Haymitch ricorreva Effie per tutto il prato.
Per avere dei tacchi, correva molto veloce.

-Su, dolcezza, fatti acchiappare!-

-Haymitch, tu hai vinto gli Hunger Games, dovresti essere più veloce!-

-Il tempo passa pure per noi vincitori!-

Effie gli lanciò uno sguardo compassionevole, per poi far finta di cadere fra gli arbusti.
L’uomo sorrise dolcemente, per poi saltargli addosso.

-Stupido.- mormorò lei prima di baciarlo avidamente.

-Dove sono finiti gli insulti tipo “scanza fatiche” oppure “ubriacone”?-

Effie stava per rispondergli, quando sentì un dolore allo stomaco
La smorfia di dolore sul suo volto fece spaventare Haymitch, che si alzò da sopra di lei.

-Dolcezza, che succede? Il leone ha avuto troppa forza sulla sua leonessa.-

Lei stava per rispondergli a tono, quando un’altra fitta di dolore acuto la colpì.
Haymitch si scurì in volto, poi la portò in braccio fino a casa di Katniss.
Lei e Peeta la fecero distendere su dondolo in veranda.

-Come stai, amore?-

-Haymitch, quante camere ci sono a casa nostra?-

-Molte dolcezza, perché?-

-Ce n’è qualcuna che da su quel campo?-

-Sì, quella accanto alla nostra camera da letto.-

-E’ inutilizzata?-

-Sì Effie, ma perché tutte queste domande?-

La donna si voltò verso Katniss e Peeta e, mentre gli rivolgeva un sorriso scaltro e si accarezzava la pancia, disse: -Dato che i vostri bambini sono diventati grandi ormai, non è che potete prestarci un lettino?-


*Angolo Autrice*
Buongiorno Gente! :)
Questa è la prima fanfiction che scrivo sui Hunger Games che scrivo.
E tutto nato da una canzone, pensate un po'!
Vabbe, ditemi cosa ne pensate e recensite in molti!
Bacioni su bacioni, Margo!