Notte. Una strada in mezzo ad un bosco e un uomo disteso là in mezzo. Non era la prima volta che faceva quella cosa, quei luoghi gli erano molto familiari, anche se mancava da tanto.
Ricordi di sofferenza, di solitudine e di dolore.
Questo e niente altro, furono i successivi 145 anni. Ma poi su quella strada successe qualcosa. Prima al buio, ma poi di nuovo la luce. I suoi occhi, la sua voce aveva ritrovato la sua amata. Ma non era Katherine anche se le assomigliava come un goccia d'acqua. Due parole e fu subito feeling. “I'm Damon” disse lui
“I'm Elena” rispose lei visibilmente affascinata da quel mysterious stranger.
Dapprima Elena era diffidente, quel ragazzo apparso all'improvviso in una zona isolata e buia, ma poi ci fu qualcosa, probabilmente il suo sorriso, i suoi occhi blu penetranti. Prese coraggio e gli domandò come mai era lì, cosa ci faceva in un posto sperduto e poco noto. “Sai passavo di qua!”- rispose ridacchiando Damon.
“E' anche simpatico” pensò tra se e se Elena e da li capì che si sarebbe potuta fidare. C'era qualcosa in lui, percepiva un certo non so che, come se si fossero conosciuti da sempre ed i suoi occhi, sentiva che riusciva a leggerle dentro. Un momento e fu sorpresa della facilità con cui riusciva a parlare con quell'affascinante straniero. Gli stava raccontando della discussione con il suo ragazzo, Matt. Erano cresciuti insieme. Prima migliore amico e poi fidanzato. Matt aveva progetti, college insieme, e poi matrimonio e figli, ma Elena non era convinta e gliel'aveva detto, “io non so quello che voglio”.
“Non è vero – disse Damon con un sorriso malizioso – sa quello che vuoi, quello che vogliono tutti”.
Lo sguardo di Elena diceva, “mi vuoi sfidare? Bene, accetto”
“Suvvia dimmi te cosa voglio” rispose Elena.
“Semplice, un amore grande, assoluto, totale, con qualche avventura e perché no anche un po di pericolo e batticuore”
Elena si senti scoperta era quello che sognava, ma non era pronta ad arrendersi e con lo stesso sorriso chiese a Damon “ed ora dimmi te cosa vuoi?” .
Damon stava per rispondere, ma il clacson di una macchina lo bloccò prima che potesse proferire parola. Erano i genitori di Elena. Peccato! Ma una cosa le volle dire lo stesso!
“Io voglio – disse Damon- che tu abbia tutto quello che cerchi, ma soprattutto che tu dimentichi tutto quello che ci siamo detti stasera. Ancora nessuno deve sapere che sono tornato”.
Fu il primo incontro, nessuno dei due si immaginava cosa sarebbe successo dopo.
Ma questa è un'altra storia!