti passare una notte a tentare di sfuggire a un’orda affamata di demoni del deserto. Tè al limone (oh, quanto gli manca il suo Earl Grey) e odore di spezie per festeggiare. Notti come quella sono cosa comune, per chi come loro, si trascina al di fuori del tempo inseguendo fantasmi e ripetendosi che in fondo il mondo non cambia, che Male e Bene si spartiscono da sempre il bottino e che è loro dovere scegliere da che parte stare.
“Ha senso, Ethan? Quei demoni ci saranno ancora quando noi saremo cenere. Le piramidi saranno ancora in piedi e il Nilo continuerà a scorrere. Quindi perché facciamo tutto questo?”
Lui sorride e solleva il bicchiere. “È ovvio, Rupert. Perché ci piace.”