Entrai a scuola quella mattina,era nel pieno del fermento. Nathaniel il segretario delegato se ne andava avanti e indetro con cumuli di scartoffie in mano.
Castiel invece se ne stava in cortile a bullizzare i “poveri sfigati” come li chiamava lui. Lysandre era in giro a fare poesia spicciola ai comuni mortali mentre cercava il suo taccuino. Ken invece mangiava biscotti e camminava di soppiatto per evitare di essere visto e di prenderle da Castiel.
Jade al suo solito stava curando le sue amate piante con l’aria di chi vorrebbe sposarle, nella serra. Dajan invece era in palestra a fare qualche tiro al canestro.
Li guardai annoiata mentre girovagavo per la scuola, tutti facevano le solite cose! Decisi che quel giorno avrei voluto divertirmi un po’ (e di annullare le lezioni)! Mi nascosi dove nessuno potesse trovarmi,raccolsi l’energia nelle mani e dissi –Inverted!-
La scuola si riempì di un’aura magica dopodiché tutto tornò quasi come prima…
Usai l’incantesimo dell’invisibilità per osservare i miei compagni senza essere vista e mi recai in sala delegati.
Castiel era seduto alla scrivania  leggendo scartoffie e mormorando qualcosa:
-Consiglio studentesco,e che vuoi che me ne importi! Corsa di beneficenza… bello spreco di energie! Nuova palestra per il club di basket…mmh si può fare!-
Prese il telefono e digitò il numero poi disse in tono scocciato:
-Hey sfigatello stammi a sentire,approvo il progetto della palestra ok? Aloha sfigato!-
Una ragazza entrò improvvisamente con una carta in mano.
-B-buongiorno… sono la ragazza nuova ,ecco il mio dossier d’iscrizione !-
-Ancora carte? Ti iscrivo solo perché sei carina…-
- E-ehm grazie! I-io…-
-Ancora qui? Fila in classe!-
La ragazza se ne andò spaventata e Castiel che poteva finalmente rilassarsi prese la sua chitarra e cominciò a suonare e a canticchiare:
-Ioooo sono il segretario delegato! Ou yeaaah!
E di voi non me n’è mai importato! Oh yeahh
Questa giacca e cravatta mi donano assai
Ma queste scartoffie non finiscono mai!
Tutto il giorno dietro a una scrivania
La noia mi porta viaaaa!-
Me ne andai col mal di testa,era molto bravo a suonare la chitarra ma cantare non era il suo forte.
Mi recai in cortile dove c’era Nathaniel che urlava in tono minaccioso:-Tu!Mi hanno detto che non ti piacciono i gatti!- e indicò un ragazzo che lo guardava spaventato-E che di pomeriggio non vai a portare il cibo ai gattini abbandonati!-urlò mentre metteva il ragazzo con le spalle al muro-Ora ti picchio!-raggiunse l’apice dell’arrabbiatura,fece per dargli uno schiaffo fortissimo,il ragazzo chiuse gli occhi e si senti un leggero PAH!... Nathaniel gli aveva dato uno schiaffetto che il ragazzo non aveva nemmeno avvertito.
-E non farti più rivedere da queste parti capito?-
Il ragazzo se la filò ridendo sotto i baffi ed io me ne andai ridendo a più non posso per la ridicola situazione.
Per il corridoio c’era Ken in ginocchio con una rosa in mano davanti alla bellissima Ambra che le dedicava una poesia in tono solenne:
-Oh tu mia splendida fata
Dai capelli giallo frittata
Fai resuscitare pure i morti
Mi hai fatto scordare persino i biscotti
Di mangiare non parlo più
Solo se mi dici I LOVE YOU!-
Ambra ripugnata urlò con fare da oca: -Bleah! Figurati se IO dico I love you a uno come TE!Puoi parlare di cibo fino all’anno prossimo!-
Mi girai e vidi Lysandre che camminava pian pianino e mormorava qualcosa,mi misi a seguirlo.
-Oh me poveretto,me disgraziato! Ma dov’è il mio taccuino? Spero non lo abbia quel bulletto di Nathaniel,vediamo… dove posso nascondermi in modo che lui non mi picchi di nuovo?
Oh per la regina Vittoria! Ho la giacca sporca,mon dieu devo andare a cambiarmi!-
Me ne andai nella serra ridacchiando per Lysandre che aveva paura di Mr. Gentilezza.In un angolino c’era Dajan che con le sue manone cercava di togliere le erbacce dai fiori dicendo fra sé e sé:
-Michael Jordan era un grande giardiniere,il miglior giardiniere del mondo! Ecco perché ho deciso di diventare come lui…ahi!- Dajan si era alzato ed’era andato a sbattere vicino ad una delle piante appese al soffitto riempiendosi di terra,essendo lui davvero alto.
-*coff coff* Oh no! Sono pieno di terra!- Si girò e fece cadere tutte le piante sul tavolino,con gli occhi pieni di terra inciampò in un vaso e cadde. Poi si alzò con sguardo fiero e mano sul petto e disse:- Michael un giorno sarò come te!-
Andai dall’ultimo ragazzo che avevo trasformato che si trovava nella palestra. Entrai e trovai Jade in perfetta tenuta da basket: stivaloni da giardinaggio verdi,salopette da contadino e uno chiccosissimo cappellino da montanaro!
Stava cercando di fare qualche tiro al canestro ma continuava ad inciampare negli stivaloni e a cadere a faccia a terra.
Disse tutto pensieroso: un giorno sarò un grande giocatore di basket…- poi tirò tutto convinto il pallone al canestro, che però rimbalzò sul tabellone e gli finì in testa.
Io guardavo divertita la scena,a quel punto decisi che avevo combinato abbastanza guai e sciolsi l’incantesimo,suonò la campanella dell’ultima ora e me ne tornai a casa fischiettando!