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Autore: V x Vendetta    20/06/2008    2 recensioni
Bill, ragazzo dolcissimo; Tom, ragazzo impossibile ma con un carattere intrigante...una sola ragazza...due vie completamente diverse...quale deve scegliere Frankie?! Soltanto lei lo sa...solo il tempo le darà la risposta.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Ecco qua, questa è la mia seconda Fic, ma è la prima sui Tokio Hotel. La sto scrivendo proprio mentre sento il cd di Zimmer 483 Live. Voglio specificare che non scrivo questa fanfiction con scopo di lucro e io Tokio Hotel non mi appartengono assolutamente! Buona Lettura.


Era una bellissima notte d'estate. Il cielo era punterellato di bellissime stelle luminose, la luna era leggermente offuscata da qualche nuvola di passaggio, io, come sempre del resto, non riuscivo a dormire. Presi la chitarra e strimpellai qualche canzone inventata al momento, poi uscii fuori al balcone, guardai la strada completamente deserta (sembra anche ovvio dato che erano le 3 del mattino), poi spostai il mio sguardo su un ragazzo...camminava da solo per la strada, con la testa china, notai che aveva una bottiglia di birra in mano, e ad un certo punto svenne Ecco, un altro ragazzo ubriaco, ma non posso mica rimanerlo lì mi misi una felpa e scesi di corsa le scale...arrivata d'avanti al ragazzo vidi con mio grande stupore che era la persona che io amavo di più in questo mondo...Bill Kaulitz...Però questo è un po' strano. Bill Kaulitz ubriaco senza Tom?! Mmh boh! Be', comunque sia ora lo prendo e lo porto a casa...una celebrità del genere mica la posso lasciare per le strade di Magdemburg. Afferrai il bellissimo ragazzo, e lo trasportai, con molto fatica perché lui era alto pressapoco 20 cm più di me, in casa...lo feci stendere sul mio letto...Verso le 6 del mattino Bill si svegliò...vidi per la prima volta da vicino quei bellissimi occhi nocciola, lui però sembrava spaesato, e non aprì bocca


--Bill--


D'avanti a me c'era una ragazza magra, con i capelli castano chiaro, gli occhi verdi e la pelle un po' scura....indossava una felpa, su cui c'era scritto Megdemburg High School...lei era molto carina, con i lineamenti delicati, e si vedeva che non era tedesca, ma veniva dall'Italia, stava suonando una canzone molto dolce con la chitarra, era davvero molto brava, quando notò che mi ero svegliato smise, ci fissammo, poi lei mi parlò con voce calma e rassicurante

Ciao Bill, io sono una vostra fan. Eri svenuto quindi io ho deciso di portarti a casa mia, non volevo che rimanessi per strada buttato come un barbone, ma ora dimmi, dove sono gli altri?” La guardai

Nostra fan? Bene, ora questa non mi molla più

È stato molto gentile da parte tua- le risposi col tono più calmo possibile-Tom, Georg e Gustav credo siano tornati in hotel” cercai di alzarmi, ma la testa mi girava, la ragazza mi si avvicinò

Se vuoi ti accompagno io all'hotel...tu non sei nelle condizioni di andare da solo” mi sorrise

Ok, però io dovrei prima andare in bagno”

Sì, uscendo dalla stanza la porta a fianco a sinistra” Io uscii dalla stanza, mi guardai intorno, vidi subito la porta, entrai nel bagno...era molto carino come bagno, piccolo ma rilassante e alternativo


--Frankie--


Mentre Bill era andato in bagno io mi ero vestita. Mi misi l'uniforme della mia scuola tutta snob che io odiavo con tutto il mio cuore, mamma mi aveva costretto di andare in quella scuola privata e per di più FEMMINILE...diceva che la figlia di un avvocato deve essere una ragazza rispettabile non una di quelle svampite che poi si ritrovava in cinta. Riempii lo zaino dei libri che mi sarebbero serviti quel giorno, ero pronta appena in tempo. Bill entrò nella mia stanza, aveva ancora la faccia da cucciolo smarrito

Credo che, prima di andare, sarebbe meglio farsi un caffè” la mia proposta gli piacque, andammo in cucina, e mentre io preparavo il caffè, Bill decise di conversare

Allora, quanti anni hai?”

16, ne compierò 17 la prossima settimana. Mi chiamo Frankie”

Bene...Tu hai detto di essere una nostra fan, allora perché sei così tranquilla”

Perché nelle condizioni in cui stai mica mi posso mettere a strepitare”

Ah...”

E anche perché sono così tante le volte che ti ho immaginato con me che ora non mi sembra strano averti accanto” Bill mi guardò

Ecco, il caffè è fatto”

Danke!” bevemmo il caffè, intanto si erano fatte le 8, e io sapevo che a quell'ora c'era molta più gente per strada

è meglio che ti metti qualcos'altro, non puoi mica rischiare che ti vedano? Ti presterò la mia felpa” gli diedi la mia felpa, poi scrissi un biglietto a mamma in cui dicevo che ero uscita per andare a scuola. Bill si mise anche un berretto e degli occhiali


--Bill--


Quella ragazza era molto gentile con me...e la sua risposta mi aveva rimasto di stucco, non so precisamente il perché. Uscimmo di casa, ormai si era formato anche un po' di traffico. Alla luce del sole potei vedere Frankie con più precisione. Ora portava una divisa scolastica, cioè una camicia banca con una cravatta rossa, la giacca e la gonna, che le arrivava al ginocchio, rossa e nera. Era carina anche vestita così, e aveva anche delle belle gambe. Arrivammo d'avanti all'hotel e ci entrammo, entrammo nella sala prove, e ecco che vidi David impegnato a parlare al telefono, mentre Tom, Georg e Gustav stavano parlando tra loro, quando David mi vide sembrava furibondo

Ma dove cavolo sei finito?! Ti abbiamo cercato per mari e per monti!” Gli altri si avvicinarono, Tom osservò Frankie

Aaah, ora capisco perché hai fatto tardi!” Tom cacciò uno dei suoi ghigni migliori

Oh oh, Bill con una ragazza...” intervenne Georg

Ragazzi non fate i cretini. Pensate sempre male” dissi io, un po' arrabbiato

Male? Perché scusa?” Tom si avvicinò a Frankie

Credo di voler avere anche io voce in capitolo...” rispose Frankie, che finalmente si era decisa di parlare

Sta mattina molto presto ho trovato Bill svenuto per strada, l'ho portato a casa mia. Bill ha dormito tutta la notte, mentre io suonavo. Ecco tutto. E ora se non vi dispiace vorrei andare a scuola, anche se odio maledettamente quel posto. Con permesso io me ne andrei”


--Franke--


Dette quelle parole salutai Bill, che mi sorrise, ma subito Tom mi piombò di lato e mi mise una mano intorno alla vita

Una ragazza non può mica andare da sola a scuola, ti accompagnamo noi con la limousine” spostai la mano di Tom irritata

Nein, danke”

Ok, come vuoi dolcezza” Tom mi accarezzò il viso

Caro Tom Kaulitz, io mi chiamo Frankie-gli diedi una gomitata nella pancia-addio!”

Che carattere” disse Gustav

Che fisico” aggiunse Georg

È perfetta per me...” concluse Tom

Ehi ragazzi, non per rovinarvi le vostre fantasie, ma dobbiamo provare” disse Bill in tono duro

_Venerdì 16 Maggio 2008, non dimenticherò mai questa data..cioè la data in cui ho incontrato i miei 4 Dark Angel_


Spero che vi sia piaciuta e che commentiate in tanti. Questo è solo un piccolo assaggio col cucchiaino della mia vena da scrittrice. Ciao ciao, un bacio a tutti.

  
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