Le sue mani nel mio buio.
Mi diressi verso quell'ombra, non avevo paura.I miei occhi erano ormai oscuri, bui.
Non vedevo nulla, o forse si;
vedevo "la paura".
La paura di uno specchio rotto,
di un ruscello che sa di dover finire la sua vita.
Mi guardai le mani,
un misto tra bianco e nero,
e tremavano.
Le dissi "fermatevi" con il sangue nelle vene.
Alzai lo sguardo.
Sentii dei passi molto lenti.
Gridai "non avvicinarti" dentro me.
Non mi sentii neppure io.
Mi accorsi che la paura mi stava invadendo.
Mi aveva appena attraversato un brivido,
quando le sue mani mi strinsero.