*IO CI
SARÒ*
Edward
Elric era un ragazzo introverso.
Un ragazzo
divenuto adulto troppo in fretta.
Con un
passato triste da voler dimenticare.
Un passato
di dolore e sangue, un passato che mai nessuno si sognerebbe di collegare a un
ragazzo di quell’età.
Ma quello
sguardo…
Lo sguardo
di fuoco per cui era celebre tra i suoi commilitoni di Central City, era colmo
di una tristezza infinita, una tristezza che sembrava quasi sporcare quelle
dolcissime iridi color oro.
Lo sguardo
di chi ha perso la propria infanzia in un mondo di guerra e
solitudine.
Ma quello
sguardo poteva ancora esprimere gioia e
felicità.
Andava
solo condotto fuori dal buio…
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Quella
sera, Edward Elric rincasò più tardi del
previsto.
Il suo
appartamento era vuoto.
Vuoto,
come il suo cuore.
Vuoto come
quel suo cuoricino che da troppi anni soffriva.
Con un
gesto stanco, gettò la sua mantella sull’attaccapanni vicino alla porta, e si
gettò sul letto senza nemmeno spogliarsi.
Era troppo
stanco anche solo per pensarlo.
Sentiva
forte la solitudine quella sera.
Avrebbe
voluto tanto che ci fosse lì con lui Roy, ma aveva da lavorare molto e non
avrebbe potuto liberarsi tanto presto.
Quella
sera, la tristezza era ancora più opprimente.
Le
lacrime, minacciavano di straripare dagli
occhi.
Un raggio
di luna entrava nella stanza dalla finestra aperta, colpendo la scrivania
ingombra di carte e rapporti incompiuti, e un foglio, rapito da una brezza
gentile, cadde dolcemente a terra, sotto lo sguardo curioso del biondo
Alchimista, che lo prese in mano.
Era un
foglio vergato in eleganti caratteri scritti in inchiostro
nero.
Una
canzone.
Edward
s’alzò, e si diresse alla scrivania.
Riconobbe
la calligrafia.
Era quella
di Roy.
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Io non
ti prometto
qualcosa che non ho
quello che non sono
non posso
esserlo
anche se so che c'è chi dice
per quieto vivere
bisogna
sempre fingere.
Edward,
per anni,
la mia vita è stata fredda, e vuota.
Lo
sai.
Ho sempre
trascurato il resto, e mi son concentrato solo sulla mia carriera, forse per
cacciare nell’angolo più recondito del mio cuore il gran dolore che provavo fin
dalla mia più tenera infanzia, ho cercato disperatamente di non legarmi mai
fisicamente a nessuno, di non dipendere mai da nessuno, forse per non soffrire
ancora.
Ho sempre
nascosto a tutti la mia vera natura, per paura di essere nuovamente ferito da
chi mi aveva promesso cose che poi non ha saputo, o voluto
mantenere.
Ho sempre
cercato di mostrarmi sicuro di me, spavaldo e fiero, per nascondere un animo
insicuro e timido, il mio animo.
Ho sempre
cercato di fingere, forse per continuare a sopravvivere in un mondo che mi ha
sempre spaventato, e odiato.
Ma
ora…
Non voglio
più nascondermi sotto la maschera dell’Alchimista di
Fuoco.
Voglio
mostrare il vero volto di Roy Mustang.
Non voglio
prometterti nulla che non possa mantenere.
Non voglio
essere quello che non sono.
Non voglio
fingere.
Voglio
mostrarti il vero Roy.
Il Roy che si è
innamorato di te.
Non posso giurare
che ogni giorno
sarò
bello, eccezionale, allegro,
sensibile, fantastico
ci saranno
dei giorni grigi
ma passeranno sai
spero che tu mi capirai.
Non so
come sarà la mia vita in futuro, non ho il dono della
preveggenza.
Ma so che
sarà piena di ostacoli, di ostacoli da
superare.
E non
riuscirò sempre a essere felice, è impossibile essere sempre felici a questo
mondo, lo sai bene.
E neppure
riuscirò a essere sempre lo stesso, si cambia, e purtroppo a volte in
peggio.
Ci saranno
dei giorni in cui il sole sarà nascosto dietro grandi nubi pronte per gettare su
noi la loro pioggia e la loro tristezza.
Ma sono
certo di una cosa.
Passeranno.
Il Sole
prima o poi torna sempre nella vita, basta
aspettare.
E spero
che tu mi aspetterai sempre, come farò io.
Nella buona sorte e nelle avversità,
nelle gioie e nelle difficoltà
se tu ci sarai
io ci sarò
Perché non
mi importa di quanta pioggia o di quanti guai ci cascheranno addosso, se saremo
fortunati, se avremo una vita felice oppure no.
Se dovremo
combattere per mostrare al mondo il nostro
amore.
Non mi
importa.
Perché se
ci sarai, per me sarà sempre bel tempo.
E io ci
sarò sempre per te.
So
che nelle fiabe
succede sempre che
su un cavallo bianco
arriva un
principe
e porta la bella al castello
si sposano e sarà
amore per
l'eternità.
Le nostre,
non sono mai state storie felici.
Siamo
stati entrambi delusi da una vita che nulla ci ha
dato.
Non
abbiamo mai vissuto in una favola, dove ogni cosa era nostra, dove potevamo
essere felici.
La nostra
non è una fiaba.
Dobbiamo
lottare per mostrare il nostro amore.
Io non
posso essere il principe che porta la sua principessa nel proprio castello dopo
averla svegliata.
Non posso
esserlo, perché non è una fiaba.
È la vita
vera.
E noi
siamo solo Roy Mustang ed Edward Elric.
Due
persone che si amano.
Che si
amano e che si ameranno.
Solo che la vita
non è proprio così
a volte è complicata come una
lunga corsa a ostacoli
dove non ti puoi ritirare
soltanto correre
con chi ti ama accanto a te.
La vita è
dura.
Lo
sai.
Non è una
favola.
È una
strada lunga e impervia.
Nasci
solo, su di essa, solo e impaurito.
E tocca a
te trovare la tua strada.
Essa, sarà
lunga e piena di ostacoli.
Più di una
volta vorrai mollare tutto e nasconderti, tornare nel buio caldo e sicuro da cui
sei stato strappato.
Ma non
puoi.
E quando
non riuscirai a rialzarti.
Un caldo
abbraccio di aiuterà
E
riprenderai a correre e a superare con decisione e forza di volontà ogni
ostacolo.
Non più
solo.
Ma con
qualcuno accanto.
Con
qualcuno che ti accompagnerà verso la luce, tenendoti per
mano.
E non
lasciandoti mai.
Io spero
di essere questa guida per te.
Nella buona sorte e nelle avversità,
nelle gioie e nelle difficoltà
se tu ci sarai
io ci sarò.
Perché non
mi importa di quanta pioggia o di quanti guai ci cascheranno addosso, se saremo
fortunati, se avremo una vita felice oppure no.
Se dovremo
combattere per mostrare al mondo il nostro
amore.
Non mi
importa.
Perché se
ci sarai, per me sarà sempre bel tempo.
E io ci
sarò sempre per te.
Giuro ti prometto
che io mi impegnerò
io farò di tutto però
se il mondo col suo delirio
riuscirà ad entrare e far danni
ti prego
dimmi che
combatterai insieme a me
Io te lo
giuro.
Non ti
lascerò mai da solo.
Mai.
Ti
prometto che non resterai più solo nel buio.
Che
cercherò di essere un raggio di luce disperata che cerca di guidarti fuori dalla
nera notte.
Io sarò
tutto questo per te, o almeno ci proverò.
Ma non
potrò fare tutto da solo.
Il mondo è
grande, e io sono solo.
Perciò, te
lo chiedo.
Non
lasciarmi.
E
combattiamo assieme.
Sempre
insieme.
Sempre
uniti.
Solo io e
te.
Solo
Edward e Roy.
Nella buona sorte e nelle avversità,
nelle gioie e nelle difficoltà
se tu ci sarai
io ci sarò.
Perché non
mi importa di quanta pioggia o di quanti guai ci cascheranno addosso, se saremo
fortunati, se avremo una vita felice oppure no.
Se dovremo
combattere per mostrare al mondo il nostro
amore.
Non mi
importa.
Perché se
ci sarai, per me sarà sempre bel tempo.
E io ci
sarò sempre per te.
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Dopo aver
letto quelle parole, gli occhi di Edward cominciarono a riempirsi di lacrime, e
il suo cuore, gonfio, ora, di gioia e felicità, prese il volo, alzandosi alto
nel cielo.
Stringendo
la lettera, quella lettera simbolo dell’amore che Roy provava per lui, si
distese sul letto, e s’addormentò.
Quando Roy
rientrò, all’alba, lo trovò così, sdraiato sul letto, il viso arrossato dalle
lacrime, ma che sorrideva felice.
Sorrideva
a lui.
ENDE
Song fic
molto importante.
Dedicata a
due persone molto importanti.
Dedicata a
Ely e Alex, dedicata a due ragazze speciali!
Dedicata a
voi.
Con i miei
più sinceri saluti e il mio affetto.
SHUN
DISCLAIMER: La canzone non mi appartiene, appartiene a Max Pezzali, e io
l’ho usata solo per cercare di donare un sorriso a chi leggerà
questo.