Tu sei il mio mondo. I tuoi capelli sono le alghe, che solleticano il mio volto quando bacio la tua fronte. I tuoi occhi sono le perle grigie che pesco dal bianco latte, l'oceano del tuo viso. Il tuo naso è un onda in procinto di infrangersi, abbastanza vicina da vedere ma troppo lontana da toccare. Le tue labbra sono gli scogli, due pietre lisce e perfette, un'isola in cui son naufrago. Il tuo collo è la battigia, che si bagna quando i miei baci la toccano, per poi asciugarsi quando son lontano. Il tuo corpo è il continente: montagne pozzi e foreste. Le tue gambe sono il cielo, l isce e bianche, come nuvole di neve. Il tuo cuore è il terremoto, che scuote le montagne, che sferza il mio animo. Il tuo fiato è l'uragano che spazza le mie inibizioni, quando soffia sul mio collo. Tu sei il mio mondo, la mia terra e io senza te, sono un misero puntino nello spazio infinito dell'universo.