Dragon Ball, 'Living in a world with no air' di Rowan936 su EFP Fanfiction

Angolo autrice
Ehilà! Ecco a voi la mia primissima Trunks/Marron. Spero che non sia una schifezza, soprattutto perché è dedicata a Nede, che oggi compie gli anni! Tanti auguri! I prompt sono presi dalla challenge – sempre di Nede – “I quattro elementi” (tabella “ARIA”) e… L’ultima non è una drabble, ma una flash fic. Ed un po’ improbabile – parecchio. Ma spero che vi piaccia comunque e faccia piacere a Nede u.u Niente, spero che non ci siano errori – segnalate nel caso – e che i personaggi siano IC, visto che non sono abituata a trattarli… Il titolo è preso da una canzone, mi pare, ma non mi ricordo assolutamente il titolo, abbiate pazienza D: Ah, è una raccolta di drabble pubblicate tutte nello stesso capitolo. Buona lettura a tutti e ancora auguri a Nede!

Disclaimer » Dragon Ball © Akira Toriyama.
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~ Vento

« Ho freddo… » si lamentò la piccola Marron, stringendosi in una specie di abbraccio nella speranza di scaldarsi. Trunks, per nulla infreddolito nonostante il vento gelido che gli scompigliava i capelli, rivolse la propria attenzione alla bambina, che aveva fissato i propri occhi azzurri su di lui con aria determinata.
« Abbracciami. » ordinò, con fare autoritario.
Trunks assunse un’espressione sconcertata e fece per rifiutarsi – gli abbracci erano cose da femminucce – ma dovette arrendersi davanti alla tacita minaccia negli occhi di lei.
La strinse a sé, arrossendo, per poi stupirsi nel costatare che quel contatto non dispiacesse neppure a lui.

~ Capelli

« Allora? » domandò Marron, fissando il fidanzato a braccia incrociate. « Non mi dici niente? »
Trunks iniziò a sudare freddo, domandandosi che cosa si fosse dimenticato.
« Trunks. » lo riprese lei, gli occhi ridotti a due fessure. « Non noti nulla di diverso in me? »
« Ehm… » farfugliò il ragazzo. « S-sì… Hai un nuovo… Ehm… O-ombretto…? »
Il silenzio che seguì per un istante illuse il giovane Brief di essersi salvato. Tuttavia, tempo un minuto scarso e negli occhi di Marron balenarono lampi di furia.
« Sono andata dal parrucchiere, IDIOTA! » sbottò, assestando un ceffone in pieno volto allo sventurato fidanzato.

~ Foglie

Quando Marron si appese al suo braccio, Trunks sorrise leggermente, continuando a camminare lungo il viale, mentre il rumore delle foglie secche schiacciate sotto le loro scarpe si univa al sibilo del vento.
« Cos’è questa botta d’affetto? » domandò il ragazzo, assumendo un’aria falsamente dubbiosa.
« Idiota! » lo rimproverò la fidanzata, tirandogli un lieve schiaffo « Io sono sempre affettuosa, sei tu troppo ottuso per accorgertene! »
« Ah, certo, se tu sei affettuosa io sono una ballerina! » rise il Brief.
Tutto ciò che Trunks ricevette come risposta fu un amorevole ceffone dietro la nuca.

~ Montagna

« Aspettami! Sei cattivo, aspettami! » urlò Marron, con il fiatone.
In occasione del compleanno della madre di Bulma, tutti gli amici erano stati invitati a trascorrere il fine settimana nella baita di montagna dove i coniugi Brief solevano passare le vacanze estive.
La piccola Marron stava giocando a nascondino con Trunks e Goten. Mentre quest’ultimo contava, gli altri due dovevano nascondersi e la bambina stava cercando di raggiungere il piccolo Brief, visto che era bravissimo a trovare nascondigli infallibili.
Trunks, diversi metri più avanti della piccola, si voltò sbuffando.
« Certo che sei proprio lenta! » esclamò, tornando indietro per poi prenderla per mano e trascinarla via con sé.

~ Brezza

Marron chiuse gli occhi, abbandonandosi a quella magnifica sensazione.
Suo padre, quando era piccola, l’aveva spesso presa in braccio e portata in giro volando, ma con Trunks era diverso. Mentre la brezza dovuto a quel volo lento le accarezzava il viso, sentiva le forti braccia del suo ragazzo cingerle il busto, mentre il mento di lui era adagiato sulla sua testa. Si sentiva protetta, era come vivere in un mondo a parte, dove nessuno avrebbe potuto raggiungerli e disturbarli.
« Ti piace? » domandò il ragazzo. Marron era certa che stesse sorridendo.
« È magnifico. » rispose « Ti amo. »
« Ti amo anch’io. »

~ Orgoglio

Trunks incrociò le braccia.
« No. »
Negli occhi di Marron brillò una luce sinistra.
« Fallo subito. » ordinò la ragazza, in tono autoritario. Il Brief deglutì, ma scosse la testa. Aveva un orgoglio da difendere, lui. Già suo padre gli dava dello scansafatiche, non osava immaginare cosa sarebbe successo se avesse lasciato che la sua fidanzata lo obbligasse a fare una cosa del genere.
« Trunks Brief, » sbottò Marron, in un tono che al ragazzo non piacque per nulla « o lo fai immediatamente, oppure giuro che non ti avvicinerai più a me per un mese. No, due. Facciamo un anno! »
Il ragazzo assunse un broncio infantile, borbottando qualche frase incomprensibile con aria offesa, poi capitolò: « E va bene! »

Poco dopo, Trunks, con un improbabile berretto sulla testa e una torta in mano, mentre Marron ghignava soddisfatta, canticchiava: « Tanti auguri a te! Tanti auguri a te! Tanti auguri a Nede, tanti auguri a te! »