20/06/2008
2 recensioni
Introduzione
Questa
storia è la mia prima ff! Spero che vi piaccia e mi raccomando recensite! E siate buoni!
Lo stile ricorda più Federico Moccia che J.K. Rowling, per
chi non conosce i due autori si avvicina di + a
Il rating è verde, anche se talvolta ci sono scene di sesso, ma di breve durata e non descritte completamente [...]
10000000
KISSES A TUTTI BY FRANCY ATWOOD!!!!!!!!!!
Cioè girls ... Guls ...
Pop's ... no ... forse è meglio ascoltare un po' di musica ... o potrei iniziare
quel nuovo libro ... Cerco tra me e me una soluzione per distrarmi ... e per un
attimo ci riesco, per un attimo mi distacco dalla realtà, dal fatto che sto
partendo, che lascio Napoli, i miei amici, la mia casa e ... e basta ...
nient'altro perché il mio ragazzo mi ha lasciata nemmeno una settimana fa ...
trattengo a stento le lacrime ... "non ho bisogno di lui, sto bene così, ora
parto, ora mi faccio una vita nuova, a new life, come direbbe la mia prof
d'inglese ... " penso per convincermi di essere una che non se ne importa degli
altri, ma io sono l’opposto, sono fragile. Vado a Newport, California. Sono
felice infondo, di amici non ne avevo molti e poi c'è sempre msn e ... la posta
"sveglia siamo nel 2000!" dico tra me e me per sdrammatizzare. Rido come una
stupida e mio fratello Alessio mi guarda con aria interrogativa. La sua faccia
mi mette il buon umore, ma dura poco, infatti torno a farmi avvolgere da tutti i
miei pensieri e mi domando “c’è qualcosa nella mia vita che va bene?” E proprio
in tempo per evitare che faccia un nodo al cappio mia madre sorride dicendomi
che siamo arrivati.
Scendiamo dall'aereo. Qui
ci vorrebbe una musichetta allegra di sottofondo, sono in California! Mentre
sbrighiamo tutte le incomprensibili faccende che si sbrigano in aeroporto, metto
le cuffiette del mio nuovo ipod fucsia alle orecchie.
I always needed time on my own / I
never thought I'd need you there when I cry / and the days feel like years when
I'm alone / and the bed where you lie is made up on your side
When you're gone,
Avril Lavigne, è la mia canzone preferita ... Ora devo fare
il check
Fuori dall'aeroporto c'è un
biondino alto con gli occhi azzurri, il tipico “ragazzo fighissimo” che guarda
le vetrine. Una voce femminile lo chiama "Ryan! queste me le
regali per il mio compleanno!!" dice una biondina eccentrica. Ne deduco che è
occupato, sarà per la prossima volta.
Non passa nemmeno un quarto
d'ora e siamo in un taxi. Il tassista è un tizio molto strano ... “ha le
sopracciglia unite” dico a mio fratello mentre entriamo nel taxi, e tutti e due
ridiamo come cretini. Possiamo dire quello che vogliamo: l'autista non conosce
l'italiano. Mio fratello ha solo 10 anni, ma ha il senso dell'umorismo di un
quindicenne. Anche io, se mi ci metto faccio ridere, ma mai come lui. L'unica
cosa per cui lo odio è che mentre parlo con le amiche alza il telefono nel
soggiorno e dice cose senza senso! Il tassista inizia a parlare in modo strano.
Solo dopo qualche secondo realizzo che parla americano "non mi meraviglio, siamo
in California!” e quasi vorrei saltellare dalla gioia adesso. Sono un po'
lunatica a volte . Fortuna che conosco l'americano. Mia madre l'ha studiato e
così l'ha insegnato anche a me. Ma ora vi chiederete: perché vado a Newport?
Perché mia zia Carry, che vive qui, ha trovato un ottimo lavoro da interprete
per mia madre, che fino ad ora ha lavorato come
professoressa.
Siamo arrivati. Newport è
davvero bella. Di fronte a me la villa acquistata dai miei. Certo non è la
migliore del quartiere, ma per me è mitica. C'è anche la piscina! Non ci credo,
è un sogno! Ci sono due piani ed io e mio fratello stiamo in stanze separate!
Finalmente! Il nostro appartamento in centro è uno schifo in confronto a questo!
Sono senza parole! Mentre mi guardo intorno sento la voce di un bimbo che dice
"rispondi, dai presto rispondi!" è la nuova suoneria del mio
cellulare!
"Pronto?" "Ciao!". È
Anna! "Anna! ciao!" "ciao come va Newport? non ti sarai mica dimenticata di me?"
"e come facevo? e chi se la scorda una come te! E poi sono appena arrivata …" Le
rispondo io "comunque" continuo "sembra bellissima e la mia villa è stupenda,
c'è anche la piscina!" "Francy?" mi blocca lei "qui con me ci sono Marty e Katy
... dai ci giuri che ci scriverai? Non ti scordare mai!" "Si, ve lo prometto"
sembra un matrimonio, ma infondo mi piacciono queste smancerie da telefilm
americano. "Ottimo Californiana ... ti passo Marty" "Ok!" un attimo e poi la
voce squillante di Marty: "Lo sai che Katy si è messa con Luca?" Wau! "Ma no,
dai? Sono via da nemmeno tre ore e Katy si mette con il più figo della scuola?"
le rispondo e sento la voce di Katy in sottofondo che grida "Siii sto col più
figo della scuola!!!". Rido. Continuiamo a conversare per circa un'ora e poi io,
con l'orecchio distrutto mi invento una scusa per salutarle "scusate ragazze,
devo finire di disfare la valigia". Sono le mie migliore amiche, e davvero non
le dimenticherò mai ... ma quanto parlano!
Le mie valigie sono due, e
piuttosto grandi. Sono sul letto, una fucsia, come tutti i miei oggetti, l'altra
nera, con un cuore indovinate di che colore? fucsia. In una i vestiti e
nell'altra cianfrusaglie di tutti i tipi ... e ricordi ... la foto con i miei
amici e ... quella con il mio ragazzo ... che me ne faccio? La strappo. E
continuo il processo di autoconvinzione iniziato in aereo: "non ho bisogno di
lui, nuova vita, new life ... " Non funziona!
Mi metto a letto triste, ma
poi penso alla villa, ai nuovi amici incontrerò, alla spiaggia, ancora tutta da
vedere con zia Carry. Lei dice che qui nessuno è normale e che ogni giorno
succede qualcosa di incredibile. Secondo lei, in poche parole, la vita qui è
come in un telefilm. Ed io mi impegnerò per esserne la protagonista! Fisso il
soffitto bianco ... ancora nessun poster! Ecco un'altra cosa da fare:
personalizzare la camera! E tra 1000 idee per la mia new life, mi addormento
...