Happy Valentine's Day

Quando Klaus Mikaelson si svegliò,non sapeva che giorno era. Aveva completamente perso la ricognizione del tempo.

Era il re di New Orleans,ora,e i troppi impegni,a volte,gli impedivano di ricordarsi di guardare il calendario.

Si alzò lentamente e si stiracchiò.

Ringhiò.

Il letto era vuoto.

Odiava svegliarsi senza che lei fosse con lui nel loro letto.

Perfetto,la giornata iniziava anche male.

Scese a fare colazione ed un intenso odore di pancakes bruciati svolazzava nell'aria.

Si tappò il naso.

Brutto segno. Quando si metteva ai fornelli,era sinonimo di guai.

La cucina era un disastro.

Gusci d'uovo sporcavano il lindo pavimento in marmo. Segni di mani di farina era spiaccicati qua e la,imbrattando il frigorifero costoso ed il piano da lavoro. Una fontana di latte,sgorgava da un cartone di latte rovesciato sul pavimento. Ed prototipi di pancakes e waffel bruciacchiati erano buttati nel lavandino o nel cestino,ovviamente non aveva centrato il centro.

Neanche un equipe di donne delle pulizie avrebbe pulito quel pastrocchio.

Ma non gli importava.

Non gli importava se la sua cucina sembrava un porcile.

Importava solo che lei gli sorridesse.

Tutto quello era più importante di New Orleans. Lei. Caroline Forbes,la sua love. La donna per cui era cambiato.

Lo aveva raggiunto a New Orleans,dopo la festicciola data in onore alla morte di Katerina Petrova... la quale,ovviamente non era morta. Quella donna era immortale!

Aveva preso il corpo di Elena ed si era finta lei. Per colpa sua,Tyler aveva scoperto quello che era successo nel bosco.

Ma dopo tanti tentativi e grazie ad un potente incantesimo di una loro nuova amica strega,avevano liberato il corpo di Elena e l'amica era finalmente tornata.

Avevano sacrificato un'assassino e fecero tornare Kathrine,ovviamente nessuno dei suoi (a parte Stefan) erano contenti del fatto che Kathrine tornasse. Ma dimostrò di essere veramente innamorata di Stefan ed i due si fidanzarono.

Riguardo a Klaus,aveva seguito quello che diceva il suo cuore. Fregandosene dell'opinione degli altri.
Le mancavano i suoi amici,certo,ma con l'Ibrido Originale era felice e,strano ammetterlo,si divertiva sempre in sua compagnia.

Non pensava che Klaus fosse così...umano,non dopo tutto quello che aveva fatto a Mystic Falls.

Si comportavano come una normale coppia di adolescenti:andavano al cinema,si sbaciucchiavano in continuazione,andavano a fare romantiche passeggiate per le strade di New Orleans...

Il fatto che aveva una figlia,lo aveva cambiato molto. Era una buon padre e Caroline una buona madre.

Non poteva negare lo shock quando scoprii che il suo fidanzato aveva avuto una notte di fuoco,con Hayley,la lupacchiotta ruba ragazzi.

Dopo il parto,la lupa morì lasciando una bambina senza madre,un povero Elijah senza una fidanzata e un Klaus disperato,con il cambio dei pannolini.

La piccola Herika,era una bellissima bambina. Era paffutella,con due guanciotte morbide e due occhioni azzurri. Non aveva ereditato niente dalla madre,il che faceva,a volte,sorridere Caroline.

Per quanto avesse perdonato Klaus,non le andava ancora giù la storia di Hayley.

Era girata di spalle,quindi non lo sentì arrivare.

“Love,che stai facendo?” chiese preoccupato l'ibrido.

Lei sussultò e si girò,sorridendogli,poi il suo sorriso si spense.

I suoi boccoli biondi erano raccolti in una coda di cavallo,ora tutta scompigliata.

Aveva ancora indosso il suo pigiama,ma sopra portava un delizioso grembiule con delle renne,che le aveva regalato Liz Forbes,per Natale.

Il suo viso era imbrattato di farina,dandole un aria dolce ed innocente.

Klaus le si avvicinò e le baciò le labbra.

La bionda rispose subito al bacio ed gli strinse i capelli,nel tentativo di attirarlo di più a se.

Succedeva sempre così,quando si baciavano.
Anche un solo casto bacio,innescava la scintilla della passione e si ritrovavano a fare l'amore in camera.

La bionda iniziò a sollevargli la maglietta,poi si ricordò quello che doveva fare.

“Klaus vattene!Non puoi stare qui!Rovinerai il mio tentativo di farti un regalo!” sbuffò la bionda, allontanandolo.

Klaus le sorrise,un po' offeso. La voleva.

“Regalo?Non è il mio compleanno!” rispose sorpreso il biondo,grattandosi la testa.

Cavoli,che giorno è?,pensò Klaus.

La bionda pensò che scherzasse,aspettando una reazione da parte del suo ragazzo,che non arrivò mai e quindi lo guardò omicida.”Non ci posso credere,te lo sei dimenticato!Rebekah allora ha vinto la scommessa!”.

L'Ibrido era sempre più confuso.”Cosa mi sono dimenticato?Che scommessa?”.

Caroline stava per mettersi a piangere. Davvero aveva un ragazzo così?

“Ti do un indizio. Oggi è il 14 di febbraio,le coppie si regalano orribili orsi di peluche e cioccolatini. Che giono è?”.

“San Valentino?”.

Caroline battè le mani.”Bravo Mikaelson,hai indovinato!Tua sorella aveva ragione quando aveva detto che te lo saresti dimenticato. Devo regalarle le mie Jimmi Choo preferite. Io ti stavo regalando una buonissima e romanticissima colazione di San Valentino e tu non mi hai neanche fatto gli auguri!”.

Klaus si sentì uno stupido. Caroline stava tentando di avvelenarlo con i suoi dolci regalati a lui,e lui non le aveva fatto neanche un regalo.”Be scusa,non è colpa mia se ho una città a cui badare!E poi siamo vampiri...chi vuoi che festeggia San Valentino?”.

La bionda alzò il mestolo,puntandolo verso il suo ragazzo.”TUTTI!Stefan con la stronza. Matt e Bekah. Damon e Elena. Solo noi no!” concluse la bionda,sparendo dalla cucina.

Klaus l'aveva combinata grossa. Caroline non lo avrebbe perdonato facilmente.

Fu salvato dal pianto di sua figlia.

Andò nella camera della figlia e la prese in braccio,cullandola.”Cosa devo fare,piccola Herika? Non so cosa regalare a Caroline per San Valentino”.

***

Quella sera

Caroline non si fece vedere per tutto il giorno,la cosa irritò fortemente Klaus.

Per tutto il giorno non aveva fatto altro che urlare,ignorare i consigli e litigare con suo fratello e Marcel.

“Niklaus,fratello,qual'è il tuo problema?”.

“Caroline”.

“Dicci Nik,che cosa hai combinato questa volta?” chiese Marcel.

L'ibrido spiegò velocemente le cose,mentre gli altri ascoltavano.

“Io ti consiglio una cena romantica,roba così” suggerì Marcel.

Klaus lo ignorò.”Troppo comune”.

“Fratello,regalale qualcosa di importante,unico e significativo. Altro non possiamo consigliarti”.

Le parole di suo fratello,lo aiutarono a capire.

Sapeva che cosa meritava la sua ragazza.

Quando tornò alla villa trovò Caroline sul divano,che guardava un film romantico e mangiava schifezze.

“Caroline devo farti vedere una cosa” le disse l'ibrido,dolcemente.

Caroline scosse la testa.”Te lo puoi scordare,non vengo da nessuna parte con te”.

Ah,la sua testardaggine. Quanto amava quella parte.

“Caroline,conto fino a tre...”

“No”.

Sembrava avere a che fare con una bambina di tre anni,sua figlia non sarebbe mai stata così.

L'ibrido contò fino a tre e visto che la bionda non veniva,a velocita vampiresca,la sollevò ed uscì di casa,con lei sulla spalla.

Lei intanto gli riversava addosso una cascata d'insulti,a cui il biondo non fece caso.

Ad un tratto la corsa si fermò e lui la fece delicatamente scendere.”Dove siamo,voglio tornare a casa!Klaus io voglio....” la vampira si bloccò.

Klaus l'aveva portata su una collina,dove sotto un albero era stesa una coperta imbandita di cibo -commestibile- di tutti i tipi.

Una fila di candele illuminava la via,per il cibo e tutto questo era sotto il cielo stellato.

Klaus prese il cellulare e fece partire la musica. Una canzone composta solo per lei.

“Ho preferito usare il cellulare...per rendere tutti più intimo” spiegò Klaus.

La vampira aveva le lacrime agli occhi.”E' perfetto!” confessò Caroline,buttando le braccia al collo di Klaus e baciarlo sulle labbra.

Un bacio,tenero e romantico,che si incastrava alla perfezione con il paesaggio.

“Sono contento che ti piace. Mangiamo?” disse l'ibrido,dopo essersi staccato da Caroline.

Passarono una serata tranquilla,ridendo e scherzando.

“Klaus,ti ho comprato un regalo...questa volta non è del cibo”.

Klaus sospirò sollevato,chiudendo gli occhi. Quando sul polso aveva un piccolo braccialetto.

Era in oro,con una piccola targhetta con un incisione:”Caroline e Klaus,il loro ultimo amore”.

Klaus le sorrise e baciò con passione la bionda.

Le loro lingue si trovarono ed iniziarono a danzare,felice per essersi trovate.
“Love,questo invece è il mio regalo. Chiudi gli occhi”.

La bionda,impaziente,fece come aveva detto.

L'ibrido estrasse dalla tasca della giacca,un astuccio di velluto.

Quando Caroline aprì gli occhi,una bellissima collana adornava il suo collo.

Era una collana semplice,molto antica. Il filo era in oro ed l'unico ciondolo a forma di cuore era sempre in oro.

“Questa collana ha più di mille anni. L'ho fatta io. La volevo regalare all'amore della mia vita, se mai lo avessi trovato. Avevo perso le speranza,ma poi sei arrivata tu,Caroline”,intanto la bionda iniziò a piangere.”Caroline,tu sei l'amore della mia vita. La ragazza che ho sempre cercato,come compagna. Caroline Forbes io ti amo. E scusami se mi sono dimenticato che giorno è oggi”.

La confessione di Klaus,la fece piangere come non mai.

Si sentiva amata,protetta...si sentiva a casa.”Ti amo anche io Klaus. Tu sei il mio ultimo amore...e devo dirti la verità,anche io oggi mi sono dimenticata che era San Valentino. Me lo ha ricordato Bekah,questa mattina” confessò la bionda,arrossendo.

L'ibrido le sorrise e la baciò.

Si lui l'amava. Lei amava lui. Aveva una figlia. Di meglio cosa poteva avere?

Angolo dell'autrice

Ciao ragazze,spero che questa O/S vi sia piaciuta. So che è un po in ritardo,mi dispiace ma non ho mai trovato il tempo di pubblicarla.

Vorrei ringraziare a tutti quelli che la leggeranno,fatemi sapere come è!

Riguardo alla mia storia:I never know you. Mi dispiace tantissimo per il ritardo,ma non ho tempo di pubblicarla. Se tutto va bene entro martedì avrete il nuovo capitolo.

Ringrazio ancora quelli che recensiscono la mia storia!

Vi lascio il link della mia altra Klaroline:I never Know you

Ciao e alla prossima.

Franci